Ultima modifica 25.02.2020

Cos'è ?

L'epatite alcolica è una malattia infiammatoria a carico del fegato, causata dall'abuso di alcool protratto nel tempo. Nella maggior parte dei casi si accompagna ad un eccessivo accumulo di trigliceridi nel fegato (steatosi epatica); per questo si parla più correttamente di steatoepatite alcolica.

Va precisato, comunque, che la comparsa di steatosi epatica alcolica tende a precedere anche di molti anni l'epatite; inoltre, mentre la steatosi è un reperto particolarmente frequente negli alcolisti e nei forti bevitori (60-100% dei casi), l'epatite alcolica si sviluppa in un numero più limitato di soggetti (20-30% dei casi).

Le lesioni epatiche da alcool tendono quindi a seguire una manifestazione cronologica ben definita: la steatosi precede abitualmente l'epatite alcolica e questa la cirrosi (10-20% dei casi). Talvolta, a dire il vero, si registra un passaggio diretto dalla steatosi alcolica alla fibrosi, quindi alla cirrosi in assenza di una franca epatite alcolica che funga da stadio intermedio.


Epatite

Fattori di rischio

Oltre all'alcolismo, i fattori di rischio principalmente chiamati in causa sono lo stato nutrizionale del paziente e i suoi tratti genetici e metabolici. In linea generale, si può infatti osservare una correlazione lineare tra entità e durata dell'abuso alcolico e sviluppo di epatopatie; tuttavia non mancano le eccezioni, dovute proprio alla suddetta variabilità metabolica e genetica della popolazione; di conseguenza non tutte le persone che abusano di alcool sviluppano un danno epatico significativo.

Quanti grammi di alcool si assumono con una bevuta?


Specifica le quantità di alcolici consumate


ml di birra (3,5% alcol)

ml di birra (5% alcol)

ml di birra (7,5% alcol)

ml di vino (10% alcol)

ml di vino (12,5% alcol)

ml di vino (15% alcol)

ml di cocktails a base di vino (20% alcol)

ml di liquori  (30% alcol)

ml di liquori  (40%  alcol)

ml di liquori  (60% alcol)

ml di liquori  (70% alcol)




Grammi di Alcool Assunti:

E' quindi del tutto indicativa l'affermazione secondo cui per sviluppare un'epatite alcolica sarebbe necessario un consumo di 80 g di alcol al giorno per almeno un decennio, mentre la soglia per sviluppare una cirrosi sarebbe di 160 g al giorno per 8-10 anni.

Da segnalare, infine, la maggiore suscettibilità delle donne all'epatopatia alcolica, anche quando le dosi di assunzione vengono adeguatamente corrette (30% in meno in funzione della minor capacità metabolica).

Sintomi

Le manifestazioni cliniche dell'epatite alcolica possono variare grandemente in rapporto all'intensità della flogosi, che può presentarsi nella forma acuta o cronica. Nel primo caso si registra un dolore addominale, accompagnato da febbre, mancanza di appetito, leucocitosi neutrofila e dai segni e sintomi della cirrosi e delle sue complicanze, ascite, ittero, encefalopatie epatiche, sanguinamento gastroesofageo da rottura di varici dell'esofago, leucocitosi neutrofila ed aumento del tempo di protrombina. Nella forma cronica dell'epatite alcolica i sintomi sono più sfumati: debolezza e malessere generale, nausea, vomito, perdita di peso, febbre e dolorabilità epatica (dolori all'epigastrio e all'ipocondrio destro). Anche gli aumenti plasmatici dei marker biochimici di sofferenza epatica sono più contenuti.

Complicanze

Aldilà del rischio non certo trascurabile (10-15%) di perdere la vita a seguito di un episodio acuto di epatite, la più nota e temibile complicanza di questa malattia è la cirrosi epatica.

L'assunzione protratta di alcool infarcisce di grasso le cellule epatiche, fino a farle scoppiare e mettere così a dura prova le straordinarie capacità rigenerative di quest'organo. Così, se sottoposte ad insulti alcolici ripetuti nel tempo, le cellule epatiche non si rigenerano più, limitandosi a cicatrizzare (fibrosi epatica); l'istaurarsi di queste lesioni cicatriziali è favorita dal processo infiammatorio che caratterizza l'epatite alcolica. Nel tempo, la fibrosi progredisce e si aggrava, coinvolgendo aree sempre più importanti dell'organo fino a sovvertirne pesantemente l'architettura e la funzionalità: si parla in tal caso di cirrosi alcolica. Considerato il ruolo di primo piano del fegato nel metabolismo corporeo, la cirrosi determina scompensi piuttosto gravi, tanto che in una fase avanzata l'unica soluzione per salvare la vita del paziente è il trapianto di fegato. Inoltre, la cirrosi si accompagna ad un importante rischio di evoluzione in epatocarcinoma.

Tempi di guarigione e trattamenti

Vedi anche: Farmaci per la cura dell'Epatite Alcolica


A differenza di quanto visto per la steatosi epatica alcolica, che normalmente si risolve in 10-14 giorni dall'inizio dell'astensione dall'alcool, l'epatite alcolica richiede moltissime settimane o mesi per guarire. Oltre alla totale astensione dal consumo di bevande alcoliche - obiettivo perseguito anche attraverso specifici farmaci per la cura dell'alcolismo - è importante l'adozione di una dieta leggera ed equilibrata, eventualmente supportata da integratori vitaminici secondo le indicazioni mediche. L'utilizzo di corticosteroidi può rendersi necessario per risolvere il processo infiammatorio associato alle forme più gravi di epatite alcolica. La prognosi e le ipotesi di reversibilità del danno epatico sono variabili e dipendono dalla gravità del processo flogistico.