Ultima modifica 01.04.2020

ZANTAC ® è un farmaco a base di ranitidina cloridrato.

GRUPPO TERAPEUTICO: Antireflusso.

ZANTAC ® Ranitidina

Indicazioni ZANTAC ® Ranitidina

ZANTAC ® è utilizzato nel trattamento sintomatico delle pirosi gastriche, ulcere duodenali e gastriche, esofagite da reflusso, dispepsie, gastriti e duodeniti da ipersecrezione acida.

Meccanismo d'azione ZANTAC ® Ranitidina

La ranitidina cloridrato, presente in ZANTAC ® e assunta oralmente viene rapidamente assorbita nel tratto gastro-intestinale, raggiungendo la massima concentrazione plasmatica 2-3 ore dopo la sua somministrazione orale.
La quota del principio attivo biodisponibile si attesta intorno al 50 % della totale dose assunta, e viene prevalentemente eliminata attraverso la via renale.
L'effetto terapeutico del farmaco, si deve alla capacità della ranitidina di inibire selettivamente i recettori istaminici H2, espressi dalle cellule parietali della mucosa gastrica e coinvolti nel controllo della secrezione acida indotta da istamina e gastrina, con un effetto inibitorio che può prolungarsi anche per 12 ore.
Gli effetti documentati, evidenziano la capacità di questa molecola, sintetizzata per la prima volta nei primi anni 70, di agire selettivamente su questi recettori, garantendo una inibizione delle secrezione acida sia basale che indotta dal cibo, con un sensibile calo anche del volume del succo gastrico.

Studi svolti ed efficacia clinica

1. EFFICACIA DEL TRATTAMENTO CON RANITIDINA

 

Eur J Surg Suppl. 1998;(583):6-13.

Gastro-oesophageal reflux symptoms--clinical findings and effect of ranitidine treatment.

Hallerbäck B, Glise H, Johansson B, Rosseland AR, Hultén S, Carling L, Knapstad LJ.


Il trattamento con 150 mg di ranitidina si è dimostrato efficace nel trattamento della sintomatologia, manifestando i primi effetti terapeutici, sensibilmente evidenti solo dopo due settimane di trattamento. Nonostante l'efficacia nel trattamento, il numero di recidive in seguito alla sospensione è risultato decisamente elevato.


2. RANITIDINA IN COMBINAZIONE, RAPIDITA' D'AZIONE

Acta Gastroenterol Latinoam. 2007 Dec;37(4):231-7.

Effects of a single low dose of ranitidine and effervescent antacids on intragastric acidity in healthy volunteers.

Améndola R, Santos MC, Massa JM, Vazquez H, Smecuol E.


La concomitante somministrazione di ranitidina e antiacidi effervescenti, si è dimostrata particolarmente utile, nell'incrementare rapidamente il pH intragastrico, con valori superiori ai 3 – 4 in circa 30 secondi. Questa combinazione potrebbe essere particolarmente importante nel trattamento precoce degli episodi di pirosi e reflusso acuti.


3. RANITIDINA E CANCRO AL SENO

Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2008 Jan;17(1):67-72.

Relationship between histamine2-receptor antagonist medications and risk of invasive breast cancer.

Mathes RW, Malone KE, Daling JR, Porter PL, Li CI.


La terapia con antagonisti dei recettori istaminici H2 presenta, tra i possibili effetti collaterali, un incremento delle concentrazioni di prolattina. Questo ormone è stato associato nel periodo post-menopausa ad un aumentato rischio di sviluppare cancro al seno. Si è quindi valutata la possibile correlazione tra assunzione di ranitidina e sviluppo di cancro al seno, fortunatamente senza nessun riscontro statistico, nonostante l'incrementata espressione di recettori coinvolti nella genesi della patologia tumorale.

Modalità d'uso e posologia

ZANTAC ® compresse da 75/150/300 mg di ranitidina cloridrato, sciroppo da 150 ml di ranitidina cloridrato ogni 10 ml di prodotto:
si consiglia l'assunzione di 1 – 2 compresse da 75 mg al giorno o di 1 compressa da 150 mg al giorno, indipendentemente dai pasti. Per quanto riguarda invece la formulazione in sciroppo, la dose consigliata è quella di due misurini da 10ml, pari a 300 mg giornalieri, da assumere alla mattina e alla sera.
Sarebbe preferibile iniziare l'assunzione in seguito alla comparsa dei primi sintomi.
Le suddette dosi possono essere soggette a variazioni sia quantitative che temporali anche importanti, in caso di particolari quadri clinici, caratterizzati da patologie avanzate, o in caso di ridotta funzionalità renale.
Pertanto è necessario assumere questo medicinale sotto stretto controllo medico.

Avvertenze ZANTAC ® Ranitidina

Vista l'escrezione renale della ranitidina, la somministrazione di ZANTAC ® dovrebbe avvenire con particolare cura, e sotto stretta supervisione medica, in pazienti con ridotta funzionalità renale.
Gli effetti antistaminici legati all'inibizione del recettore H2, potrebbero mascherare la sintomatologia associata a carcinoma dello stomaco, ritardandone la diagnosi.
L'attenta supervisione medica, dovrebbe essere necessaria anche in pazienti con ulcera peptica e sotto terapia antinfiammatori e pazienti con seri disturbi dell'apparato gastro-enterico.
La presenza di vertigini e cefalea, in seguito all'assunzione di ZANTAC ® , potrebbe ridurre le normali capacità percettive del paziente, rendendo pericolosa la guida di autoveicoli e l'utilizzo di macchinari.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

L'assenza di studi utili a caratterizzare il profilo di sicurezza di questo principio attivo quando assunto in gravidanza, sulla salute del nascituro e della gestante, ne limita fortemente l'impiego durante la gravidanza.
Inoltre la capacità della ranitidina contenuta in ZANTAC ® di essere escreta direttamente nel latte materno, ne impedisce anche l'assunzione in gravidanza, o ne obbliga la sospensione durante l'iter terapeutico.

Interazioni

Nonostante La ranitidina sia in grado di inibire parzialmente l'attività dell'enzima citocromo CYP450, studi dimostrano come le dosi normalmente utilizzate in ambito clinico non manifestino alterazioni significative a cario di principi attivi metabolizzati dallo stesso enzima.
Al contrario l'assorbimento di farmaci che richiedono bassi pH, potrebbe essere ridotto dalla concomitante somministrazione di ranitidina cloridrato.
Alti dosi di Sucralfato, potrebbero invece inibire l'assorbimento di ranitidina.

Controindicazioni ZANTAC ® Ranitidina

ZANTAC ® è controindicato in caso di ipersensibilità nota verso uno dei suoi componenti e in gravidanza e allattamento.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

La sperimentazione clinica e l'indagine post-marketing hanno descritto effetti collaterali solitamente rari e limitati al periodo di trattamento.
Tra questi si è osservata la presenza di alterazioni dei valori plasmatici di transaminasi, accompagnate da ridotta funzionalità epatica, pan citopenia, cefalea e vertigini, confusione mentale e depressione in pazienti anziani o predisposti, iperprolattinemia, alterazioni del ritmo cardiaco, ipotensione, impotenza, atralgia e mialgina.
Sono stati descritti inoltre, rari casi di reazioni allergiche con sintomatologia per lo più dermatologica.

Note

ZANTAC ® un farmaco vendibile solo sotto prescrizione medica.


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