Manna in Erboristeria: Proprietà della Manna

Ultima modifica 10.01.2020
Manna

Nome Scientifico

Fraxinus ornus

Famiglia

Oleaceae

Origine

Bacino del Mediterraneo

Parti Utilizzate

La droga è costituita dal succo (manna), ottenuto per incisione della corteccia.

Costituenti chimici

Manna in Erboristeria: Proprietà della Manna

La manna viene frequentemente utilizzata come lassativo osmotico, per brevi periodi anche nei bambini.

Attività biologica

Come accennato, alla manna sono ascritte proprietà lassative. Più precisamente, tali proprietà sono da attribuirsi alla mannite in essa contenuta.
L'effetto lassativo che viene esercitato è di tipo osmotico, ovvero, una volta che la mannite raggiunge l'intestino, richiama e trattiene ingenti quantità d'acqua, conferendo in questo modo una consistenza semisolida o liquida al contenuto intestinale, oltre ad aumentarne il volume. Tutto ciò stimola l'attivazione della peristalsi dell'intestino, quindi, l'evacuazione.

Manna contro la stitichezza

Grazie all'azione lassativa esercitata dalla mannite presente all'interno della pianta, l'utilizzo della manna è stato ufficialmente approvato per contrastare la stitichezza.
Per il trattamento di questo disturbo, la dose abitualmente consigliata per i pazienti adulti è di circa 20-30 grammi di droga al giorno. Nei bambini e negli individui anziani, invece, si consiglia l'assunzione di dosi inferiori, che possono variare, indicativamente, dai 2 ai 16 grammi di droga al giorno.


N.B.: quando la manna viene utilizzata a fini terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (mannite), poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Quando si utilizzano preparazioni a base di manna, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di sostanze attive contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.
In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente manna, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Manna nella medicina popolare e in omeopatia

Le proprietà lassative della manna sono conosciute già da tempo anche dalla medicina popolare, che utilizza la pianta proprio per combattere la stitichezza, ma non solo. Infatti, la manna viene utilizzata dalla medicina tradizionale anche come rimedio bechico ed espettorante.
Altri utilizzi non approvati della manna riguardano la sua assunzione in tutti quei casi in cui è necessario agevolare il più possibile l'evacuazione intestinale, come, ad esempio, in caso di emorroidi, ragadi anali o in seguito ad interventi chirurgici a livello anale e/o rettale.
Per quanto riguarda la medicina omeopatica, invece, al momento la manna non trova impieghi di rilievo in quest'ambito.


N.B.: le applicazioni della manna per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Effetti collaterali

Se utilizzata correttamente e alle dosi consigliate, la manna non dovrebbe provocare effetti indesiderati di alcun tipo. Tuttavia, in soggetti sensibili possono manifestarsi nausea e flatulenza.

Avvertenze

Analogamente ad altri lassativi, l'utilizzo della manna dovrebbe essere effettuato solo per brevi periodi di tempo.

Controindicazioni

Evitare l'assunzione di manna in caso di occlusioni intestinali o di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

  • l'uso di lassativi può ridurre l'assorbimento di farmaci contemporaneamente assunti per via orale.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista