Glutammina Peptide: indicazioni, efficacia, come usarla ed effetti collaterali

Glutammina Peptide: indicazioni, efficacia, come usarla ed effetti collaterali
Ultima modifica 25.11.2022
INDICE
  1. Perché si usa la glutammina peptide?
  2. Quali benefici ha la glutammina peptide?
  3. Come usare la glutammina peptide
  4. Effetti collaterali, controindicazioni, interazioni e precauzioni d'uso

In genere, per glutammina peptide si intende una miscela di due dipeptidi:

Inizialmente impiegata in ambito clinico, in particolare nella nutrizione parenterale totale, la glutammina dipeptide si è gradualmente ritagliata uno spazio anche nel mondo dell'integrazione nutrizionale, grazie alla migliore disponibilità in ambiente acquoso.

Sarebbero proprio le migliori proprietà farmacocinetiche a giustificare l'uso della glutammina peptide come integratore nutrizionale, in sostituzione della classica L-glutammina.

Oltre che in ambito sportivo, la glutammina peptide è oggi utilizzata anche nel trattamento e nella gestione degli stati sarcopenici e cachettici o nei casi di danni strutturali alla mucosa intestinale.

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Perché si usa la glutammina peptide?

L'uso della glutammina peptide in ambito integrativo è stato ereditato dalla nutrizione parenterale totale.

Pertanto, gran parte delle funzioni biologiche di questi dipeptidi sono proprio da ricondurre alle evidenze derivate dall'utilizzo clinico.
Più precisamente, la glutammina peptide presenterebbe:

  • Un'attività immunomodulatoria: sostiene le difese immunitarie dell'organismo;
  • Un'attività anticatabolica: previene il catabolismo muscolare, come quello indotto da un'attività sportiva particolarmente intensa e prolungata, o da diete piuttosto restrittive;
  • Un'attività antiossidante;
  • Un'attività protettiva nei confronti della mucosa enterica.

Tutte le suddette funzioni, mantenute anche in seguito ad assunzione per os, deriverebbero dal ruolo biologico della glutammina. Questo amminoacido rappresenta infatti una fondamentale risorsa nutritiva per le cellule in attiva replicazione, come gli enterociti e le cellule del sistema immunitario.

Sarebbe inoltre da ricordare il ruolo antiossidante della glutammina, in quanto diretto precursore del glutatione.

Quali benefici ha la glutammina peptide?

Gran parte degli studi, relativi all'efficacia biologica della glutammina peptide, deriva dall'uso clinico della stessa molecola, tramite nutrizione parenterale totale.

In quest'ambito d'impiego, la letteratura sembra concorde nel definire i potenziali vantaggi della glutammina peptide, soprattutto in caso di gravi ustioni e grandi traumi.

In tali condizioni, la glutammina peptide eserciterebbe un importantissimo ruolo anti-catabolico, evitando condizioni clinicamente a rischio come la cachessia e la sarcopenia, e facilitando la guarigione delle ferite.

Al contempo la glutammina peptide potrebbe supportare il sistema immunitario, riducendo il rischio di infezioni opportunistiche, dalla prognosi infausta, in pazienti ospedalizzati.

Meno rilevanti, e alquanto contradditorie, sarebbero invece le evidenze relative all'utilità della glutammina peptide in ambito sportivo.

Per approfondire: Integratori di glutammina: a cosa servono e come prenderli

Come usare la glutammina peptide

I dosaggi efficaci di glutammina peptide variano evidentemente a seconda delle finalità.

In ambito sportivo i dosaggi suggeriti di glutammina peptide oscillano tra i 1.500 e i 4.500 mg giornalieri, suddivisi in almeno due assunzioni.

Le dosi consigliate di glutammina peptide tendono a crescere sensibilmente in ambito clinico, in particolare nel trattamento dei gravi traumi e delle grandi ustioni.

Effetti collaterali, controindicazioni, interazioni e precauzioni d'uso

Alle dosi suggerite, l'uso di glutammina peptide si è rivelato generalmente sicuro e ben tollerato.

In rari casi di iperdosaggio, l'uso di glutammina peptide avrebbe determinato l'insorgenza di stitichezza e gonfiore addominale

L'uso di glutammina peptide è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo.

Le interazioni farmacologiche della glutammina peptide ricalcano a pieno quelle dell'aminoacido L-Glutammina.

Pertanto, l'assunzione di glutammina peptide sembrerebbe bilanciare gli effetti collaterali a carico della mucosa intestinale indotti da farmaci come il Metotrexate e l'Indometacina.

L'uso di glutammina peptide è generalmente controindicato, senza l'opportuna supervisione medica, durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.

L'uso di glutammina peptide dovrebbe avvenire con particolare cautela e sotto stretta supervisione medica nei pazienti con alterata funzionalità renale.