Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

La cosidetta dieta di Tredici-Iacoponi-Arcelli è un particolare regime alimentare sviluppato per gli atleti anemici o con tendenza all'anemia sideropenica (o anemia da carenza di ferro).

Tale problema è particolarmente diffuso tra i cosiddetti "atleti di fondo" - come i maratoneti, i triatleti, i ciclisti professionisti ecc. - a causa:

Il problema dell'anemia sideropenica è maggiore per le femmine rispetto ai maschi, considerando le periodiche perdite di ferro legate al flusso mestruale e l'alimentazione meno ricca.

L'anemia dell'atleta determina un calo della prestazione, con senso di spossatezza, facile affaticamento e difficoltà di recupero.

In caso di anemia, i valori di eritrociti (globuli rossi), ematocrito ed emoglobina risultano bassi o molto bassi.


Bistecca e Limone contro l'anemia

Cosa Mangiare

Si tratta di assumere carne o frattaglie ricche di ferro assieme a integratori di vitamina C, da soli, a digiuno e senza bevande (come il tè o il caffè che ostacolerebbero l'assorbimento del ferro).

Perché la carne

Il ferro eme (quello delle carni, comprese quelle conservate e i prodotti della pesca) è sempre più assorbibile del ferro non eme (quello presente negli alimenti di origine vegetale).

Perché LA VITAMINA C, perche' a digiuno

Esistono fattori che ostacolano l’assorbimento del ferro e fattori che lo favoriscono.

Per l’atleta anemico è quindi importante fare attenzione alle combinazioni degli alimenti.

Nel dettaglio

  • Assumere a stomaco vuoto (cioè almeno due ore dopo un pasto precedente) un piatto di carne magra, più o meno cotta o secondo i gusti; per esempio 100-150 grammi di fegato o altrettanti di bistecca di cavallo, oppure 200-250 grammi di carne bovina, suina, di pollo o di coniglio
  • sulla carne è concesso spremere limone, anche in abbondanza;
  • contemporaneamente alla carne, assumere della vitamina C, in compresse rigide o, meglio, in bustine da sciogliere in acqua;
  • non assumere null'altro: evitare sia alimenti solidi (pane, grissini, cracker, uova ecc.) che bevande (vino, latte, tè o caffè, energy drink ecc.);
  • nelle due ore successive al pasto di carne non ingerire nulla, se non acqua o spremute di agrumi.

ULTERIORI INDICAZIONI

  • il pasto a base di carne (con vitamina C) può essere consumato a qualunque ora della giornata, tranne ovviamente in quelle vicine ai pasti;
  • se ne consiglia l'assunzione due volte la settimana d'inverno e tre d'estate, ma ogni atleta può trovare da solo con quale frequenza gli sia necessario farlo, osservando, con l'aiuto di un medico, come variano i suoi esami del sangue.

Criticità

La dieta di Tredici-Iacoponi-Arcelli non fa altro che mettere in pratica, per certi versi estremizzandoli, i consigli alimentari che possono aiutare qualsiasi persona a combattere l'anemia da carenza di ferro. Si tratta di consigli ben radicati nella pratica clinica, quindi condivisibili.

Si precisa soltanto che, più che assumere tanto ferro in una volta sola, per esempio consumando una grossa bistecca, sarebbe preferibile inserire in ogni pasto una piccola quantità di un alimento contenente ferro eme (ad esempio qualche fetta di bresaola inserita anche nella prima colazione e negli spuntini).