Ultima modifica 01.04.2020

ALKAEFFER ® è un farmaco a base di Acido acetilsalicilico + sodio idrogeno carbonato + acido citrico

GRUPPO TERAPEUTICO: Farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei

ALKAEFFER ® Acido acetilsalicilico

Indicazioni ALKAEFFER ® Acido acetilsalicilico

ALKAEFFER ® è indicato nel trattamento degli stati dolorosi su base infiammatoria di varia natura e nel trattamento sintomatico degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento.

Meccanismo d'azione ALKAEFFER ® Acido acetilsalicilico

ALKAEFFER ® è un medicinale appartenente alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei, vista la presenza come principio attivo dell'acido acetilsalicilico.
Al fine di migliorare sensibilmente le proprietà farmacocinetiche dell'acido acetilsalicilico, ed in particolare l'assorbimento gastro-intestinale, in abbinamento al principio attivo, in ALKAEFFER ® ritroviamo anche sodio idrogeno carbonato e acido citrico, sali che disciolti in ambiente acquoso garantiscono un azione tamponante utile sia a migliorare il profilo di assorbimento dell'acido acetilsalicilico che a ridurre i potenziali effetti collaterali a carico della mucosa gastrointestinale, generalmente associati alla terapia con FANS.
Una volta assorbito, l'acido acetilsalicilico, raggiunge il fegato, dove ad opera di specifici enzimi noti come esterasi, viene convertito nel suo derivato biologicamente attivo : l'acido salicilico.
Questo distribuito nell'organismo, raggiunge i vari tessuti infiammati, dove inibendo irreversibilmente le ciclossigenasi, riduce la produzione di mediatori dotati di attività pro-infiammatoria quali le prostaglandine.
Tale meccanismo si concretizza nella :

  • Azione antinfiammatoria;
  • Azione antipiretica, espletata attraverso la controregolazione dell'espressione di citochine e prostaglandine dotate di attività pirogena;
  • Azione antidolorifica, determinata dall'inibizione della produzione di bradichinina, mediatore in grado di attivare le terminazioni nocicettive periferiche.

Studi svolti ed efficacia clinica

1.ACIDO ACETILSALICILICO ED ESOFAGITE
J Physiol Pharmacol. 2011 Feb;62(1):75-86.

Nitric oxide (NO)-releasing aspirin exhibits a potent esophagoprotection in experimental model of acute reflux esophagitis. Role of nitric oxide and proinflammatory cytokines.

Pawlik M, Pajdo R, Kwiecien S, Ptak-Belowska A, Sliwowski Z, Mazurkiewicz-Janik M, Konturek SJ, Pawlik WW, Brzozowski T.


Studio sperimentale che dimostra come l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei come l'acido acetilsalicilico possa peggiorare l'esofagite in modelli animali. Al contrario l'utilizzo di derivati più moderni, in grado di mediare un rilascio di ossido nitrico, si sono dimostrati decisamente più efficaci nel proteggere l'esofago dalle erosioni grazie all'inibizione dell'espressione di citochine pro-infiammatorie.


2 .RESISTENZA ALL'ASPIRINA IN SEGUITO A BYPASS CORONARICO
Eur J Cardiothorac Surg. 2012 Jan;41(1):108-12.

Aspirin resistance in off-pump coronary artery bypass grafting.

Wang Z, Gao F, Men J, Ren J, Modi P, Wei M.


Interessante studio che dimostra come nel 30 % dei pazienti operati per bypass coronarico, si possa osservare una resistenza all'aspirina, in grado di ridurre l'efficacia antiaggregante piastrinica del farmaco, richiedendo pertanto una terapia alternativa.


3.L'ACIDO ACETILSALICILICO NELL'ERADICAZIONE DELL'HELICOBACET PYLORI
Am J Med Sci. 2011 Jul;342(1):15-9.

Does long-term aspirin use have any effect on Helicobacter pylori eradication?

