Proprietà dell'Iperico in Erboristeria: quali sono?

Proprietà dell'Iperico in Erboristeria: quali sono?
Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Nome Scientifico
  2. Famiglia
  3. Origine
  4. Sinonimi
  5. Parti Utilizzate e Droga
  6. Costituenti Chimici
  7. Proprietà dell'Iperico in Erboristeria
  8. Interazioni Farmacologiche
  9. Effetti Collaterali
  10. Controindicazioni

Nome Scientifico

Iperico in erboristeria Shutterstock

Hypericum perforatum

Famiglia

Hypericaceae (Guttiferae)

Origine

L'iperico è una pianta originaria dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia Occidentale. La pianta si è comunque diffusa in gran parte del mondo ed oggi può essere definita ubiquitaria.

Sinonimi

L'iperico è anche noto con il nome di "Erba di San Giovanni".

Parti Utilizzate e Droga

Dell'iperico si possono utilizzare i boccioli e i fiori freschi separati dalle infiorescenze, le parti aeree raccolte durante la fioritura e l'intera pianta fresca in fiore. La droga è costituita dalle sommità fiorite essiccate.

Costituenti Chimici

Fra i costituenti chimici presenti nell'iperico, ricordiamo:

Proprietà dell'Iperico in Erboristeria

All'iperico - e, in particolare, al suo estratto secco assunto per via orale - sono attribuite attività antidepressive confermate da diversi studi e trials. Non a caso, l'estratto di iperico - oltre ad essere impeigato in ambito fitoterapico - rientra nelal composizione di un vero e proprio farmaco (Nervaxon®) indicato pe ril trattamento di sindromi depressive di grado lieve-moderato.

L'olio di iperico, ottenuto per macerazione in olio vegetale, invece, presenta attività antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Attività Biologica

Come accennato, all'iperico vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e, soprattutto, antidepressive e ansiolitiche.

In particolare, l'azione antinfiammatoria sembra sia dovuta all'ipericina e all'amentoflavone (un flavonoide) contenuti all'interno della pianta stessa. Diversi sono i meccanismi d'azione proposti per spiegare quest'azione antiflogistica esercitata dell'iperico. Più nel dettaglio, dalle varie ricerche condotte è emerso che l'estratto di iperico è in grado di inibire l'infiltrazione leucocitaria (studi condotti su animali) e che l'ipericina, invece, è capace di inibire il rilascio di acido arachidonico (studi condotti in vitro).

Per quanto riguarda l'attività ansiolitica, invece, questa viene esercitata attraverso l'attivazione del recettore per le benzodiazepine. Tuttavia, non è stata identificata un'unica molecola responsabile della suddetta attività. Infatti, gli studi svolti hanno dimostrato che l'estratto d'iperico nel suo insieme riesce a esercitare un'azione ansiolitica, ma che i singoli composti che lo costituiscono - una volta isolati e somministrati - non possiedono la medesima efficacia dimostrata, invece, dall'estratto in toto. Pertanto, si ritiene che l'attività ansiolitica sia dovuta all'insieme delle varie molecole che rientrano nella composizione, appunto, dell'estratto di iperico.

Un discorso analogo può essere fatto per l'attività antidepressiva posseduta dalla pianta. Infatti, tale azione è esercitata attraverso diversi meccanismi che comprendono l'inibizione del reuptake di noradrenalina, l'inibizione di alcuni tipi di recettori per la serotonina e per la dopamina e l'inibizione del reuptake di GABA a livello presinaptico. Tutte queste attività sembrano essere imputabili a un'azione sinergica, o additiva, esercitata da diverse molecole contenute nell'estratto di iperico, quali iperforina, ipericina, amentoflavone e rutina.

All'iperforina, inoltre, sono ascritte proprietà antibatteriche. Infatti, diversi studi condotti in vitro hanno messo in luce la sua azione antimicrobica nei confronti di ceppi di Staphylococcus aureus, compresi i ceppi meticillino-resistenti, o MRSA.

