Danni del fumo: diete e integratori possono proteggere?

Danni del fumo: diete e integratori possono proteggere?
Ultima modifica 22.12.2023
INDICE
  1. L'irrinunciabile importanza di smettere di fumare
  2. Dieta per tentare di ridurre i danni del fumo
  3. Esistono integratori contro i danni del fumo?

L'irrinunciabile importanza di smettere di fumare

Prima di analizzare l'utilità protettiva di diete e integratori contro i danni del fumo, è doveroso effettuare una premessa:

Non esistono diete, farmaci o integratori capaci di offrire una protezione assoluta dai danni del fumo; l'unica strategia efficace, e sempre consigliabile, per proteggersi dai danni del fumo è quella di smettere di fumare.

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Questa premessa risulta a dir poco essenziale, in quanto, secondo alcuni studi, i fumatori che assumono regolarmente integratori multivitaminici tendono a sentirsi in qualche modo più protetti dai danni del fumo; di conseguenza, riducono l'impegno nello smettere di fumare e tendono a consumare un maggior numero di sigarette.

Un simile atteggiamento tende ad annullare qualsiasi (ipotetico) beneficio offerto dall'assunzione regolare degli "integratori anti-fumo", peggiorando la salute del fumatore anziché migliorarla.

Se poi l'assunzione di questi prodotti diviene anche un espediente per diminuire l'impegno nel consumo di frutta e verdura è chiaro che - seppur indirettamente - la loro assunzione risulta particolarmente lesiva per la salute del fumatore.

Quindi, ricapitolando:

  • Prima di tutto occorre smettere di fumare; il medico curante è in grado di fornire una panoramica sulle strategie più efficaci in tal senso, aiutando il paziente nel (spesso difficile) percorso di disassuefazione dal fumo;
  • Se non si riesce a smettere di fumare è ancor più importante cercare di curare la propria dieta con l'aiuto di un professionista; le statistiche rivelano che i fumatori sono maggiormente inclini ad adottare abitudini alimentari scorrette, che di fatto tendono ad aggravare i danni del fumo;
  • Se non si riesce ad ottimizzare la dieta e/o se il medico o il nutrizionista lo ritengono opportuno, può essere presa in considerazione l'assunzione di un integratore multivitaminico/antiossidante o di un prodotto specificamente formulato contro i danni del fumo.
  • Se si decide di assumere un integratore contro i danni del fumo occorre sempre ricordare che:
    • i benefici offerti da questi prodotti sono discutibili e comunque limitati (non tutti gli studi concordano sulla loro utilità e, in alcuni casi, alcune singole vitamine ad alto dosaggio possono rivelarsi pericolose);
    • l'assunzione di questi integratori non deve offrire un illusorio senso di protezione dai danni del fumo; chi li assume deve tenere in considerazione che eventuali benefici sono comunque limitati e che per tutelare la propria salute dovrebbe prima di tutto limitare il numero di sigarette fumate (o meglio ancora smettere di fumare del tutto);
    • l'assunzione di questi integratori non deve sostituirsi al consumo di una dieta varia ed equilibrata; prima di assumere un integratore è necessario compiere ogni ragionevole sforzo per ottimizzare la propria dieta.

Dieta per tentare di ridurre i danni del fumo

L'abitudine al fumo tende ad aumentare i fabbisogni nutrizionali di alcune vitamine e di antiossidanti in genere; in particolare:

La Dieta del Fumatore è quindi analoga a quella normalmente consigliata alla popolazione generale, sebbene sia necessaria una maggiore e più rigorosa aderenza.

Esistono integratori contro i danni del fumo?

Appurati i maggiori fabbisogni di alcuni nutrienti e dimostrato il ruolo benefico nel proteggere la salute dei fumatori (esiste infatti una correlazione evidente fra bassi livelli plasmatici di antiossidanti e aumentato rischio di ammalarsi di malattie fumo-correlate), diversi studi hanno cercato di capire se una specifica integrazione potesse rappresentare un valido baluardo contro i danni del fumo.

Come logica suggerisce, isolare un singolo nutriente tra gli innumerevoli presenti negli alimenti, e somministrarlo da solo in forma concentrata, può risultare scarsamente efficace, inutile o addirittura pericoloso. Le vitamine e gli antiossidanti presenti negli alimenti agiscono infatti di concerto per esercitare un ruolo protettivo globale, che non può essere ascritto a un solo nutriente in particolare.

Tra gli anni '90 e i primi anni 2000 si cercò ad esempio di valutare l'efficacia protettiva di un'integrazione con beta-carotene e vitamina E nel prevenire il tumore al polmone; un ampio studio popolazionistico mise in luce un'efficacia sostanzialmente nulla per la vitamina E, e addirittura un potenziale effetto negativo per il beta-carotene nei fumatori.

In generale, diversi studi hanno dimostrato che se un nutriente è benefico per la salute del fumatore quando arriva da una dieta bilanciata e variata, è molto meno scontato che apporti benefici anche quando proviene da un integratore alimentare in forma isolata.

Quale integratore scegliere?

Un integratore contro i danni del fumo dovrebbe apportare - più che un singolo nutriente in forma concentrata - un mix di sostanze utili per la salute del fumatore.

Sul fronte vitaminico dovrebbe prima di tutto fornire le giuste dosi di quelle vitamine per cui sono maggiori i rischi di carenza; come abbiamo visto, dovrebbe quindi rappresentare una generosa fonte di Vitamina C, con buone quantità di Vitamina D, Vitamina E, acido folico e vitamina B12.

Dovrebbe poi fornire una matrice antiossidante di origine vegetale, come estratti di agrumi, di piante medicinali o di alghe, oppure un mix di antiossidanti (tra cui, ad esempio, resveratroloacido lipoicoN-acetilcisteinamelatonina, polifenoli e bioflavonoidi).

Molto importante anche il ruolo degli omega tre per chi non assume quantità adeguate di pesce.

Oltre alla vitamina C e alla D, le maggiori evidenze sul possibile ruolo protettivo per la salute dei fumatori si registrano per la N-acetilcisteina, dato il ruolo antiossidante e favorevole per la salute delle vie respiratorie (viene impiegata anche in campo farmaceutico nel trattamento di alcune malattie respiratorie, come la BPCO, più comuni tra i fumatori).

Un buon integratore contro i danni del fumo dovrebbe anche apportare sostanze che possano in qualche modo aiutare nello smettere di fumare. Tra queste possono avere una certa utilità la melatonina, il triptofano, la berberina e la stessa n-acetilcisteina (vedi anche Integratori Naturali per Smettere di Fumare).