Gokturk HS, Demir M, Unler GK, Erbayrak M, Sakalli M, Yilmaz U.


Studio innovativo che cerca di valutare la capacità dell'acido acetilsalicilico di garantire l'eradicazione dell'Helicobacter Pylori. Nonostante i vari tentativi effettuati la terapia standard triplice risulta decisamente più efficace e sicura.

Modalità d'uso e posologia

ALKAEFFER ®
Compresse effervescenti da 324 mg di acido acetilsalicilico + 1744 mg di sodio idrogeno carbonato + 965 mg di acido citrico anidro.
Al fine di alleviare la sintomatologia dolorosa presente in corso di patologie infiammatorie si consiglia l'assunzione di 1-2 compresse al giorno per 1 - 4 volte al giorno.
Le compresse devono necessariamente essere completamente solubilizzate in un bicchier d'acqua, e la terapia non dovrebbe estendersi per un periodo superiore ai 3-5 giorni.
Al fine di ridurre i danni a carico della mucosa gastrica, si consiglia inoltre l'assunzione di ALKAEFFER ® preferibilmente a stomaco pieno.

Avvertenze ALKAEFFER ® Acido acetilsalicilico

La terapia con ALKAEFFER ® dovrebbe intendersi come terapia di breve durata utile al superamento della sintomatologia dolorosa associata a stati infiammatori.
Affinchè si possa ridurre l'entità e la gravità degli effetti collaterali associati alla terapia con acido acetilsalicilico, sarebbe utile :

  • Assumere il farmaco alle più basse dosi possibili;
  • Assumere il farmaco dopo i pasti;
  • Limitare la terapia per un massimo di 3-5 giorni.

Qualora dovessero comparire effetti indesiderati, il paziente, dopo aver contattato il proprio medico, dovrebbe prendere in seria considerazione la possibilità di sospendere la terapia.
Particolare cautela andrebbe inoltre riservata ai pazienti affetti da patologie cardiovascolari, coagulative, renali, epatiche, allergiche e gastrointestinali, vista la maggior suscettibilità di questi agli effetti collaterali della terapia con FANS.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Alla luce dei numerosi studi presenti in letteratura che dimostrano la franca tossicità dei farmaci antinfiammatori non steroidei per la salute del feto, l'assunzione di ALKAEFFER ® durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno è severamente controindicata.

Interazioni

Tra i principi attivi in grado di interagire con ALKAEFFER ®, e più precisamente con il suo principio attivo acido acetilsalicilico, è necessario ricordare, per l'importanza degli effetti collaterali :

Controindicazioni ALKAEFFER ® Acido acetilsalicilico

L'assunzione di ALKAEFFER ® è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, angioedema, ulcera peptica, anamnesi positiva per sanguinamenti intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn o storia pregressa per le stesse patologie, sanguinamento cerebrovascolare, diatesi emorragica o concomitante terapia anticoagulante, insufficienza renale, insufficienza epatica, asma, ipofosfatemia ed infezioni virali.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

Nonostante l'assunzione di ALKAEFFER ® risulti generalmente sicura e ben tollerata quando effettuata secondo le opportune indicazioni mediche, è doveroso ricordare come in pazienti predisposti o in seguito a terapie protratte troppo a lungo nel tempo o effettuate ad alti dosaggi, la terapia con FANS possa determinare l'insorgenza di numerosi effetti collaterali tra i quali pirosi gastrica, gastralgie, nausea e vomito, stipsi e nei casi più gravi ulcere ed emorragie, allungamento significativo del tempo di sanguinamento, pan citopenia, deterioramento della funzionalità renale, eritema nodoso, rash, dermatiti e reazioni bollose nei casi più gravi, calo dell'udito e della vista, alterazioni metaboliche, cefalea, insonnia, sonnolenza, confusione e tremori, e nei casi più gravi anche eventi cerebro e cardiovascolari.

Note

ALKAEFFER ®  è vendibile senza obbligo di prescrizione medica.


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