Ultima modifica 03.01.2020

Definizione

La steatosi alcolica è una particolare forma di steatosi epatica (anche conosciuta come "fegato grasso"), dovuta allo smodato consumo di alcool. Infatti, questa patologia è riscontrabile nel 60-100% dei forti bevitori.
Fortunatamente, la steatosi alcolica è un disturbo reversibile.

Cause

La steatosi alcolica è provocata dall'accumulo di trigliceridi a livello delle cellule epatiche, causato da un eccessivo e fuori controllo consumo di alcool.
A favorire l'accumulo dei trigliceridi nel fegato, inoltre, possono addizionarsi ulteriori fattori, quali, ad esempio, l'obesità e una dieta ipercalorica e iperlipidica.

Sintomi

L'accumulo di trigliceridi negli epatociti provoca un aumento di volume dello stesso fegato, quindi, causa epatomegalia. L'epatomegalia, poi, può dare origine a segni di sofferenza da sovraccarico funzionale, quali dolore nel quadrante addominale superiore destro, nausea e innalzamento dei livelli ematici di transaminasi epatiche.
In alcuni casi - anche se raramente - la steatosi alcolica si associa a segni di colestasi, che può essere causata dalla presenza di calcoli alla cistifellea. Questa condizione, a sua volta, può portare allo sviluppo dell'ittero.
Infine, se non adeguatamente trattata, la steatosi alcolica può complicarsi in epatite alcolica.

Le informazioni sui Steatosi Alcolica - Farmaci per la Cura della Steatosi Alcolica non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Steatosi Alcolica - Farmaci per la Cura della Steatosi Alcolica.

Farmaci

La steatosi alcolica, per fortuna, è un processo reversibile che si può risolvere ponendo fine all'abuso di alcool che ne ha causato lo sviluppo. Appare, quindi, chiaro come l'astinenza da alcool sia il principale approccio terapeutico per la cura della steatosi alcolica.
Tuttavia, soprattutto negli alcolisti, non sempre è così semplice dire basta all'alcool, poiché in questi individui s'instaura una vera e propria dipendenza che, spesso, non può essere contrastata con la semplice forza di volontà.
A questo punto, perciò, il medico può decidere di prescrivere farmaci per la cura dell'alcolismo, cui  può essere affiancata un'adeguata terapia psicologica di supporto.
Nei casi in cui alla base della steatosi alcolica non vi è solo lo smodato consumo di alcool, ma anche fattori quali l'obesità e una dieta ipercalorica e iperlipidica, allora il medico può decidere di intervenire prescrivendo trattamenti farmacologici anche per questo tipo di disturbi.
Inoltre, quando la steatosi epatica è associata a colestasi dovuta alla presenza di calcoli nella cistifellea, il medico può ricorrere all'uso di farmaci solubilizzanti per sciogliere i suddetti calcoli.
In qualsiasi caso, il paziente affetto da steatosi alcolica dovrà adottare uno stile di vita sano affiancato da una dieta ricca di vitamine e proteine "magre".


Farmaci Steatosi Alcolica

Di seguito sono riportati alcuni tipi di farmaci impiegati nella terapia contro la steatosi alcolica ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

Disulfiram

Il disulfiram (Etiltox ®, Antabuse Dispergettes ®) è un farmaco coadiuvante nel trattamento dell'alcolismo. Infatti, il disulfiram non cura l'alcolismo in sé, ma influisce sulla degradazione metabolica dell'alcool all'interno dell'organismo.
Attraverso quest'interferenza, il disulfiram è in grado di scatenare spiacevoli effetti avversi nel paziente che fa abuso di alcool, quali mal di testa, nausea, dispnea, palpitazioni e vomito. Ciò dovrebbe indurre l'individuo a porre fine al consumo dello stesso alcool.
Solitamente, durante i primi 3-4 giorni di trattamento si somministra una dose di disulfiram pari a 800-1.200 mg al giorno, da assumersi per via orale. In sgeuito, la dose viene diminuita a 200-400 mg al giorno, da assumersi per un periodo non superiore ai cinque mesi.
È bene ricordare che la terapia con disulfiram può essere iniziata solo in pazienti che non hanno assunto alcool per almeno 24 ore.

Naltrexone

Il naltrexone (Nalorex ®) è un farmaco antagonista dei recettori oppioidi impiegato nel programma di disassuefazione dall'alcool. Più nel dettaglio, questo principio attivo viene utilizzato per prevenire le recidive e favorire l'astinenza da alcolici.
Il naltrexone è disponibile sia per la somministrazione parenterale, sia per la somministrazione orale. Quando somministrato attraverso quest'ultima via, la dose di farmaco generalmente utilizzata è di 50 mg al giorno. La durata del trattamento può variare da un paziente all'altro, pertanto, verrà stabilita dal medico su base individuale.

Orlistat

L'orlistat (Alli ®, Xenical ®) è un principio attivo con indicazioni specifiche per il trattamento dell'obesità e del sovrappeso. Pertanto, il suo utilizzo è riservato a quei pazienti in cui la steatosi alcolica non solo è provocata dall'eccessivo consumo di alcool, ma è favorita anche da una concomitante obesità.
È un farmaco disponibile per la somministrazione orale. La dose di orlistat solitamente impiegata è di 60-120 mg di principio attivo, da assumersi tre volte al giorno appena prima, durante, o subito dopo un pasto contenente lipidi.

Acido ursodesossicolico

L'acido ursodesossicolico (Deursil ®, Ursobil ®) è un principio attivo impiegato per solubilizzare i calcoli della colecisti. Tale farmaco, quindi, può essere prescritto quando la steatosi alcolica si associa a segni di colestasi provocata dalla presenza di calcoli alla cistifellea, appunto.
L'acido ursodesossicolico è disponibile per la somministrazione orale. La dose di farmaco abitualmente impiegata è di 5-10 mg/Kg di peso corporeo, da assumersi in 2-3 dosi frazionate.


Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista