Farmaci per la Cura dei Polipi Uterini
Ultima modifica 29.01.2019

Definizione

Per “polipo uterino” s'intende un'escrescenza soffice adesa alla parete interna dell'utero, sporgente direttamente nella cavità uterina; le dimensioni dei polipi dell'utero variano da pochi millimetri ad alcuni centimetri. In alcune donne, i polipi uterini si formano sotto forma di aggregati complessi, costituiti da un insieme di piccoli polipi; in altre pazienti, invece, si forma un unico grande polipo uterino.

Cause

I polipi uterini dipendono essenzialmente dalla crescita anomala ed eccessiva di cellule endometriali. Ad ogni modo, la causa principale responsabile della formazione di polipi uterini non è ancora conosciuta; tra i fattori di rischio, la variazione ormonale sembra giocare un ruolo di primo piano nella poliposi uterina.
Altri fattori di rischio: età avanzata, predisposizione genetica

Sintomi

Come per i polipi intestinali, anche quelli uterini sono spesso asintomatici e vengono diagnosticati casualmente tramite ecografia ginecologica. In caso contrario, i sintomi legati alla poliposi uterina sono: dolore durante i rapporti, sanguinamento mestruale irregolare (menorragia, metrorragia, spotting, ecc.), perdite vaginali nel periodo menopausale, infertilità.


Le informazioni sui Polipi Uterini - Farmaci per la Cura dei Polipi Uterini non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Polipi Uterini - Farmaci per la Cura dei Polipi Uterini.

Farmaci

I polipi uterini di piccole dimensioni tendono ad autorisolversi, senza bisogno di assumere alcun farmaco; ad ogni modo, è consigliabile tenerli sempre sotto controllo, onde evitare una possibile – seppur rara – evoluzione in neoplasia (cancro al collo dell'utero).
Nella maggior parte dei casi, il ginecologo consiglia l'asportazione dei polipi uterini, specie quando sono di dimensioni importanti e responsabili di emorragie uterine considerevoli.
L'assunzione di farmaci non rappresenta l'opzione terapeutica per eccellenza, dato che al termine della cura farmacologica, la probabilità che il polipo si ripresenti è molto elevata; ad ogni modo, il medico può prescrivere farmaci ormonali quali:

 

Progestinici

  • Norethindrone (Es. Activelle): la dose raccomandata per la cura temporanea della poliposi uterina è di una compressa da 5 mg al giorno per 2 settimane. Il dosaggio può essere incrementato di 2,5 mg al dì per due settimane, fino ad un max. di 15 mg al giorno. La terapia può essere protratta per 6-9 mesi, in base alle indicazioni del medico.

Gonadotropine (agonisti dell'ormone rilasciante)

  • Leuprolide (es. Lupron): in caso di polipi uterini, si raccomanda di assumere 3,75 mg di farmaco per via intramuscolare una volta al mese per sei mesi; in alternativa, assumere 11,25 mg di leuprolide ogni 3 mesi.
  • Goserelin (es. Zoladex): indicato per alleggerire la sintomatologia da poliposi uterina ed endometriale (riduzione del dolore e delle lesioni a carico dell'endometrio) alla posologia di 3,6 mg di farmaco per via sottocutanea (applicazione a livello della parete addominale). La dose di 3,6 mg può essere ripetuta ogni 28 giorni, secondo quanto indicato dal medico. Generalmente, l'applicazione va ripetuta 6 volte (durata complessiva ideale della terapia: 6 mesi).

Abbiamo visto che i farmaci impiegati in terapia per i polipi uterini sono riservati solamente ad alcune pazienti e, nella maggioranza dei casi,  espletano il loro effetto terapeutico in maniera temporanea.
Per risolvere completamente la poliposi, la paziente dovrebbe sottoporsi ad alcuni interventi chirurgici mirati, quali:

  1. Raschiamento: pratica di competenza medica consistente nel raschiare con uno strumento apposito la cervice uterina. Il raschiamento viene effettuato sia per conferme diagnostiche, sia per estrarre un polipo di dimensioni piuttosto ridotte.
  2. Rimozione chirurgica: altra pratica invasiva che consiste nella completa rimozione chirurgica del polipo uterino
  3. Isterectomia: riservata esclusivamente alle forme neoplastiche maligne di polipi uterini: in altre parole, quando un polipo contiene cellule tumorali, la paziente dev'essere sottoposta all'isterectomia, consistente nella totale rimozione dell'utero.

È doveroso sottolineare che i polipi uterini possono ripresentarsi anche in seguito al trattamento chirurgico, specie nell'evenienza di predisposizione genetica; in tal caso,  la donna dovrà sottoporsi ad un secondo intervento.