Ultima modifica 26.03.2020

ARFEN ® è un farmaco a base di Ibuprofene Lisina

GRUPPO TERAPEUTICO: Farmaci antinfiammatori ed antireumatici non steroidei

ARFEN ® Ibuprofene

Indicazioni ARFEN ® Ibuprofene

ARFEN ® è utilizzato nel trattamento degli stati infiammatori muscolo-scheletrici associati a patologie reumatiche come l'artrite reumatoide e l'osteoartrite.
L'uso intramuscolare è particolarmente indicato nel trattamento sintomatologico degli episodi dolorosi acuti, in corso di patologie infiammatorie.

Meccanismo d'azione ARFEN ® Ibuprofene

ARFEN ® è un farmaco antinfiammatorio non steroideo a base di ibuprofene, principio attivo appartenente alla famiglia dell'acido propionico, e capostipite dei fenilproprionati, particolarmente indicato nel trattamento degli stati infiammatori soprattutto muscolo-scheletrici.
L'azione terapeutica di questo principio attivo è da ricercare nella capacità di inibire alcuni enzimi, noti come ciclossigenasi, coinvolti nella genesi del processo flogistico.
Più precisamente i suddetti enzimi, indotti in condizioni di stress e traumatismo, sono in grado di convertire l'acido arachidonico in prostaglandine, mediatori chimici caratterizzati dalla spiccata attività pro-infiammatoria in grado di aumentare sia la permeabilità vascolare che il recruitment di cellule infiammatorie.
Allo stesso tempo, questo tipo di inibizione, sposta l'equilibrio verso la via della lipossigenasi, con la sintesi di lipossine, molecole in grado di spegnere il processo infiammatorio, preservando il tessuto dalle lesioni indotte da cellule ed enzimi proteolitici.
L'azione antinfiammatoria dell'ibuprofene, si accompagna inevitabilmente a quella analgesica e a quella antipiretica, grazie alla soppressione dell'espressione di alcune citochine con effetto pirogeno.

Studi svolti ed efficacia clinica

1.NUOVI SISTEMI DI RILASCIO DELL'IBUPROFENE
J Biomed Nanotechnol. 2010 Oct;6(5):569-76.

Ibuprofen transdermal ethosomal gel: characterization and efficiency in animal models.

Shumilov M, Bercovich R, Duchi S, Ainbinder D, Touitou E.


Studio sperimentale che testa l'efficacia e la sicurezza di nuovi metodi di somministrazione topica dell'ibuprofene in modelli sperimentali. La necessità di ricorrere all'utilizzo di innovativi sistemi di delivery deriva dalla volontà di minimizzare gli effetti collaterali associati alla terapia con antinfiammatori non steroidei.


2 .IBUPROFENE ED ATTIVITA' ANTIPIRETICA
J Pediatr (Rio J). 2011 Jan-Feb;87(1):36-42. Epub 2011 Jan 11.

Antipyretic effect of ibuprofen and dipyrone in febrile children.

Magni AM, Scheffer DK, Bruniera P.


Lavoro che dimostra l'importante effetto antipiretico dell'ibuprofene, anche quando somministrato in singola dose. Più precisamente l'assunzione di 10 mg/kg di ibuprofene si è dimostrata efficace nel ridurre la temperatura corporea, in pazienti pediatrici con febbre alta senza alcun tipo di effetto collaterale.


3. IBUPROFENE E DANNO RENALE NEI NEONATI
Turk J Pediatr. 2010 May-Jun;52(3):231-8.

Ibuprofen and acute kidney injury in the newborn.

Fanos V, Antonucci R, Zaffanello M.


Lavoro che dimostra come l'assunzione di ibuprofene in prematuri, ad esempio necessaria al trattamento della pervietà del dotto arterioso, possa esser associata alla comparsa di importanti effetti collaterali, relativi soprattutto alla tossicità renale, in alcuni casi particolarmente gravi.

Modalità d'uso e posologia

ARFEN ®
Compresse da 500 mg di ibuprofene lisina;
Polvere e solvente per soluzione iniettabile da 400 mg di ibuprofene lisina;
Gel al 10% di ibuprofene lisina.
Le differenti formulazioni farmaceutiche previste per ARFEN ® consentono di adattare al meglio gli schemi posologici alle esigenze terapeutiche del paziente.
Si ricorda tuttavia che l'utilizzo di ARFEN ® per via iniettiva, dovrebbe essere riservato al trattamento degli episodi dolorosi acuti.
Il successivo periodo di mantenimento potrebbe essere invece effettuato attraverso l'assunzione di ARFEN ® in compresse o gel, evitando di superare il massimo dosaggio giornaliero di 1200 -1800 mg.
Al fine di minimizzare la comparsa di effetti collaterali si consiglia di iniziare il trattamento con la minima dose in grado di garantire una remissione della sintomatologia.

Avvertenze ARFEN ® Ibuprofene

E' noto come l'ibuprofene possa contribuire all'insorgenza e all'esacerbazione di patologie gastro-intestinali, renali, epatiche e cardiovascolari, richiedendo pertanto una continua supervisione medica in pazienti ad alto rischio.
Il periodico monitoraggio della funzionalità renale, epatica e cardiovascolare è quindi consigliata al fine di ridurre al minimo l'incidenza di effetti collaterali anche gravi.
La somministrazione intramuscolare di ibuprofene, potrebbe inoltre aumentare il rischio di reazioni allergiche sia dermatologiche che sistemiche.
E' utile ricordare la necessità di adeguare i dosaggi di ibuprofene in pazienti fortemente debilitati, anziani e affetti da patologie epatiche e renali.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

L'assunzione di antinfiammatori non steroidei, quindi anche dell'ibuprofene è sconsigliata in gravidanza, vista l'importanza delle prostaglandine nel sostenere i processi di differenziazione e proliferazione cellulare, necessari al corretto sviluppo embrionale e fetale.
L'abuso di FANS in questo periodo è infatti associato alla comparsa di malformazioni fetali e ad un aumentato rischio di aborto.
Si sconsiglia l'assunzione di ARFEN ® anche nel successivo periodo di allattamento al seno, vista la capacità dell'ibuprofene di concentrarsi nel latte materno.

Interazioni

Differenti studi di farmacocinetica mostrano una serie di interazioni farmacologicamente rilevanti tra ibuprofene ed altri principi attivi, in grado di alterare le caratteristiche farmacocinetiche ed aumentare al contempo il rischio di gravi effetti collaterali.
Particolare attenzione va riservata alla contestuale assunzione di :

Controindicazioni ARFEN ® Ibuprofene

L'assunzione di ARFEN ® controindicata in pazienti ipersensibili al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, ipersensibili all'acido acetilsalicilico ed altri analgesici, affetti da asma, poliposi nasale, insufficienza epatica, renale a cardiaca, sanguinamenti intestinali, colite ulcerosa o storia pregressa per le stesse patologie.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

La somministrazione di ibuprofene, soprattutto se effettuata a dosaggi elevati o per periodi di tempo prolungati, può essere associata alla comparsa di effetti collaterali quali :

Note

ARFEN ® compresse e soluzione iniettabile è vendibile esclusivamente con ricetta medica.
ARFEN ® in gel è invece vendibile anche senza obbligo di prescrizione medica.


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