Ultima modifica 21.06.2018

Uva ursina: Arctostaphylos uva-ursi, fam Ericacee. Pianta arbustiva perenne con rami striscianti, foglie piccole e carnose di color verde scuro, e fiori piccoli, bianco-rosa e a grappolo; forma una bacca rossa di sapore gradevole, simile al mirtillo. Cresce bene nell'Italia del Nord e del Centro, in prevalenza sulle Alpi e sugli Appennini.

ArbutinaLe foglie caulinari, fresche o disseccate, costituiscono la droga. Al loro interno sono presenti composti fenolici, in prevalenza l'arbutina, un glicoside fenolico composto da un C6 legato ad un gruppo ossidrilico e uno zucchero; insieme a tannini idrolizzabili. Viene impiegata come disinfettante, soprattutto delle vie urinarie, ottima per curare lievi infezioni, come cistiti.

L'arbutina è un principio attivo disinfettante, che può essere considerato un profarmaco, in quanto - inattivo nella forma glicosilata - diventa attivo solo dopo essere stato metabolizzato in idrochinone (in particolare dev'essere idrolizzato il legame glucosidico). Dal momento che l'arbutina viene eliminata dall'organismo per via urinaria, è proprio qui che essa svolge la sua azione disinfettante, e poiché l'idrolisi del legame glicosidico avviene preferenzialmente in ambiente alcalino, si consiglia di ingerire l'uva ursina droga con sostante alcalinizzanti, come il bicarbonato di sodio. Se l'uva ursina viene assunta con alimenti o bevande acide, come quelle gassate, l'idrolisi del legame glucosidico avviene in maniera ridotta, e altrettanto ridotta sarà l'efficacia disinfettante della droga uva ursina.



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