Taurina: cos'è, effetti sulla salute e controindicazioni

Taurina: cos'è, effetti sulla salute e controindicazioni
Ultima modifica 24.11.2022
INDICE
  1. Taurina negli alimenti
  2. Altre funzioni
  3. Dosi di assunzione
  4. Effetti collaterali

La taurina è un amminoacido condizionatamente essenziale che viene aggiunto in molti integratori e bevande energizzanti. Dal punto di vista biologico la taurina si differenza dai venti alfa aminoacidi che formano le proteine per la presenza di acido sulfonico (SOOOH) al posto del tradizionale gruppo carbossilico (COOH).

La taurina svolge un ruolo fondamentale nella sintesi degli acidi biliari; questi acidi, prodotti nel fegato ed incorporati nella bile, derivano dal colesterolo e ne facilitano l'eliminazione. La bile è inoltre essenziale per la digestione dei grassi e per l'assorbimento delle vitamine liposolubili.

Insieme allo zinco, la taurina è importante anche per la visione e per la salute degli occhi

La taurina è particolarmente concentrata a livello dei globuli bianchi, dei muscoli scheletrici, del cuore e del sistema nervoso centrale (regolarizza la trasmissione degli impulsi nervosi e stabilizza le membrane cellulari).

In campo medico viene impiegata nel trattamento dell'epilessia, sfruttando le sue moderate proprietà sedative.

La taurina fu isolata per la prima volta nel 1827 dalla bile di un toro, dove fu trovata in elevate concentrazioni.

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Taurina negli alimenti

La taurina è presente in uovapesci, carnelatte, ma non negli alimenti di origine vegetale. Nell'organismo adulto la taurina può comunque essere sintetizzata nel fegato a partire da cisteina e da metionina (altri due aminoacidi) in presenza di sufficienti quantità di vitamina B6.

L'integrazione di taurina potrebbe pertanto essere utile nei vegetariani, anche se i due aminoacidi precursori (cisteina e metionina) si trovano in discrete quantità anche nei legumi.

I neonati non riescono invece a sintetizzare autonomamente la taurina che ricavano dal latte materno che ne è particolarmente ricco.

La taurina viene attualmente considerata un amminoacido condizionatamente essenziale dato che in particolari circostanze può non essere sintetizzata a velocità sufficiente per far fronte alle richieste metaboliche dell'organismo (stress psicofisici elevati, attacchi cardiaci).

Altre funzioni

La taurina contrasta il processo di invecchiamento grazie alla sua azione anti-radicali liberi. Questo prezioso aminoacido è inoltre importante per la sintesi di ossido nitrico, un potente agente vasodilatatore.

Nello sport la taurina sembra stimolare l'efficienza e la contrattilità cardiaca aumentando l'apporto di sangue al miocardio.

In campo estetico viene utilizzata per ridare forza e vitalità ai capelli.

Altre possibili applicazioni della taurina in campo medico sono: malattie cardiovascolari, infertilità maschile (dovuta alla scarsa motilità degli spermatozoi), ipercolesterolemia, epilessia, diabetedegenerazione maculareMorbo di Alzheimer, disordini epatici, alcolismo e fibrosi cistica.

Per quanto riguarda l'assunzione di taurina come integratore utile per massimizzare lo sviluppo muscolare indotto dall'allenamento di potenza, il razionale potrebbe risiedere nel suo effetto osmotico a livello intracellulare, che stimola l'ingresso di acqua nella cellula e indirettamente la sintesi proteica.

Dosi di assunzione

La taurina viene utilizzata in dosi da 2 a 8 grammi al giorno (spesso distribuite in tre assunzioni giornaliere). Solitamente si trova negli integratori in associazione con altre sostanze come antiossidanticalciomagnesio e un buon mix di vitamine.

Per approfondire: Integratori di Taurina: a cosa servono, quando assumerli e quali i migliori

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali di un utilizzo cronico di taurina non sono ancora ben documentati. Ci sono studi in attesa di conferma che indicano come un eccesso di taurina negli adulti provochi ipertensione e problemi gastrointestinali (diarreaulcera peptica).

Sembra inoltre che il consumo di alimenti ricchi di taurina contribuisca ad aggravare la psoriasi (comparsa di prurito, squame e diffusione delle lesioni).