Farmaci per la Cura dell'Influenza intestinale

Farmaci per la Cura dell'Influenza intestinale
Ultima modifica 21.04.2020

Definizione

Detta anche influenza intestinale, la gastroenterite virale rimanda ad un processo flogistico a carico di stomaco e/o intestino tenue, ad opera di virus; la malattia provoca crampi addominali, diarrea, febbre e vomito.

Cause

Nella maggior parte dei casi, la gastroenterite è dovuta ad un insulto virale; la trasmissione del virus avviene tramite contatto con un soggetto infetto, oppure per ingestione di cibi o acque contaminate. Gli infanti, gli anziani e i soggetti immunocompromessi sono maggiormente a rischio non solo di gastroenterite virale, ma anche delle sue complicanze.

Sintomi

La sintomatologia tipica della gastroenterite virale compare generalmente dopo 4-48 ore dal contatto col virus, e può comportare: dolore addominale, diarrea, disidratazione (complicanza più grave, tipica di bambini ed anziani), dolore articolare e addominale, emesi, febbre,  inappetenza, meteorismo, nauseasangue nelle feci e nel vomito.

Dieta e Alimentazione



Nota Bene: le informazioni sui Farmaci per la Cura dell'Influenza intestinale non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Farmaci per la Cura dell'Influenza intestinale.

Farmaci

Dato che lo stretto contatto con un soggetto infetto rappresenta un possibile elemento causale per contrarre la gastroenterite virale, è chiaro come il frequente lavaggio delle mani sia la misura di prevenzione più indicata in assoluto per abbattere il rischio di contrarre la malattia. A detta di ciò, è bene rimarcare nuovamente come la prevenzione sia fondamentale per evitare di ammalarsi, considerando, inoltre, che non esiste alcun trattamento mirato e specifico per curare la gastroenterite virale.
Abbiamo visto che la disidratazione dell'organismo rappresenta una possibile complicanza della malattia: al fine di evitarla, è bene assumere cospicue quantità di liquidi, attraverso alimenti, bevande e, quando necessario, per via endovenosa (pazienti ospedalizzati).

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la gastroenterite virale, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato e alla sua risposta alla cura.

 

Il trattamento farmacologico consiste esclusivamente nella cura dei sintomi

Somministrazione di integratori salini: la gastroenterite virale esordisce generalmente con diarrea e vomito, responsabili di una progressiva disidratazione con perdita di elettroliti e sali minerali. Proprio per equilibrare la quantità elettrolitica, è consigliato integrare la dieta con prodotti arricchiti in vitamine e sali minerali. La reidratazione per via endovenosa è indicata esclusivamente per i malati affetti da gastroenterite virale associata a disidratazione grave.

Non assumere succhi di frutta o bibite gassate e zuccherate: l'ingente quantità zuccherina in essi contenuta, può favorire l'evacuazione, causando danno senza sopperire agli elettroliti persi.

Antibiotici: questi farmaci si rivelano completamente inefficaci ai fini della guarigione della gastroenterite virale, proprio perché causata da un virus. Qualora la gastroenterite virale fosse accompagnata da sovrinfezioni batteriche, l'antibiotico espleta la propria azione terapeutica verso il batterio responsabile. Si ricorda, inoltre, che l'abuso di antibiotici può aumentare la resistenza dei batteri alle cure e ritardare la guarigione. L'eventuale ricorso all'uso di questo tipo di farmaci, pertanto, può avvenire solo se vi è l'effettiva presenza di una sovrinfezione batterica e solo se prescritti dal medico.

Antidiarroici: contrariamente a quanto si possa pensare, l'assunzione di farmaci antidiarroici non è sempre utile ai fini della guarigione, dato che può prolungare l'infezione virale. Tali farmaci possono essere assunti solo previo consulto medico. L'impiego di questi medicinali è sconsigliato per i bambini.

Antipiretici: il paracetamolo (es. Tachipirina, Efferalgan) si rivela particolarmente efficace per contrastare la febbre ed equilibrare la temperatura corporea. Ad ogni modo, si ricorda che anche questo farmaco dev'essere assunto con cautela. Anche in quetso caso, è opportuno rivolgersi al medico.

Vaccinazione: per la prevenzione della gastroenterite virale nei bambini piccoli è possibile la vaccinazione. Ad esempio:

  • Rotarix (vaccino Rotavirus vivo attenuato): è indicato per l'immunizzazione attiva dei lattanti a partire dalla sesta fino alla ventiquattresima settimana di età per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus. Chiaramente, deve essere prescritto dal medico.
  • Rotateq (vaccino Rotavirus, pentavalente, vivo, riassortante): è indicato per l'immunizzazione attiva dei neonati a partire da sei settimane di età fino a trentadue settimane di età per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus. Naturalmente, anche in questo caso, deve essere prescritto dal medico.