Parietaria in Erboristeria: Proprietà della Parietaria

Ultima modifica 12.02.2020
Parietaria

Nome Scientifico

Parietaria officinalis

Famiglia

Urticaceae

Origine

Europa

Sinonimi

Erba vetriola

Parti Utilizzate

Droga data dalle foglie

Costituenti chimici

Parietaria in Erboristeria: Proprietà della Parietaria

La parietaria è usata come infuso a scopo diuretico, mentre sotto forma di cataplasma viene impiegata contro alcuni tipi di dermatiti croniche. Assenti studi clinici controllati.

Attività biologica

Alla parietaria sono attribuite proprietà diuretiche, depurative, diaforetiche, antinfiammatorie, espettoranti ed emollienti. Più nel dettaglio, tali attività sono imputate principalmente ai sali minerali, ai flavonoidi e ai tannini presenti nella pianta.
Tuttavia, al momento non vi sono studi clinici controllati in grado di confermare le sopra citate proprietà tradizionalmente ascritte alla pianta. Pertanto, l'utilizzo della parietaria non ha ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo di applicazione terapeutica.

Parietaria nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, la parietaria viene utilizzata internamente come rimedio diuretico e antinfiammatorio, soprattutto in caso di affezioni del tratto urinario. Esternamente, invece, la medicina tradizionale usa questa pianta per la preparazione di cataplasmi ad azione lenitiva, cicatrizzante ed antinfiammatoria; oltre ad impiegarla come rimedio per contrastare il prurito causato dal contatto della cute con le sostanze urticanti presenti all'interno dell'ortica.
La parietaria viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli, tintura madre e gocce orali.
In quest'ambito, la parietaria viene utilizzata in caso di calcoli renali e oliguria e trova impieghi anche come rimedio depurativo ed emolliente.
La dose di rimedio omeopatico da assumere può essere differente fra un individuo e l'altro, anche in funzione della tipologia di disturbo che si deve trattare e in funzione del tipo di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole impiegare.


N.B.: le applicazioni della parietaria per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Avvertenze

Il polline è frequentemente responsabile di allergie perenni.

Controindicazioni

Evitare l'assunzione di parietaria in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

  • non note

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista