Ultima modifica 21.01.2020

GLICOBASE ® è un farmaco a base di Acarbosio

GRUPPO TERAPEUTICO: Antidiabetici orali

GLICOBASE ® - Acarbosio

Indicazioni GLICOBASE ® - Acarbosio

GLICOBASE ® è utilizzato come sussidio farmacologico al piano dietetico nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo II, e in terapia combinata con insulina nel trattamento del paziente diabetico di primo tipo.

Meccanismo d'azione GLICOBASE ® - Acarbosio

L'acarbosio è una molecola di derivazione batterica, che grazie alla sua struttura simil saccaridica, può agire selettivamente al livello intestinale, riducendo l'attività di enzimi come le alfa glicosidasi, coinvolti nella normale digestione dei di e polisaccaridi derivati dalla dieta.
L'inibizione di questi enzimi quindi, riduce la disponibilità e l'assorbimento di glucosio, rendendo graduale e modesto l'incremento glicemico post-prandiale ed esercitando così la sua azione antidiabetica, modulando essenzialmente il metabolismo glucidico post-prandiale.
Il ridotto assorbimento sistemico di questo principio attivo, rende GLICOBASE ® al quanto sicuro dal punto di vista farmacocinetico, garantendo al suo principio attivo un azione selettiva al livello dell'ambiente intestinale e una successiva eliminazione attraverso le feci.

Studi svolti ed efficacia clinica

1. ACARBOSIO E COMPLICANZE CARDIO VASCOLARI

Curr Drug Metab. 2009 Feb;10(2):159-63.

Clinical utility of acarbose, an alpha-glucosidase inhibitor in cardiometabolic disorders.

Yamagishi S, Matsui T, Ueda S, Fukami K, Okuda S.


Tra le principali complicanze del diabete di tipo II vi è la condizione di macroangiopatia, predisponente allo sviluppo della condizione aterosclerotica e delle patologie cardiovascolari associate. I pazienti diabetici e in sovrappeso sono sicuramente la categoria più a rischio, per la quale la terapia farmacologica e non, diviene necessaria per l'azione preventiva. L'acarbosio rappresenta un farmaco particolarmente adatto al trattamento di questa condizione, vista l'efficacia sia dal punto di vista metabolico, nel mantenere sotto controllo la glicemia post-prandiale, sia preventivo, nel ridurre il rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari.


2. INIBITORI DELLA ALFA-GLUCOSIDASI, NON PIU' SOLO ACARBOSIO

Bioorg Med Chem Lett. 2008 Jul 1;18(13):3711-5. Epub 2008 May 20.

Discovery and biological evaluation of novel alpha-glucosidase inhibitors with in vivo antidiabetic effect.

Park H, Hwang KY, Kim YH, Oh KH, Lee JY, Kim K.


Visto il particolare successo che l'acarbosio ha riscosso soprattutto nel trattamento di condizioni quali il prediabete, predisponenti alla patologia franca, la ricerca scientifica si è concentrata sulla progettazione di nuovi inibitori della alfa-glucosidasi, utilizzabili in alternativa all'acarbosio. Nonostante ancora sul mercato non siano presenti prodotti alternativi, la ricerca ha identificato sostanze in grado di esercitare un azione inibitrice della alfa-glucosidasi del ben il 70%, per le quali si prospetta un risvolto clinico.


3. ACARBOSIO E IPERURICEMIA

Int J Clin Pharmacol Ther. 2008 Apr;46(4):187-92.

Acarbose alleviates rise in plasma uric acid concentration induced by sucrose ingestion.

Moriwaki Y, Kobayashi T, Inokuchi T, Yamamoto A, Takahashi S, Ka T, Tsutsumi Z, Yamamoto T.


L'iperuricemia è una condizione particolarmente pericolosa, in quanto predisponente a patologie infiammatorie come la gotta. Tralasciando quelle che sono le possibili cause genetiche, diversi studi sostengono il ruolo del saccarosio nel ridurre l'escrezione renale di acido urico, aumentandone la concentrazione plasmatica. Alla luce di questi dati, l'assunzione per due settimane di acarbosio in concomitanza con saccarosio, ha inibito l'aumento sierico di acido urico inibendone il riassorbimento.

Modalità d'uso e posologia

GLICOBASE ® compresse rivestite da 100 mg di acarbosio: il dosaggio iniziale dovrebbe prevedere l'assunzione di ½ compressa per 3 volte al giorno in concomitanza con i primi bocconi del pasto, per poi variare in base ai livelli glicemici e alle esigenze specifiche del paziente.
E' quindi il medico che deve stabilire il corretto dosaggio del farmaco in base a quelli che sono gli standard terapeutici e le condizioni fisio-patologiche del paziente.

Avvertenze GLICOBASE ® - Acarbosio

L'approccio farmacologico con GLICOBASE ® soprattutto nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo II, dovrebbe essere necessariamente abbinato ad un corretto stile di vita, e ad abitudini alimentari che controllino l'assunzione di carboidrati e di grassi saturi.
Sia l'assunzione che la sospensione della terapia con acarbosio, dovrebbe avvenire sotto stretto controllo medico e con un monitoraggio periodico dei valori glicemici del paziente, al fine di evitare scompensi metabolici, responsabili dello sviluppo di condizioni di iperglicemia o ipoglicemia, soprattutto quando associati ad ipoglicemizzanti.
Nonostante l'acarbosio in quanto tale, non sia associato al rischio di ipoglicemia, è importante considerare che, in caso di concomitante assunzione di farmaci ipoglicemizzanti, la potenziale ipoglicemia potrebbe rendere pericoloso l'uso di macchinari e la guida di autoveicoli.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

GLICOBASE ® è controindicato in gravidanza e allattamento, data l'assenza di studi che caratterizzano il profilo di sicurezza dell'acarbosio per la salute del nascituro e del lattante.
In caso di diabete gravidico, è quindi importante che il controllo glicemico, venga garantito da farmaci più studiati e caratterizzati come l'insulina.

Interazioni

La concomitante assunzione di altri farmaci ipoglicemizzanti potrebbe determinare un sensibile calo dei livelli glicemici aumentando il rischio di ipoglicemia, difficilmente recuperabile con l'assunzione orale di zucchero, visto l'effetto terapeutico di GLICOBASE ®
Per questo motivo è importante monitorare costantemente i livelli glicemici ed eventualmente provvedere alla correzione del dosaggio terapeutico.
E'importante inoltre considerare che l'accumulo di zuccheri nel lumen intestinale, in seguito a diete ricche in carboidrati, potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali gastro-intestinali per aumentata produzione di gas, in seguito a fermentazione da parte della flora intestinale.
Enzimi digestivi, adsorbenti intestinali e colestiramina potrebbero alterare l'efficacia terapeutica di GLICOBASE ®

Controindicazioni GLICOBASE ® - Acarbosio

GLICOBASE ® è controindicato in caso di enteropatie croniche e alterazioni della digestione e dell'assorbimento, morbo celiaco, ostruzioni o ulcerazioni intestinali e insufficienza renale grave.
Il farmaco è controindicato anche in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti e durante il periodo di gravidanza e allattamento.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

L'assunzione di GLICOBASE ® si è rilevata priva di effetti collaterali clinicamente rilevanti.
Nella maggior parte dei casi, le reazioni avverse hanno interessato l'apparato gastro-intestinale con nausea, vomito, diarrea e flatulenza, mentre al quanto rari sono stati i casi di alterata funzionalità epatica e ipersensibilità al farmaco accompagnata da reazioni dermatologiche.

Note

GLICOBASE ® è vendibile esclusivamente sotto prescrizione medica.


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