Vaniglia in Erboristeria: Proprietà della Vaniglia

Ultima modifica 10.01.2020
Vaniglia

Nome Scientifico

Vanilla planiflora, V. fragrans

Famiglia

Orchidaceae

Origine

Messico, America centrale, regioni tropicali

Parti Utilizzate

Droga costituita dai frutti (baccelli) raccolti prima della maturazione

Costituenti chimici

Vaniglia in Erboristeria: Proprietà della Vaniglia

La vaniglia è una droga utilizzata da sempre e con successo nell'industria dolciaria, ma anche molto spesso in quella profumiera (essenza estratta dai frutti).
Oltre che in campo dolciario, la vanillina è utilizzata come aromatizzante per prodotti farmaceutici.

Attività biologica

Come accennato, la vaniglia è una pianta che, al momento, non trova grandi impieghi in fitoterapia. Infatti, le uniche proprietà ascritte alla droga sono quelle stimolanti dell'appetito e delle vie biliari.
Alla vanillina ottenuta dalla pianta, invece, sono attribuite proprietà antiossidanti che sembrano essere svolte attraverso un meccanismo di free-radical scavenging.
Da uno studio condotto su animali, inoltre, è emerso che la vanillina è anche in grado di oltrepassare la barriera ematoencefalica e di esercitare un'azione neuroprotettiva. Questa interessante attività potrebbe rendere tale molecola un potenziale alleato nel contrastare le patologie neurodegenerative, come, ad esempio, il morbo di Parkinson. Tuttavia, numerosi e più approfonditi studi sono necessari per valutarne la reale efficacia terapeutica e la sicurezza d'uso.
Nell'industria farmaceutica, la vaniglia viene utilizzata soprattutto come agente aromatizzante per mascherare eventuali sapori sgradevoli.

Vaniglia nella medicina popolare e in omeopatia

La vaniglia viene impiegata in medicina popolare per favorire i processi digestivi e per contrastare i disturbi nervosi. Inoltre, fin dall'antichità, la medicina tradizionale ascrive alla vaniglia potenti proprietà afrodisiache.
La vaniglia viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli, tintura madre e gocce orali.
In quest'ambito la pianta viene utilizzata in caso di ipermenorrea e irritazioni cutanee.
La dose di rimedio omeopatico da assumere può essere diversa fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e in funzione della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che s'intende impiegare.


N.B.: le applicazioni della vaniglia per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Controindicazioni

Evitare l'uso in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

  • non note

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista