Infuso: cos'è e come e si prepara
Ultima modifica 05.12.2022

Che cos'è un infuso?

L'infuso è una preparazione liquida ottenuta versando acqua bollente sulla fonte vegetale da cui si desidera estrarre la componente idrosolubile.

Tra tutte le tecniche estrattive, l'infusione rappresenta senza dubbio quella più pratica e comune, grazie alla grande disponibilità dell'acqua e alla semplicità di preparazione.

Non va confuso con il decotto, ottenuto facendo bollire in acqua le droghe vegetali di interesse salutistico. Rispetto a quest'ultimo, l'infuso risulta più adatto per estrarre componenti che si degradano o vengono perdute durante l'ebollizione (ad esempio gli oli essenziali); d'altra parte, considerati i ridotti tempi di ammollo, la droga dev'essere costituita da tessuti teneri e delicati (fiori e foglie), adeguatamente sminuzzati o ridotti in polvere. Fonti più coriacee come radici, cortecce e semi, risultano invece più adatte alla decozione.

Una volta preparato, l'infuso dev'essere consumato entro breve tempo, specie quando si ottiene a partire da droghe fresche. Un'eventuale conservazione può essere fatta in frigorifero, senza comunque superare le 24 ore.

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Come si prepara un infuso?

Per preparare un infuso bisogna innanzitutto concentrarsi sulla droga, che dev'essere ridotta in polvere o in piccoli pezzi per facilitare la penetrazione intima del solvente.

Sulla fonte vegetale viene quindi versata acqua precedentemente portata all'ebollizione, si procede con una rapida mescolatura e si lascia riposare per un tempo variabile dai 5' ai 20' a seconda della droga.

Quando si prepara un infuso è molto importante utilizzare un recipiente ben pulito, costituito da materiale inerte (generalmente vetro o terracotta, non l'allumino) e dotato di un coperchio (per evitare la perdita delle sostanze più volatili).

Al termine della macerazione, generalmente protratta fino a quando la bevanda non si è raffreddata, l'infuso viene eventualmente filtrato e prontamente servito.

Il rapporto peso/peso, tra la droga sottoposta ad infusione ed il volume di acqua, varia normalmente da 1:25 ad 1:5 (da 4 a 20 grammi per ogni 100 parti di acqua).

Per la preparazione di un infuso terapeutico è molto importante conoscere la quantità di droga, quella di acqua ed il tempo di infusione specifico. In tal senso possiamo distinguere due diverse tipologie di infusi: quella aromatica - caratterizzata da un tempo di infusione variabile dai 5 ai 10 minuti, utile per apprezzare le proprietà aromatiche della droga - e quella degli infusi terapeutici, in cui i tempi di infusione sono maggiori.

Ad ogni modo, causa la diluizione dei princìpi attivi, le difficoltà di dosaggio e la scarsa solubilizzazione di alcune sostanze apolari, l'infuso trova spazio soprattutto in ambito domestico, mentre in quello fitoterapico si preferisce in molti casi utilizzare differenti modalità preparative o ricorrere direttamente ad estratti titolati.

Ecco un infuso di salvia antinfiammatorio.