Ultima modifica 28.02.2020

Generalità

Il colostro è un fluido pre-latteo, prodotto dalle ghiandole mammarie della madre nei primi giorni dopo il parto.
Il colostro è un concentrato di fattori proteici biologicamente attivi, in grado di proteggere e nutrire il feto nei primi giorni di vita.
ColostroInfatti, il tenore proteico del colostro bovino potrebbe facilmente arrivare ai 150g per litro, rispetto ai 30-40g del latte vaccino, testimoniando così la sua particolare ricchezza nutrizionale.
Fattori simil-ormonali, immunoglobuline, fattori di crescita, vitamine, minerali, lipidi e proteine strutturali sono i principali elementi biologicamente attivi del colostro bovino.
Proprio in virtù della sua ricchezza nutrizionale, il colostro bovino è stato impiegato attivamente in diversi ambiti clinici e, negli ultimi anni, anche in ambito sportivo.

Indicazioni

Perché si usa il colostro bovino? A cosa serve?

Il colostro bovino è noto soprattutto per la sua attività immunomo-stimolatoria ed antimicrobica.
Seppur non adeguatamente supportato da dati clinici, l'uso di colostro bovino sembrerebbe efficace nel:

  • Facilitare la guarigione di ferite e ustioni;
  • Migliorare il metabolismo glucidico;
  • Sostenere l'umore;
  • Impedire la crescita e la proliferazione di agenti patogeni microbici.

Il colostro bovino è utilizzato anche in ambito sportivo come aiuto ergogenico e come supporto nutrizionale alla ricostituzione muscolare.
Tutte le suddette attività sarebbero da ricondurre alla presenza di immunoglobuline e di altre proteine biologicamente attive, come la lattofferrina e i peptidi ricchi in prolina.
L'utilizzo in ambito sportivo, non adeguatamente supportato da evidenze cliniche, sembrerebbe invece giustificato dalla capacità di incrementare la secrezione di fattori proteici, come le IGF1, noti per le importanti attività stimolatorie nei confronti della sintesi proteica.

Proprietà ed Efficacia

Quali benefici ha dimostrato il colostro bovino nel corso degli studi?

Poche sono in realtà le evidenze relative all'utilità del colostro bovino in ambito clinico.
Nonostante le forti basi teoriche, e l'ottimo razionale d'uso, al momento l'uso del colostro bovino si sarebbe rivelato clinicamente utile nel:

Dati poco incoraggianti, invece, deriverebbero dagli studi di farmacocinetica, secondo i quali tutti i mediatori proteici biologicamente attivi, presenti nel colostro bovino, verrebbero rapidamente inattivati dall'ostile ambiente gastrico.

Dosi e Modo d'uso

Come usare il colostro bovino

L'uso del colostro bovino come integratore è facilitato dalla presenza in commercio di integratori in polvere, compresse, barrette, tavolette e soluzioni liquide.
Non sono ancora stati definiti dosaggi specifici in grado di garantire una certa riproducibilità dei risultati.

Effetti Collaterali

Nonostante il colostro bovino sia generalmente ben tollerato, talvolta il suo utilizzo potrebbe facilitare la comparsa di reazioni gastro-enteriche quali nausea, vomito, gonfiore e diarrea.

Controindicazioni

Quando non dev'essere usato il colostro bovino?

L'uso del colostro bovino è controindicato in caso di intolleranza al lattosio o allergia alle proteine del latte vaccino.

Interazioni Farmacologiche

Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto del colostro bovino?

Non sono note al momento interazioni farmacologiche degne di nota.

Precauzioni per l'uso

Cosa serve sapere prima di prendere il colostro bovino?

Data l'assenza di studi a riguardo, l'assunzione di colostro bovino dovrebbe essere evitata durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.