Ultima modifica 17.06.2016

La via sottocutanea prevede che il farmaco venga somministrato, attraverso una siringa, nel tessuto sottocutaneo. E' comunque molto difficile stabilire il punto esatto in cui effettuare la somministrazione, perché dipende dall'inclinazione dell'ago e dal personale che esegue l'operazione.

Con la via sottocutanea si possono raggiungere degli effetti locali (ad esempio un anestetico locale) o sistemici (ad esempio un farmaco che agisca a livello sistemico, come l'insulina). Nella via sottocutanea, rispetto alla via intramuscolare, il volume iniettabile (al max 2 ml.) è nettamente inferiore, l'assorbimento molto più lento ed il dolore più intenso, dato che il tessuto cutaneo possiede molte più terminazioni nocicettive rispetto al muscolo. La velocità di assorbimento dipende dal grado di irrorazione della zona, quindi si deve ricordare che se si vuole ottenere un effetto localizzato il farmaco andrà associato ad un vasocostrittore. Se invece si vuole aumentare l'area di contatto il medicinale sarà associato all'enzima ialuronidasi, che grazie alla sua attività riduce la consistenza del collagene.

 

Somministrazione cutaneaI siti consigliati per l'iniezione sottocutanea sono:

  • la parte esterna superiore delle braccia
  • la zona periombelicale dell'addome
  • la parte anteriore delle cosce

La cute va sollevata per evitare di iniettare il farmaco nel muscolo e l'ago va inserito con un angolo di 90° rispetto alla superficie cutanea; importante è la rotazione dei siti di iniezione.

 

VANTAGGI:

  • l'assorbimento delle soluzioni acquose è rapido;
  • si può rallentare l'assorbimento aggiungendo un vasocostrittore;
  • è una via adatta all'impianto di compresse o pellets;
  • è necessario poco addestramento per eseguire questo tipo di somministrazione;
  • via adatta per somministrazioni frequenti.

SVANTAGGI:

  • farmaci irritanti possono provocare dolore e necrosi;
  • non permette la somministrazione di grandi volumi;
  • è possibile una certa variabilita' di assorbimento.

Impianti sottocutanei

Per quanto riguarda la somministrazione per via sottocutanea si deve citare anche la possibilità di eseguire dei piccoli impianti sottocute. L'impianto consiste nell'alzare la parte superiore della cute e inserire una forma farmaceutica solida contenente un determinato principio attivo. In questo modo la molecola si discioglierà molto più lentamente, dando un effetto dilazionato nel tempo. Grazie a questi impianti si possono ad esempio somministrare gli ormoni steroidei (metodo utilizzato nelle donne che entrano in menopausa) o l'insulina in forma cristallizzata, che può essere inserita a livello sottocutaneo evitando l'iniezione.

 


Altri articoli su 'Via di somministrazione sottocutanea'

  1. Via di somministrazione intramuscolare
  2. Via di somministrazione endovenosa