Farmaci per Curare la Cheratosi Attinica
Ultima modifica 26.03.2020

Definizione

La cheratosi attinica (o cheratosi solare) costituisce una lesione cutanea derivata da un'esposizione prolungata ed eccessiva al sole e ai raggi UV, che conduce alla formazione di rush cutaneo e squame eritematose sulla pelle. Più in particolare, questa patologia compare dopo anni di esposizioni solari ripetute; non a caso, la cheratosi attinica colpisce soprattutto gli anziani.

Cause

L'eccessiva e frequente esposizione solare o ai raggi ultravioletti in genere (es. abbronzatura artificiale) può causare disturbi cutanei come la cheratosi attinica; le cheratosi solari rappresentano un fenomeno di tipo cumulativo, nel senso che la pelle, dopo aver assorbito per anni le radiazioni UV, si ribella improvvisamente, formando piaghe più o meno evidenti.

Sintomi

La cheratosi attinica colpisce aree cutanee piuttosto sensibili, come viso, mani, collo e cuoio capelluto. Nelle sedi interessate dalla cheratosi attinica, si manifesta un quadro clinico contraddistinto da squame eritematose di colore naturale/giallastro o grigio, spesso attorniate da un alone rosso e da teleangectasie. Possibile anche la formazione di prurito, lesioni simili a verruche e xerosi cutanea.

  • La cheratosi attinica rientra tra le forme pre-neoplastiche: non si tratta di tumore, ma la possibilità che la lesione si trasformi in una forma maligna è comunque reale

Le radiazioni solari accelerano il fotoinvecchiamento cutaneo: oltre alla cheratosi attinica, la pelle risponde con rughe, efelidi e lentiggini solari.


Le informazioni sui Cheratosi Attinica - Farmaci per la Cura della Cheratosi Attinica non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Cheratosi Attinica - Farmaci per la Cura della Cheratosi Attinica.

Farmaci

Dal momento che la cheratosi attinica viene considerata una forma pre-cancerosa, è raccomandato il consulto del medico fin dai primi sintomi, oltre al controllo periodico per monitorare l'eventuale progressione della malattia. Nonostante quanto affermato, è doveroso tranquillizzare: non è detto che la manifestazione della lesione cheratosica degeneri sempre in una forma tumorale, ma la possibilità, seppur minima, dev'essere considerata.
I trattamenti consigliati per trattare la cheratosi attinica sono molteplici:

È noto a tutti che “prevenire è meglio che curare”: a detta di ciò, è comprensibile come sia indispensabile proteggere la pelle dalle radiazioni UV del sole e delle lampade artificiali, applicando sempre una crema con filtri solari prima di esporsi al sole. Per i calvi, è indispensabile portare il cappello: accorgimento apparentemente banale, ma utilissimo per proteggere il cuoio capelluto dalle radiazioni solari.
Analizziamo, ora, più in dettaglio, quali farmaci sono utilizzati in terapia per la cura della cheratosi attinica; la terapia è prettamente locale.

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la cheratosi attinica, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato e alla sua risposta alla cura:

  • Diclofenac (es. Itamidol, Dicloreum , Zeroflog Spray Mucosa, Dolaut 4%U.EST.GEL SPR.25G): il farmaco appartiene alla classe dei FANS. Un gel formulato con il diclofenac risulta molto efficace per contrastare le lesioni generate dalla cheratosi attinica; da sottolineare, tuttavia, che i tempi di trattamento sono piuttosto lunghi. Si raccomanda di applicare un film di crema direttamente sulla lesione interessata dalla cheratosi attinica, una volta al giorno per 2-3 mesi. Non superare gli 8 grammi al giorno. In genere, i primi benefici sono evidenti dopo 30 giorni.
  • Diclofenac gel 3% in acido ialuronico (es. Solaraze): l'abbinamento dei due farmaci è indicato per la duplice azione analgesica-antiossidante: la cheratosi attinica può generare dolore e danno cutaneo, pertanto il diclofenac risulta particolarmente utile; inoltre, dato che la causa del disturbo cutaneo risiede nell'esposizione a raggi UV, un prodotto ad attività antiossidante come l'acido ialuronico è utilissimo. L'acido ialuronico, inoltre, potenzia l'azione del diclofenac. Applicare il prodotto sulla pelle affetta da cheratosi attinica, avendo cura di massaggiare per favorirne l'assorbimento. Continuare la terapia per 2-3 mesi, o fino a completa remissione dei sintomi. Non superare gli 8 grammi al giorno.
  • Fluorouracile (es. Fluorouracile TEVA): si tratta di un farmaco chemioterapico appartenente alla classe degli antimetaboliti. Il farmaco è utilizzato in terapia per la cura della cheratosi attinica perché in grado di distruggere le cellule lesionate, bloccando la loro funzionalità. Il prodotto non è più commercializzato in Italia per la cura della cheratosi attinica. Nei Paesi dove è autorizzato, la dose prevede di applicare il prodotto sulla pelle 1-2 volte al giorno, possibilmente coprendo la cute con un bendaggio occlusivo. La durata della terapia è di 3-4 settimane.
  • Imiquimod (es. Aldara crema): il farmaco viene formulato sotto forma di crema ad applicazione topica, indicata per trattare la cheratosi attinica: il farmaco esercita la propria attività terapeutica agendo come un immunomodulatore, inibendo la replicazione delle cellule danneggiate dalla cheratosi attinica e potenzialmente maligne. Indicativamente, si raccomanda di applicare il prodotto (crema o gel) 3 volte alla settimana per un mese. Dopo questo tempo, proseguire con 4 settimane di sospensione, al termine delle quali è possibile ripetere il trattamento in caso di persistenza o di ricadute. Consultare il medico.
  • Acido 5-aminolevulinico (es. Gliolan): il farmaco viene formulato sotto forma di crema per il trattamento delle cheratosi attiniche non associate ad ipercheratosi del cuoio capelluto e del viso. Indicato come terapia di seconda linea, da utilizzare quando gli altri principi attivi non sono in grado di arrecare beneficio evidente al paziente.
  • Collagenasi (es. Nuroxol, Iruxol): applicare la crema sulla zona affetta da cheratosi attinica, una volta al giorno. La durata della terapia va stabilita dal medico. Gli enzimi chiamati collagenasi sono implicati nella complessa attività di distruzione delle strutture extracellulari coinvolte nei processi patologici: per questo motivo, i farmaci a base di collagenasi sono utilizzati talvolta per trattare la cheratosi attinica.