Vomito e farmaci antiemetici

Vomito e farmaci antiemetici
Ultima modifica 10.11.2023
INDICE
  1. Che cosa sono nausea e vomito?
  2. Meccanismi di regolazione
  3. Cause di nausea e vomito
  4. Farmaci antiemetici

Che cosa sono nausea e vomito?

Il vomito - o emesi - consiste nell'espulsione violenta del contenuto gastrico dalla bocca. La nausea, invece, rappresenta quella sensazione sgradevole che di solito precede il vomito, benché non necessariamente questa comporti l'emesi vera e propria.

La nausea può essere accompagnata da un'incrementata attività del sistema nervoso parasimpatico che si traduce nella comparsa di salivazione, pallore, sudorazione generalizzata (diaforesi), bradicardia e diminuzione della frequenza respiratoria.

Il conato di vomito, invece, si può descrivere come il risultato della contrazione simultanea sia della muscolatura addominale che di quella respiratoria (in particolare, dei muscoli inspiratori) che si verifica quando si vomita.

Nausea e vomito non sono patologie vere e proprie, ma rappresentano un sintomo di una qualche condizione di base (patologica e non).

Per approfondire: Vomito: cos'è, cause e trattamento Nausea: che cos'è, cause, sintomi, trattamento

Meccanismi di regolazione

Il vomito è regolato a livello del sistema nervoso centrale dal centro del vomito, situato a livello bulbare e protetto dalla barriera ematoencefalica. Nel centro del vomito sono note connessioni afferenti provenienti dalla corteccia, dall'ipotalamo, dal sistema limbico, dai centri vestibolari, dall'intestino e da altri organi.

Il centro del vomito è in grado di integrare gli input ricevuti dalle fibre afferenti sia centrali che periferiche, modulando la risposta motoria autonomica e somatica agli stimoli nocivi.

La Chemoreceptor Trigger Zone o CTZ, invece, presenta recettori specifici per le sostanze emetogene circolanti nel sangue e nel fluido cerebrospinale e trasmette le informazioni così ricevute direttamente al centro del vomito.

La ricezione di diversi input da differenti aree corporee ed organi fa sì che il centro del vomito si possa attivare in seguito ad una grande varietà di stimoli, come ad esempio: sapori, odori, ricordi, emozioni (negative, ma anche positive), immagini, posizione del corpo rispetto allo spazio, sostanze tossiche, farmaci, traumi, ecc.

Una volta innescato, il segnale del vomito viene inviato - tramite le fibre nervose - alle ghiandole salivari, alla muscolatura dell'addome, al diaframma e a diverse porzioni dello stomaco, dell'esofago e del duodeno.

Cause di nausea e vomito

Le cause alla base della comparsa di nausea e vomito possono essere molteplici, sia di natura patologica che di natura non patologica. fra queste, ne ricordiamo alcune:

  • Ingestione di sostanze irritanti o tossiche (ad esempio, intossicazione alimentare);
  • Infezioni (ad esempio, influenza intestinale);
  • Gravidanza (in questo caso, la causa della nausea e del vomito è rappresentata da una condizione fisiologica);
  • Emicrania;
  • Cinetosi o mal di movimento;
  • Assunzione di alcuni tipi di farmaci;
  • Chemioterapia o radioterapia;
  • Patologie del tratto gastroenterico;
  • Altre patologie;
  • Fattori psicogeni.
Per approfondire: Vomito - Cause e Sintomi

Farmaci antiemetici

Gli antiemetici sono farmaci impiegati per contrastare il vomito e, in alcuni casi, anche la nausea. Ve ne sono di diverse tipologie, con differenti meccanismi d'azione e adatti al trattamento di diversi tipi di vomito.

Nel sottostante elenco sono riportati alcuni dei principali farmaci ad azione antiemetica impiegati per fornire sollievo da questi fastidiosi sintomi:

  • Dimenidirinato: si tratta di un antistaminico dotato di azione antimuscarinica capace di ostacolare nausea e vomito indotti dal mal di movimento.
  • Metoclopramide e domperidone: sono principi attivi anti vomito dotati anche di un'azione procinetica. Agiscono antagonizzando i recettori epr la dopamina di tipo D2 e, allo stesso tempo, antagonizzano i recettori per la serotonina 5-HT3 ed esercitano un'azione agonista nei confronti dei recettori 5-HT4.
  • Proclorperazina: si tratta di una fenotiazina ad azione antiemetica impiegata nella prevenzione e nel trattamento di nausea e vomito di qualsiasi tipo.
  • Ondasentron, palonosetron, granisetron: sono farmaci antiemetici che agiscono esercitando un'aizone antagonista nei confronti dei recettori per la serotonina di tipo 5-HT3. Il loro impiego è riservato soprattutto alla prevenzione e al trattamento della nausea e del vomito indotti da chemioterapia e radioterapia, oppure quando questi sintomi si manifestano in fase post-operatoria.

NOTA BENE

In presenza di nausea e vomito, prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco o prodotto (anche se liberamente acquistabile senza ricetta medica) è necessario rivolgersi preventivamente al proprio medico. Questa figura sanitaria potrà effettuare una diagnosi per determinare cosa ha provocato la nausea e/o il vomito, identificando quale farmaco antiemetico è meglio utilizzare. La scelta del tipo di farmaco anti vomito, inoltre, sarà presa dal medico basandosi anche sulle condizioni e sullo stato di salute generale del proprio paziente.

Per approfondire: Farmaci Antiemetici o Anti-vomito: quali sono?

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista