Cosa sono
Unghie che si sfaldano: cosa sono?
Con "unghie che si sfaldano" viene indicato lo sfaldamento progressivo degli strati ungueali più superficiali, condizione definita con il termine medico: onicoschizia lamellina. Nel dettaglio, la lamina delle unghie che si sfaldano appare friabile e va incontro ad una vera e propria frammentazione a partire dal margine libero dell'unghia, che assume un aspetto dentellato. Si tratta di un'alterazione di struttura e forma, che rende le unghie fragili, prive di elasticità e predisposte a danni, come rotture e fissurazioni. L'onicoschizia è particolarmente comune nel sesso femminile e negli anziani.
Come si presentano
Che aspetto hanno le unghie che si sfaldano?
Nelle unghie che soffrono di onicoschizia lamellina si assiste allo sdoppiamento della lamina ungueale, a causa del quale gli strati più superficiali tendono a sfaldarsi e a staccarsi dal resto dell'unghia.
In questo modo, l'unghia diventa sempre più fragile ed il margine libero appare frammentato.
L'onicoschizia lamellina può essere transitoria (per effetto dell'azione di fattori esterni o temporanei) oppure persistente.
Cause e fattori di rischio
Quali sono le cause delle unghie che si sfaldano?
Le cause che portano allo sfaldamento delle unghie possono essere molteplici e di svariata natura. Nella maggior parte dei casi, le unghie che si sfaldano si riscontrano come parte della sintomatologia di carenze nutrizionali, affezioni dermatologiche e patologie sistemiche.
Inoltre, le unghie che si sfaldano possono rappresentare la conseguenza di:
- ripetuti micro-traumatismi
- contatto con sostanze chimiche a pH molto acido o alcalino per motivi professionali (es. chimici, personale sanitario, fotografi e pittori).
Di seguito, saranno brevemente descritti i principali fattori che portano all'insorgenza di questo disturbo.
Carenze alimentari
Spesso, all'origine della fragilità delle unghie vi sono stati carenziali, errate abitudini alimentari o diete drastiche che provocano un deperimento generale dell'organismo. Questo sintomo si osserva, in particolare, in caso di carenze di vitamine (A, E, C e B6) e minerali (ferro, zinco, selenio, rame, fosforo e calcio).
Malattie dermatologiche
Oltre ai problemi di carattere nutrizionale, le unghie che si sfaldano possono essere correlate a malattie dermatologiche, quali: psoriasi, alopecia areata e lichen planus. Inoltre, la friabilità può essere conseguenza dell'invasione della lamina ungueale da parte di funghi patogeni, in caso di onicomicosi.
Altre cause delle unghie che si sfaldano
Alterazioni e fragilità ungueali possono verificarsi anche in corso di anemia, allergie, disturbi della tiroide, vasculopatie (che alterano la vascolarizzazione della matrice), disturbi dell'alimentazione (anoressia nervosa e bulimia) e trattamenti farmacologici particolarmente debilitanti.
Anche l'invecchiamento è una causa comune di onicoschizia, specialmente se si aggiungono dei fattori ambientali che favoriscono la disidratazione a livello ungueale. Il contatto prolungato con l'acqua e l'uso ripetuto di solventi, saponi e detersivi impoveriscono, in particolare, il film idrolipidico della pelle delle mani e la cheratina delle unghie, rendendole più secche e predisposte a spezzarsi. Fumo ed onicofagia spesso peggiorano la situazione. Infine, le unghie fragili possono dipendere da una manicure eccessivamente frequente ed aggressiva.
Trattamento e rimedi
Cosa fare in caso di unghie che si sfaldano
Le soluzioni al problema delle unghie che si sfaldano sono differenti a seconda dei fattori o delle patologie scatenanti. Il trattamento o il rimedio più opportuno viene indicato, quindi, dal medico in modo strettamente individuale.
In linea indicativa:
- Se le striature dipendono da un problema di origine nutrizionale, occorre intervenire sulla dieta. Il primo passo consiste nel mantenere un'alimentazione equilibrata e varia, ricca soprattutto in frutta e verdura fresca di stagione, per non rischiare carenze di nutrienti fondamentali, come proteine, minerali e vitamine (in particolare, del gruppo B). In questi casi, sempre dietro consiglio e controllo medico, può risultare utile anche l'impiego di integratori alimentari specifici per unghie e capelli, secondo le dosi sulle confezioni, indicativamente per cicli di 2-3 mesi.
- L'affaticamento fisico e mentale causa la perdita di energia e compromette la corretta funzionalità di alcuni organi, come l'intestino, provocando, attraverso la perdita di vitamine e sali minerali, la formazione di unghie striate. Se questo sintomo dipendono dallo stress, dunque, è opportuno rallentare i ritmi per recuperare uno stato di benessere psico-fisico, alternando le proprie attività quotidiane a piccoli momenti di relax.
- Nel caso in cui la causa delle unghie che si sfaldano sia una vera e propria patologia, quale un'infezione fungina o la psoriasi, diventa fondamentale ricorrere al medico che prescriverà la terapia più adeguata. L'onicomicosi richiede cure a base di farmaci antimicotici e trattamenti di supporto, utili per accelerare la guarigione; ad esempio, alcune lacche ungueali creano sull'unghia un ambiente ostile alla proliferazione del fungo. Nel caso della psoriasi, invece, occorre che il dermatologo indichi la terapia più adatta, anche con l'utilizzo di smalti specifici.
Manicure per le unghie che si sfaldano
Regola valida per tutte le tipologie di unghie che si sfaldano è quella di eseguire la manicure e la pedicure nella maniera corretta. Queste attenzioni sono importanti per avere mani e piedi sempre perfette. Per prima cosa, si regola la lunghezza e la forma delle unghie con una limetta (quando si devono regolare pochi millimetri) o una forbicina.
Per le cuticole, esistono appositi bastoncini di legno o, in alternativa, penne che rilasciano formule curative e ristrutturanti. Dopo aver applicato e massaggiato un prodotto emolliente per le pellicine, si immergono le dita in acqua tiepida/calda per qualche minuto. Quando le cuticole sono ammorbidite possono essere spinte delicatamente verso l'attaccatura con l'apposito strumento.
Al termine della manicure e della pedicure, è possibile utilizzare una lima lucidante sulle unghie, per levigarle e renderle più brillanti.
Regolarmente, è consigliabile applicare regolarmente una crema mani ricca di fosfolipidi e ceramidi, oppure urea e oli vegetali (es. jojoba o mandorle dolci). In alternativa, è utile massaggiare un olio nutriente. Infine, è possibile ricorrere ad uno smalto protettivo e rinforzante.
Consigli ed alcuni accorgimenti
Tralasciando i casi in cui il problema delle unghie che si sfaldano è provocato da fattori di natura patologica, per prevenire questo disturbo, talvolta, può essere sufficiente seguire alcuni semplici consigli, quali:
- Indossare i guanti quando si entra in contatto con sostanze aggressive (detersivi per il bucato, detergenti per i piatti, prodotti per la pulizia della casa, ecc.);
- Utilizzare prodotti delicati e di qualità per la detersione delle unghie e delle mani;
- Utilizzare smalti di qualità e, perché no, aiutarsi con l'applicazione di smalti rinforzanti;
- Evitare di strappare le porzioni di unghia che si sfaldano, in modo da non danneggiare ulteriormente la lamina ungueale. Per rimuovere le porzioni esfoliate, infatti, è consigliabile l'utilizzo di una lima non troppo aggressiva. Tuttavia, anche l'uso della lima non deve essere eccessivo, in modo tale da non assottigliare e/o aggredire eccessivamente l'unghia.
Infine, se nonostante questi semplici consigli le unghie continuano ad essere fragili e continuano ad esfoliarsi, l'unica altra alternativa è quella di tagliarle spesso e tenerle corte.
Se nonostante ciò, il fenomeno delle unghie che si sfaldano continua a persistere, potrebbe essere utile chiedere il consiglio del medico allo scopo di escludere la presenza di eventuali patologie non ancora diagnosticate.