Farmaci per Curare la Giardiasi
Ultima modifica 04.03.2017

Definizione

Il termine giardiasi rimanda ad un'infezione intestinale sostenuta da un protozoo flagellato (da cui deriva il nome della malattia): si tratta di un disturbo intestinale che si concretizza in crampi addominali, gonfiore, diarrea acquosa e malessere generale. La giardiasi è molto diffusa nelle aree più povere del mondo, in cui l'igiene è scarsa e l'acqua contaminata.

Cause

La giardiasi è un'infezione protozoaria sostenuta da Giardia lamblia, un microorganismo che predilige luoghi dal clima temperato-tropicale, e scarse condizioni igieniche. Giardia infetta l'uomo tramite l'ingestione di alimenti od acque contaminate dalle sue cisti, e attraverso il contatto diretto (es. dopo aver maneggiato pannolini). Da ultimo, la giardiasi può essere contratta anche per contatto sessuale.

Sintomi

La giardiasi decorre in modo asintomatico per i 2/3 dei soggetti infettati; i restanti, possono manifestare sintomi in modo improvviso e violento, o peggiorare lentamente. I sintomi più diffusi, sono: crampi addominali, diarrea acquosa, flatulenza, intolleranze al latte (mai avute prima), nausea, perdita di peso, vomito.


Le informazioni sui Giardia - Farmaci per la Cura della Giardiasi non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Giardia - Farmaci per la Cura della Giardiasi.

Farmaci

Si stima che le infezioni sostenute da Giardia tendano ad autorisolversi in 4-6 settimane, anche senza cure. Tuttavia, se alcuni parassiti si nascondono nelle pareti intestinali, i disturbi caratteristici della giardiasi possono protrarsi per molto tempo; per questo motivo, si consiglia di assumere farmaci specifici, volti a debellare l'agente infestante.
La prevenzione è l'arma più efficace: quando ci si reca in luoghi caldi e temperati, specie se l'igiene scarseggia, è fondamentale prestare attenzione a piccoli accorgimenti, anche se a primo acchito sembrano banali. Di seguito, alcune semplici accortezze volte a prevenire la giardiasi, da seguire scrupolosamente quando si viaggia in ambienti a clima caldo temperato, e in zone povere:

  • Non bere acqua locale: preferire quella di bottiglia
  • Non bere bevande con ghiaccio (quasi sempre il ghiaccio è prodotto con acqua di rubinetto)
  • Non mangiare prodotti poco cotti
  • Lavare accuratamente le verdure. Quando possibile, consumare frutta senza la buccia
  • Lavarsi spesso le mani, in particolare dopo la toilette, dopo il contatto con un malato e dopo il cambio di pannolini

Il trattamento farmacologico è raccomandato ai pazienti affetti da giardiasi con manifestazioni sintomatologiche, anche lievi; alcuni pazienti a cui viene diagnosticata un'infezione da Giardia vengono sottoposti alla terapia anche in assenza di sintomi, per abbattere il rischio di contagio. Le donne in gravidanza affette da Giardiasi dovrebbero evitare di assumere farmaci, soprattutto durante il primo trimestre di gravidanza.
I farmaci più utilizzati in terapia sono i derivati azolici; quando la diarrea diviene particolarmente importante, si raccomanda di bere molti liquidi per prevenire la disidratazione.
Nel caso il paziente infetto abbia avuto rapporti sessuali con uno o più partner nei giorni dopo il contagio, si raccomanda di sottoporre anche il partner al trattamento farmacologico, dal momento che Giardia può essere trasmesso anche per contatto sessuale.


Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la giardiasi, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

  • Metronidazolo (es. Metronid, Deflamon, Flagyl): è il farmaco di prima linea per la cura della giardiasi. Si raccomanda di assumere il farmaco alla dose di 250 mg, per via orale, ogni 8 ore. Proseguire con questa posologia per 7 giorni, in base alla natura e alla severità dell'infezione. Per i bambini affetti da giardiasi, la dose indicativa è di 15 mg/kg al dì, da assumere per via orale, dividendo il carico in tre dosi. Proseguire con questo schema terapico per 5-10 giorni.
  • Tinidazolo (es. Trimonase, Fasigin-N): la dose raccomandata per la cura della giardiasi è 2 g, da assumere per via orale, una volta al giorno, con cibo. I bambini affetti, di età superiore ai 3 anni, possono assumere il farmaco al dosaggio di 50 mg/kg, fino ad un max. di 2 g, una volta al giorno, con cibo.
  • Nitazoxanide (es. Alinia): il farmaco appartiene alla classe degli amebiacei-antiprotozoari. Per la cura della diarrea nei soggetti immunocompetenti affetti da giardiasi, si consiglia di assumere 500 mg di farmaco, due volte al giorno, con cibo per 3 giorni. Per i pazienti affetti da giardiasi e da AIDS, si raccomanda di assumere 1 grammo di farmaco due volte al giorno, con cibo, per 2 settimane, o fino all'allontanamento dei sintomi. Per i bambini di età compresa tra 12 e 47 mesi, affetti da giardiasi, si consiglia di somministrare il farmaco alla dose di 100 mg (5 ml) per bocca, ogni 12 ore, per tre giorni. I bambini colpiti di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, possono assumere fino a 200 mg di farmaco due volte al giorno per tre giorni; dopo il compimento del 12° anno d'età, i bambini affetti da giardiasi possono assumere 500 mg di farmaco, due volte al giorno, a stomaco pieno, per tre giorni.
  • Paromomicina (es. Humatin): il farmaco è utilizzato in terapia anche per la cura della teniasi. Per il trattamento delle infezioni da Giardia, si consiglia di assumere 25-35 mg/kg di farmaco per os, frazionati in tre dosi, per 7 giorni. Anche per i bambini e per i ragazzi affetti da giardiasi, di età inferiore ai 18 anni, si consiglia di assumere il farmaco alla dose di 25-35 mg/kg al giorno, per via orale, frazionando il carico in tre dosi. Proseguire con questo dosaggio per una settimana.
  • Albendazolo (es. Zentel): la dose più indicata per il trattamento della giardiasi nell'adulto è di 400 mg, da assumere per bocca, una volta al giorno per 5 giorni. Il farmaco è spesso utilizzato in associazione al metronidazolo.

Non è ancora stato ideato un vaccino in grado di prevenire la giardiasi.