Ultima modifica 26.03.2020
Ananas - Bromelina Gambo d'ananas Bromelina Ananase

Ananase è un farmaco antinfiammatorio a base di bromelina, un enzima proteolitico estratto dal gambo d'ananas. Se assunta a stomaco pieno, la bromelina facilita la digestione delle proteine alimentari, mentre a digiuno esibisce maggiori ed interessanti proprietà antinfiammatorie.

Ananase si presenta in confetti contenenti 40 mg di bromelina cadauno, indicati per il trattamento di processi edemigeni di natura infiammatoria in campo medico e chirurgico.

La bromelina è stata introdotta per la prima volta in terapia nel 1957 come antinfiammatorio, data la sua capacità di bloccare alcuni metaboliti proinfiammatori che accelerano e peggiorano il processo flogistico. Attualmente la bromelina viene utilizzata anche come decongestionante per la mucosa del distretto ororinofaringeo e rinosinusale (l'ananase può quindi essere utile come trattamento complementare della sinusite, come raccomandato dalla commissione E tedesca). Le sue proprietà antiedemigene ed antinfiammatorie, rendono l'ananase potenzialmente utile in presenza di traumi osteomuscolari, anche di natura sportiva, ed artrite.

Per le sue proprietà antiedemigene e per alcune evidenze circa una possibile azione inibitoria sullo sviluppo di trombi all'interno dei vasi sanguigni, la bromelina viene talvolta utilizzata per combattere le manifestazioni dell'insufficienza venosa degli arti inferiori (gambe stanche, dolenti, con pruriti e caviglie gonfie). Per lo stesso motivo, la bromelina e gli estratti di gambo d'ananas sono utilizzati come coadiuvanti nel trattamento delle panniculopatie edemato-fibrosclerotiche (cellulite). Data la facile reperibilità, alcune persone utilizzano imporpriamente l'ananase a tale scopo, dimenticando che nonostante si tratti di un farmaco da banco è fondamentale il preventivo consulto medico.

I dosaggi di bromelina normalmente impiegati sono pari a 40-80 mg, per tre volte al giorno. Nello specifico, per quanto riguarda ananase, sul foglietto illustrativo si legge che "la posologia ottimale di attacco è di un confetto, quattro volte al dì. Un confetto 2-3 volte al dì come terapia di mantenimento. Con la raccomandazione che i confetti siano deglutiti interi e possibilmente a stomaco vuoto".

Ananase: effetti collaterali, interazioni farmacologiche e controindicazioni

L'uso di bromelina è controindicato in presenza di ulcera peptica. Nell'etichetta dell'ananase si legge che il prodotto è controindicato anche ai malati con emofilia e con diatesi emorragiche, così come nel caso di epato e nefropatie gravi, ulcera peptica ed ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto. Cautela, quindi, in presenza di disordini della coagulazione o di qualsiasi predisposizione al sanguinamento, inclusi i casi di ipermemorrea. Analogo discorso nelle persone allergiche all'ananas o ad altri membri della famiglia delle Bromeliaceae, così come a veleno delle api, lattice, polline di betulla, carota, sedano, finocchio, polline di cipresso, polline dell'erba, papaina, farina di segale o farina di grano. L'eventuale comparsa di manifestazioni di ipersensibilità di vario tipo e sede suggerisce l'interruzione del trattamento e l'istituzione di una terapia idonea. Sono stati inoltre segnalati casi di nausea, vomito, diarrea e, raramente, casi di menorragia-ipermenorrea (flusso mestruale particolarmente abbondante) e metrorragia (sanguinamenti al di fuori del ciclo mestruale).

Bromelina e ananase vanno usati in gravidanza e durante l'allattamento solo in caso di effettiva necessità, e sotto il diretto controllo medico.  Per quanto riguarda le possibili interazioni farmacologiche, sull'etichetta dell'ananase si segnala quella con farmaci antiocoagulanti, per la già citata attività sinergica della bromelina. Prudenza, quindi, nell'uso concomitante di ananase e coumadin, eparina, antiaggreganti piastrinici (clopidogrel - Plavix) o farmaci antinfiammatori non steroidei, come ibuprofene e naproxene. Per lo stesso motivo se ne sconsiglia l'associazione con integratori o rimedi erboristici a base di Ginkgo biloba, aglio e serenoa repens.

Inoltre, dal punto di vista teorico, l'ananase potrebbe potenziare l'attività antiflogistica dei FANS, inclusa quella della comune aspirina. Ananase e bromelina potrebbero anche aumentare l'assorbimento di alcuni antibiotici, in modo particolare di amoxicillina e tetracicline, aumentandone i livelli nell'organismo. Alcuni esperti suggeriscono che la bromelina possa causare sonnolenza o sedazione ed esaltare quella causata da alcuni farmaci. Alcuni esempi sono le benzodiazepine come il lorazepam (Ativan ®) o diazepam (Valium ®), barbiturici come il fenobarbital, narcotici come la codeina, alcuni antidepressivi e alcool. In caso di concomitante assunzione di ananase, si consiglia cautela durante la guida o l'uso di macchinari.