Infine, diversi studi hanno indagato le potenziali proprietà antitumorali dell'ipericina, che pare possa essere in grado di esercitare un'azione citotossica nei confronti di alcune tipologie di cellule maligne, come, ad esempio, quelle costituenti il tumore del colon umano. Ad ogni modo, queste ultime proprietà necessitano di ulteriori studi per poter essere confermate ed eventualmente sfruttate in futuro.

Iperico contro ansia e disturbi depressivi di lieve entità

Grazie alle azioni sinergiche esercitate dalle varie molecole rientranti nella composizione dell'estratto di iperico, l'utilizzo di questa pianta, o per meglio dire, delle sue preparazioni viene fatto nell'ambito del trattamento di ansia e disturbi depressivi minori.

Per quel che riguarda il modo d'uso e la posologia far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo o sulla confezione del prodotto che si vorrebbe assumere. Si consiglia comunque di chiedere sempre il consiglio preventivo del medico prima di assumere l'iperico o i prodotti che lo contengono.

Iperico contro le infiammazioni della pelle e per favorire la guarigione di ferite

L'iperico può essere impiegato per via topica nel trattamento d'infiammazioni della cute grazie all'azione antiflogistica esercitata dalle sostanze contenute nell'estratto di questa pianta e, in particolar modo, dall'ipericina.

In questo caso, l'iperico viene utilizzato sotto forma di estratto liquido od olio che, generalmente, si consiglia di applicare direttamente sulla zona interessata.

Ad ogni modo, anche in questo caso, si consiglia di seguire le istruzioni per il corretto modo d'uso del prodotto indicate dalla ditta produttrice direttamente sulla confezione del prodotto.

Per approfondire: Olio di Iperico: Proprietà e Impieghi

NOTA BENE

Quando l'iperico viene utilizzato per fini terapeutici o simil-terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (ipericina, iperforina e/o flavonoidi), poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.

Quando si utilizzano preparazioni a base di iperico, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di sostanze attive contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.

In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente iperico, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Iperico nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, l'iperico viene impiegato internamente per il trattamento dei più diversi disturbi, fra cui ritroviamo: disturbi dell'apparato respiratorio, come bronchite e asma, disturbi della cistifelleaparassitosi (in particolare, infestazioni da vermi), disturbi gastrointestinali, come gastrite e diarreaenuresi notturna e perfino reumatismi.

Esternamente, invece, l'iperico è impiegato come rimedio contro i dolori muscolari.

Nella medicina cinese, invece, l'iperico è utilizzato esternamente sotto forma di soluzione per gargarismi contro le tonsilliti e sotto forma di lozione cutanea per contrastare le dermatosi.

L'iperico è anche disponibile come rimedio omeopatico con indicazioni per il trattamento di disturbi depressivi e dell'umore, dell'asma e delle lesioni del sistema nervoso centrale e periferico.

NOTA BENE

Le applicazioni dell'iperico per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Interazioni Farmacologiche

L'iperico può interferire con molte tipologie di farmaci. In particolare, questa pianta può:

Effetti Collaterali

Fra i principali effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito all'assunzione di iperico o prodotti che lo contengono (sia per uso orale che topico) ritroviamo l'eritema cutaneo dopo esposizione ai raggi ultravioletti (proprietà fotosensibilizzanti).

Tuttavia, nell'utilizzo della pianta e dei prodotti che la contengono va comunque usata cautela, poiché alcuni studi hanno anche riportato la comparsa di effetti indesiderati, quali:

Si raccomanda, pertanto, di rivolgersi al proprio medico prima di assumere qualsivoglia prodotto a base di iperico per via orale.

Controindicazioni

L'assunzione d'iperico, dei suoi estratti e dei prodotti che li contengono va evitata in caso d'ipersensibilità accertata verso lo stesso iperico e/o uno o più degli altri componenti del prodotto che si vuole impiegare.

Inoltre, l'utilizzo dell'iperico per via orale è controindicato in gravidanza e durante l'allattamento al seno.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista