Ultima modifica 01.04.2020

Generalità

Le giugulari sono i vasi sanguigni venosi che mettono in comunicazione le vene della testa con le vene succlavie. Le vene succlavie sono le vene che precedono le vene brachicefaliche, le quali terminano il loro decorso nella vena cava superiore; la vena cava superiore è il grosso vaso sanguigno venoso che raccoglie tutto il sangue proveniente dalla porzione sopradiaframmatica del corpo umano e lo immette nel cuore.
All'interno delle giugulari, scorre il sangue che ha da poco ossigenato il cervello e gli altri tessuti della testa.
Esistono due set di vene giugulari: il set delle due giugulari esterne e il set delle due giugulari interne.
Le giugulari esterne raccolgono il sangue che ha irrorato la parte esterna del cranio e i tessuti più profondi della faccia; le giugulari interne, invece, raccolgono il sangue che irrorato il cervello, le meningi, i tessuti superficiali della faccia e del collo.


Giugulari

Cosa sono le giugulari?

Le giugulari, o vene giugulari, sono i vasi sanguigni venosi che collegano le vene della testa e del collo alle vene succlavie. Le vene succlavie sono i vasi che precedono le vene brachicefaliche (o vene innominate), le quali terminano il loro percorso nella vena cava superiore.
La vena cava superiore è il grosso vaso sanguigno venoso che raccoglie il sangue privo di ossigeno proveniente dagli organi e dai tessuti della porzione superiore del corpo umano (porzione sopradiaframmatica) e lo immette nel cuore.
Quindi, nelle vene giugulari scorre sangue povero di ossigeno, sangue che ha da poco ossigenato il cervello e le altre strutture della testa e che deve fare ritorno al cuore (atrio destro), per una sua riossigenazione.

Anatomia

Esistono due set di giugulari: il set delle due vene giugulari esterne e il set delle due vene giugulari interne.

VENE GIUGULARI ESTERNE

Situate una a destra e una a sinistra del collo, le giugulari esterne drenano il sangue nelle vene succlavie, con le quali sono in comunicazione. Chiaramente, la giugulare esterna destra drena il sangue nella vena succlavia di destra, mentre la giugulare esterna sinistra drena il sangue nella vena succlavia di sinistra.
Le giugulari esterne raccolgono gran parte del sangue che ha ossigenato la parte esterna del cranio e i tessuti più profondi della faccia.
Ciascuna giugulare esterna deriva dalla congiunzione tra la divisione posteriore della vena retromandibolare e la vena auricolare posteriore.
Le vene giugulari esterne possiedono, ciascuna, due vene tributarie (N.B: tributarie significa affluenti). Infatti, per ogni vena giugulare esterna, ci sono una vena giugulare esterna posteriore e una vena giugulare anteriore. La vena giugulare esterna posteriore raccoglie il sangue che ha ossigenato la parte posteriore del collo; la vena giugulare anteriore, invece, raccoglie il sangue che ha ossigenato la laringe e tutti i tessuti della porzione inferiore della mascella.
Per quanto concerne il decorso delle vene giugulari esterne, queste hanno origine dove risiede la ghiandola parotide, circa all'altezza del cosiddetto angolo della mandibola. Da qui, scendono perpendicolarmente lungo il collo, in direzione della clavicola. Nella prima parte di tale percorso, stanziano sul bordo posteriore del muscolo sternocleidomastoideo; successivamente, attraversano quest'ultimo in obliquo, giungendo fino al muscolo succlavio. A livello del muscolo succlavio, si uniscono alle vene succlavie.
Ciascuna vena giugulare esterna possiede due paia di valvole: un paio inferiore e un paio superiore.
Il paio di valvole inferiori risiede nel punto il cui una vena giugulare esterne si congiunge a una vena succlavia; il paio di valvole superiori risiede, in genere, 4 centimetri più in alto della clavicola. Il tratto di giugulare che s'interpone tra le due paia di valvole è detto seno.
Le suddette valvole servono a facilitare il trasporto del sangue in direzione del cuore, ma, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non prevengono il reflusso sanguigno; in altre parole, non impediscono al sangue di fare ritorno indietro.

VENE GIUGULARI INTERNE

Come le giugulari esterne, anche le due giugulari interne sono una a destra e una a sinistra, sul collo. Unite alle vene succlavie corrispettive in un tratto più interno, rispetto a quanto accade per le giugulari esterne, il loro compito è raccogliere il sangue che ha ossigenato il cervello, le meningi, i tessuti superficiali della faccia e del collo.
La confluenza delle giugulari interne nelle vene succlavie avviene molto vicino a dove quest'ultime diventano vene brachicefaliche.
La vena giugulare interna di sinistra è leggermente più piccola della vena giugulare interna di destra.
Per quanto concerne il decorso delle vene giugulari interne, queste originano alla base del cranio, nel punto in cui avviene il congiungimento del cosiddetto seno petroso inferiore e del cosiddetto seno sigmoideo. Secondo alcuni testi di anatomia umana, il punto d'inizio delle vene giugulari interne sarebbe a livello del compartimento posteriore del foro (o forame) giugulare.
Dal punto d'origine, le giugulari interne procedono lungo il collo in direzione verticale, occupando una posizione laterale, dapprima, rispetto all'arteria carotide interna e, successivamente, all'arteria carotide comune.
Nel loro percorso verticale lungo il collo, le giugulari interne sono vicine anche al nervo vago.
Curiosamente, sia poco dopo la loro origine sia poco prima del loro congiungimento con le vene succlavie, le vene giugulari interne possiedono un rigonfiamento: il rigonfiamento presente all'origine è detto bulbo superiore, mentre il rigonfiamento presente quasi a livello della vena succlavia prende il nome di bulbo inferiore.
Ciascuna vena giugulare interna contiene una paio di valvole. Situate circa 2,5 centimetri più in alto di dove terminano le vene giugulari interne, tali valvole facilitano il trasporto del sangue, ma non prevengono il reflusso sanguigno.


Le vene giugulari, le arterie carotidi e il nervo vago sono comprese all'interna della cosiddetta guaina carotidea. La guaina carotidea è un ispessimento della fascia cervicale profonda.

Funzione                                                   

Le giugulari contribuiscono al ritorno nel cuore del sangue che ha da poco ossigenato i vari organi e tessuti della testa.
Questo sangue deossigenato rientra nell'atrio destro del cuore, attraverso la vena cava superiore; una volta nell'atrio destro, l'organo cardiaco, grazie alla sua capacità contrattile, lo immette prima nel ventricolo destro e poi nei polmoni. I polmoni rappresentano la sede in cui il sangue povero di ossigeno si ossigena.
Quindi, dai polmoni, il sangue rientra al cuore, precisamente nell'atrio sinistro; dall'atrio sinistro passa al ventricolo sinistro, il quale, infine, provvede a pomparlo in circolo nel sistema arterioso.

Clinica

Le giugulari mancano di una protezione ossea o cartilaginea, pertanto sono estremamente suscettibili a danneggiamenti e lesioni, che possono derivare, per esempio, da un taglio sul collo.
Le lesioni a carico delle giugulari sono responsabili di una cospicua perdita di sangue, in quanto il volume di sangue che le attraversa è notevole.

POLSO VENOSO GIUGULARE

La pressione del sangue circolante all'interno delle giugulare è un parametro utile, in ambito diagnostico, per identificare malattie di cuore come l'insufficienza cardiaca, la stenosi della valvola tricuspide, il rigurgito tricuspidale o il tamponamento cardiaco.
La misurazione della pressione del sangue circolante nelle giugulari prende il nome di polso venoso giugulare.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza