Ultima modifica 06.09.2018

ZENTEL ®  è un farmaco a base di Albendazolo.

GRUPPO TERAPEUTICO: Antiparassitario

ZENTEL ® Albendazolo

Indicazioni ZENTEL ® Albendazolo

ZENTEL ® è utilizzato in ambito clinico nel trattamento delle parassitosi intestinali sostenute da termatodi, cestodi e nematodi e nel trattamento delle infestazioni elmintiche sistemiche come quelle da Echinococcus granulosus.

Meccanismo d'azione ZENTEL ® Albendazolo

ZENTEL ® è un farmaco a base di Albendazolo, antielmintico benzimidazolico, il cui caratteristico profilo farmacocinetico consente al principio attivo di espletare un azione antiparassitaria sia locale (intestinale) che sistemica.
Assunto per os infatti può espletare la propria azione terapeutica in sede, inibendo l'assemblaggio della tubulina ed alterando profondamente una serie di caratteristiche importanti tra le quali la capacità di uptake ed utilizzo del glucosio.
Il tutto si ripercuote sulle attività metaboliche del parassita, il quale, terminate le riserve di ATP va incontro a paralisi e successiva morte con la conseguente eliminazione intestinale attraverso le feci.
La piccola quota di principio attivo assorbita al livello intestinale, subisce un primo metabolismo epatico con la trasformazione a sulfossido e con la conseguente distribuzione al livello sistemico, dove risulta efficace nel trattamento delle cisti da Echinococco, concentrate soprattutto al livello epatico.
Dopo un emivita superiore alle otto ore l'Albendazolo sulfossido viene eliminato soprattutto per via biliare ed in minima parte con le urine.

Studi svolti ed efficacia clinica

L'ALBENDAZOLO NEL CONTROLLO DELLE PARASSITOSI
N Engl J Med. 2012 Apr 19;366(16):1498-507. doi: 10.1056/NEJMoa1103360.

Albendazole therapy and enteric parasites in United States-bound refugees.

Swanson SJ, Phares CR, Mamo B, Smith KE, Cetron MS, Stauffer WM.


Lavoro che dimostra come la somministrazione preventiva di Albendazolo in emigranti provenienti dal territorio Africano e dal Sud Est Asiatico, possa limitare notevolmente la prevalenza di parassitosi da nematodi intestinali.


L'USO DI ALBENDAZOLO NELL'IPEREOSINOFILIA
Pediatr Hematol Oncol. 2012 May;29(4):354-7.

Albendazole therapy for coagulation abnormality in children with eosinophilia.

Xu LH, Fang JP, Zhang LN, Weng WJ, Huang K, Guo HX.


Interessante studio che dimostra come la somministrazione di Albendazolo a 15 mg/kg per dieci giorni possa migliorare sensibilmente il decorso clinico caratterizzato da petecchie ed emorragie nei pazienti con evidente ipereosinofilia.

L'ALBENDAZOLO NEL TRATTAMENTO DELLE PARASITTOSI DA ASCARIS LUMBRICOIDES
Asian Pac J Trop Med. 2012 Aug;5(8):605-9. doi: 10.1016/S1995-7645(12)60125-4.

Current status of the efficacy and effectiveness of albendazole and mebendazole for the treatment of Ascaris lumbricoides in North-Western Indonesia.

Lubis IN, Pasaribu S, Lubis CP.


Lavoro che ribadisce la persistente utilità dell'Albendazolo nel trattamento delle parassitosi da Ascaris Lumbricoides nella popolazione indonesiana, anche a fronte di nuovi antiparassitari commercializzati.

Modalità d'uso e posologia

ZENTEL ®
Compresse per uso orale da 400 mg di Albendazolo.
La terapia con Albendazolo, dovrebbe essere definita dal proprio medico o dal medico specialista nel trattamento delle parassitosi, in base alle caratteristiche fisio-patologiche del paziente ed alla gravità del quadro clinico presente.
I dosaggi e la durata del trattamento variano pertanto in maniera significativa da caso a caso, considerando terapie che possono durare da pochi giorni a svariate settimane.
Qualora si volesse potenziare l'azione sistemica del farmaco sarebbe preferibile assumere ZENTEL ® durante i pasti.

Avvertenze ZENTEL ® Albendazolo

Il trattamento con Albendazolo dovrebbe essere preceduto da un attenta visita medica atta a valutare tutti i potenziali rischi della terapia e soprattutto le potenziali controindicazioni all'uso del principio attivo in determinate categorie a rischio.
E' utile ricordare come al contrario del trattamento delle infestazioni intestinali, per lo più caratterizzate da cicli terapeutici di breve durata, la terapia delle parassitosi sistemiche, per le quali diviene necessario l'uso prolungato nel tempo dell'Albendazolo, potrebbe indurre un sensibile incremento degli effetti collaterali della terapia.
Il metabolismo epatico a cui è sottoposto il farmaco impone la massima cautela nell'utilizzo di ZENTEL ® nei pazienti affetti da patologie epatiche.
Si raccomanda di conservare il farmaco in un luogo fresco e asciutto e soprattutto fuori dalla portata dei bambini.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

I sospetti teratogeni e mutageni attribuiti all'Albendazolo estendono inevitabilmente le controindicazioni all'uso di ZENTEL ® anche alla gravidanza ed al successivo periodo di allattamento al seno.

Interazioni

Differenti studi di farmacocinetica dimostrano come le caratteristiche farmacocinetiche dell'Albendazolo possano essere compromesse dalla contestuale assunzione di principi attivi con tropismo epatico come la cimetidina, il praziquantel ed il desametasone.

Controindicazioni ZENTEL ® Albendazolo

L'uso di ZENTEL ® è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, durante la gravidanza e l'allattamento al seno.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

L'uso di ZENTEL ® soprattutto quando prolungato a lungo nel tempo, come richiesto in corso di parassitosi sistemiche, potrebbe esporre il paziente a reazioni avverse clinicamente rilevanti come :

Note

ZENTEL ® è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria.


Le informazioni su ZENTEL ® Albendazolo pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete. Per un uso corretto di tali informazioni, consulta la pagina Disclaimer e informazioni utili.