Curare la Colite
Ultima modifica 21.04.2020
INDICE
  1. Colite o Colon Irritabile?
  2. Dieta
  3. Farmaci

Colite o Colon Irritabile?

Colite non è sinonimo di sindrome del colon intestinale, anche se spesso queste due nomenclature vengono usate come fossero sinonimi.

cura della colite Shutterstock

D'altro canto, nella maggior parte dei casi, chi lamenta di essere affetto da colite è in realtà interessato dalla sindrome del colon irritabile, che può sì avere dei tratti in comune con la suddetta, ma d'altro canto non ha una pericolosità tale da poter essere considerata una malattia che può mettere a rischio la salute o la vita del soggetto.

D'altro canto, la maggior parte degli utenti che sta consultando questa pagina è caduta nello stesso "tranello" semantico, ragione per la quale cercheremo di fornire comunque le informazioni necessarie al caso.

Ad ogni modo, per maggiore chiarezza su tutto ciò che riguarda la colite, consigliamo la lettura dei seguenti articoli:

Per approfondire: Colite Per approfondire: Sintomi Colite

Sindrome da colon irritabile

Iniziamo specificando che la sindrome del colon irritabile, o sindrome dell'intestino irritabile – in inglese irritable bowel syndrome (SII o IBS*), o irritable bowel disease (IBD) – propriamente detta, non è una condizione grave che necessiti ricovero ospedaliero e/o interventi chirurgici; non va infatti confusa con le ben più problematiche retto-colite ulcerosa e morbo di Crohn – malattie ad eziologia autoimmune ed infiammatoria.

*IBS sta in questo caso per irritable bowel syndrome, non per in inflammatory bowel disease.

Spesso, significativi miglioramenti della sindrome del colo irritabile si verificano già al momento della diagnosi. Venuto a conoscenza dell'origine e delle caratteristiche della colite, il paziente tende infatti a rassicurarsi e a liberarsi di tutta l'ansia scatenata dal timore di soffrire di patologie ben più gravi.

Anche solo questa reazione è estremamente indicativa sulle cause primarie della colite. Potremmo dire che l'eziologia è quasi totalmente di tipo psico-emotivo, anche se la dieta e lo stile di vita interferiscono direttamente o indirettamente sia sui sintomi, sia sulla causa primaria.

La rassicurazione del soggetto e la corretta informazione stanno dunque alla base del trattamento terapeutico della colite. Se sono presenti problemi psicologici o psichiatrici importanti, il paziente potrà essere indirizzato verso specifici programmi, come la psicoterapia (cognitivo comportamentale o altro), l'ipnosi, o il rilassamento guidato.

Dieta

Dieta per curare la colite non grave e il colon irritabile

Abbiamo visto come la colite sia più spesso legata a fattori di natura nervosa, ma anche come la dieta possa comunque incidere negativamente su questa sindrome, aggravando o scatenando i suoi sintomi tipici.

I sintomi della colite sono tuttavia spesso eterogenei. Alcuni lamentano blocco intestinale, altri solo meteorismo, gonfiore e tensione addominali, una terza categoria diarrea. Spesso peraltro, le varie condizioni si alternano. Ciò significa che la terapia alimentare non potrà essere sempre facile da gestire.

Il consiglio migliore, in tutti i casi, è di seguire un'alimentazione sufficientemente ricca di acqua e fibre solubili, ma senza esagerare. I residui non digeribili degli alimenti vegetali tendono infatti ad assorbire acqua creando un gel che assorbe le contrazioni del tubo digerente, ma senza liberare gas in eccesso.

È tuttavia necessario fare attenzione alla presenza di fibra insolubile – contenuta in prevalenza nel rivestimento fibroso dei cereali e dei legumi, nella buccia di frutta e verdura, alimenti che non possono mancare nella dieta di tutti i giorni – che, generando aria, può distendere eccessivamente il colon stimolandone la contrazione riflessa.

Bisogna infatti sottolineare che i cibi particolarmente ricchi di fibre possono talvolta essere loro stessi causa del peggioramento dei sintomi. Se assunta in eccesso, la fibra potrebbe infatti avere effetti contrari a quanto sperato – anche a causa del fatto che le porzioni fibrose sono anche ricche di antinutrienti come le peptidasi, gli ossalati e i fitati – provocando diarrea ed accumulo di gas nei soggetti che già ne soffrono.

Anche un eccesso di grassi nella dieta può aggravare i sintomi tipici della colite.

Alimenti consigliati per la cura della colite

Alimenti sconsigliati per la cura della colite

Carota, olio di menta piperita, patate, carciofo, cavolo, cetriolo, lievito, mela, mirtillo, finocchio, polline. Preferire frutta e verdura di stagione. Le fibre totali nella dieta non dovrebbero essere inferiori ai 30 g / die.

Dal piano alimentare quotidiano dovrebbero invece essere esclusi, o comunque limitati, cibi ricchi di zucchero, dolcificanti dietetici (polialcoli), bibite gassate, cibi ricchi di grassi, aglio, cipolla, peperoni, pepe, salse piccanti e piatti troppo elaborati.

Un altro aspetto importante della dieta per la colite è l'utilizzo di alimenti probiotici, ricchi di batteri "buoni", perché capaci di riequilibrare e rinforzare la flora batterica del colon. Anche in tal caso però, è bene fare attenzione. Se la colite è associata a diarrea, e l'assunzione di probiotici tende a peggiorare la questione, così come l'assunzione di carboidrati, è possibile che la causa primaria vada ricercata nella risalita della flora batterica nell'intestino tenue.

Il soggetto dovrà comunque testare le reazioni ai vari alimenti, facendo attenzione anche a come questi vengono associati all'interno dello stesso pasto. Il ricorso ai test sulle intolleranze alimentari è superfluo, dato che in molti casi disorienta il paziente privandolo di molti cibi in realtà utili, o comunque non così dannosi come descritto dai risultati dell'esame.

Soprattutto se all'origine della colite vi è una forte componente emozionale (stress), la dieta dovrebbe essere povera di alcol e caffè. Per lo stesso motivo è consigliabile l'astensione dal fumo di sigaretta. Unendo a questi semplici accorgimenti un po' di moto e qualche pausa rilassante, molte persone riescono a trarre notevole giovamento.

Latte, latticini e colite

Diversi studi hanno recentemente trovato una relazione significativa tra colite e reazioni avverse ai latticini, suggerendo che alcuni pazienti potrebbero trarre beneficio da una dieta di esclusione.

Farmaci

Farmaci per il colon irritabile o "colite nervosa"

In base alle caratteristiche individuali, potranno essere prescritti farmaci come gli ansiolitici, gli antidepressivi o gli antispastici.

Non ci si può comunque aspettare che i medicinali, da soli, siano in grado di correggere le conseguenze di uno stile di vita errato. Infine, occorre comunque valutare con attenzione il rischio di possibili dipendenze psicologiche da sedativi ed antidepressivi.

Nelle fasi acute della colite si può invece fare ricorso a farmaci antidiarroici e disinfettanti.

Per quanto riguarda l'idrocolonterapia, non esiste alcuna evidenza scientifica sulla sua efficacia ed è per questo ritenuta inutile dalla maggioranza dei medici.

Trattamento della colite vera

Il trattamento della colite dipende dalla gravità.

Alcune persone possono subire il ricovero ospedaliero anche subito dopo la colonscopia. A volte è necessario iniziare la terapia con farmaci antinfiammatori steroidei per accelerare la guarigione del colon. Potrebbe anche essere necessario mantenere il paziente idratato (flebo) e integrato con ferro, a causa delle eventuali cospicue perdite di sangue. Esistono anche farmaci a somministrazione quotidiana, come antinfiammatori o specifici immunosoppressori. Se il paziente non risponde, verranno tentati nuovi farmaci fino alla scoperta della terapia idonea

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer