Ultima modifica 17.02.2020

Generalità

La teratozoospermia è la condizione di cui soffrono gli uomini che producono uno sperma ricco in spermatozoi malformati.
Uno sperma in cui prevalgano gli spermatozoi senza malformazioni è fondamentale ai fini riproduttivi; pertanto, chi soffre di teratozoospermia – specie quando questa è grave – non riesce o riscontra severe difficoltà ad avere figli.


Teratozoospermia

Tra le cause e i fattori di rischio della teratozoospermia, figurano condizioni come il varicocele, le infezioni genitali, il tumore al testicolo, i traumi testicolari, il fumo, il consumo di droghe, l'abuso di alcol, i gravi stati febbrili, i trattamenti antitumorali chemioterapia e radioterapia, il diabete ecc.
Tuttavia, è bene precisare che, in molti frangenti, la teratozoospermia è dovuta a fattori sconosciuti.
Per risolvere il problema della teratozoospermia, è fondamentale curarne le cause scatenanti, rilevate nel corso della diagnosi.

Breve ripasso di cosa sono gli spermatozoi

Gli spermatozoi sono i gameti maschili, ovverosia le cellule che, negli uomini, sono deputate alla funzione riproduttiva, una volta che incontrano le cellule femminili con la stessa mansione (cellule uovo).
Prodotti dai testicoli (le gonadi maschili), in occasione della cosiddetta spermatogenesi, gli spermatozoi sono elementi cellulari molto piccoli (5-7 micrometri, il diametro, e 70 micrometri al massimo, la lunghezza) e dotati di una struttura molto particolare, che comprende:

  • Una testa, contenente il nucleo cellulare e l'acrosoma;
  • Una porzione intermedia, ricca di mitocondri;
  • Una coda, dotata di mobilità e chiamata flagello.

La particolare morfologia degli spermatozoi è fondamentale per il processo riproduttivo, in quanto consente loro di potersi incontrare e fondere con una cellula uovo, all'interno dell'apparato genitale femminile.

Cos'è la teratozoospermia?

Teratozoospermia è il nome di un'alterazione dello sperma, caratterizzata dalla presenza di un gran numero di spermatozoi malformati.
La teratozoospermia è una condizione di notevole interesse tra gli uomini desiderosi di avere figli, poiché un numero elevato di spermatozoi malformati è associato a un calo della fertilità maschile (infertilità maschile).

Definizione di teratozoospermia secondo l'OMS

Secondo quanto stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2010, un uomo soffre di teratozoospermia quando, nello sperma prodotto a seguito di una classica eiaculazione, gli spermatozoi con normale morfologia sono meno del 4%.
Tradotto, ciò significa che:

  • Un uomo con almeno il 4% di spermatozoi con normale morfologia non può considerarsi affetto da teratozoospermia;
  • Un uomo, nel cui eiaculato la percentuale di spermatozoi malformati è superiore al 96%, è portatore di teratozoospermia.

Curiosamente, prima del 2010, l'OMS era di altro avviso in merito alla teratozoospermia e riteneva, sulla base delle conoscenze mediche del tempo, che un individuo di sesso maschile soffrisse della suddetta alterazione del seme quando, nell'eiaculato, la percentuale di spermatozoi di normale morfologia era meno del 14%.


Tabella. Valori di riferimento che sanciscono la normalità di un eiaculato umano, secondo le ultime indicazioni dell'OMS (2010).
Parametro Unità di misura Valori di riferimento
Volume eiaculato Millilitro (ml) > 1,5 ml
Concentrazione degli spermatozoi Milioni per millilitro (Milioni/ml) >15 milioni/ml
Numero totale di spermatozoi Milioni >39 milioni
Motilità totale degli spermatozoi % di spermatozoi >40%
Motilità progressiva degli spermatozoi % di spermatozoi >32%
Vitalità degli spermatozoi (spermatozoi vitali) % di spermatozoi >58%
Spermatozoi con normale morfologia % di spermatozoi >4%

Epidemiologia

I dati statistici relativi alla diffusione della teratozoospermia nella popolazione maschile sono davvero scarsi. Del resto, la conduzione di un studio che valuti, all'interno di un campione attendibile, quanti uomini soffrono della suddetta alterazione dello sperma non è affatto semplice; richiederebbe, infatti, molto tempo, denaro e la disponibilità da parte di un numero elevato di uomini (altrimenti la statistica è poco attendibile).

Sinonimi

La teratozoospermia è anche nota come teratospermia.

Origine del nome

Le parole “teratozoospermia” e “teratospermia” derivano dall'unione di due termini di origine greca, che sono:

  • “Terato” da “teras” (τέρας), che significa “mostro”, “deforme” o “portatore di deformità”, e
  • “Spermia” da “sperma” (σπέρμα), che vuol dire “seme”.

Pertanto, letteralmente, teratozoospermia significa “seme deforme” (dove per seme s'intende, ovviamente, lo sperma e, nello specifico, la popolazione degli spermatozoi).

La teratozoospermia si aggiunge a…

La teratozoospermia è soltanto una delle svariate alterazioni dello sperma, di cui può soffrire l'uomo.
Esistono, infatti, anche:

  • Aspermia. È la mancata produzione o formazione dello sperma;
  • Astenozoospermia (astenospermia). È il numero ridotto di spermatozoi mobili nello sperma;
  • Azoospermia. È l'assenza di spermatozoi nello sperma;
  • Iperspermia. Indica che il volume di sperma prodotto è anormalmente elevato;
  • Ipospermia. Indica che il volume di sperma prodotto è anormalmente ridotto;
  • Oligozoospermia (od oligospermia). È quando nello sperma ci sono pochi spermatozoi;
  • Necrozoospermia. Indica la presenza, nello sperma, di una cospicua popolazione di spermatozoi morti o immobili.

Cause

Nelle maggior parte dei casi, la teratozoospermia dipende da cause sconosciute e non identificabili; nelle circostanze rimanenti, invece, il suo fattore scatenante è riconoscibile e può consistere in:

  • Trattamenti antitumorali come la chemioterapia o la radioterapia;
  • Uso di farmaci che interferiscono con il testosterone o il GnRH (ormone di rilascio delle gonadotropine) e, in conseguenza di ciò, con la produzione di spermatozoi morfologicamente normali;
  • Un'infezione genitale, cioè un'infezione a carico di uno di quegli organi in cui scorrono abitualmente sperma e liquido seminale (prostata, vescicole seminali, epididimo e uretra);
  • Un trauma testicolare o un'affezione dei testicoli, come per esempio il tumore al testicolo o l'idrocele;
  • Il varicocele. È un'alterazione patologica delle vene testicolari (o spermatiche), per effetto della quale quest'ultime appaiono dilatate e uno o entrambi i testicoli risultano gonfi;
  • La meningite;
  • Il diabete mellito;
  • Un grave stato febbrile o i postumi di un grave stato febbrile;
  • L'abuso di alcol o droghe illegali (es: hashish, marijuana ecc.);
  • Il fumo.

Curiosità

La teratozoospermia è una delle possibili cause di astenozoospermia, ossia di quell'alterazione dello sperma caratterizzata dalla presenza di un ridotto numero di spermatozoi mobili.
Ciò non deve stupire più di tanto, se si pensa che gli spermatozoi di un uomo con teratozoospermia possono presentare malformazioni nella coda, ovverosia la struttura che consente loro il movimento.

Sintomi e complicanze

La teratozoospermia è una condizione asintomatica, ossia che non causa sintomi; questo suo essere priva di sintomi, però, non esclude una sua possibile associazione a un certo quadro sintomatologico, nel momento in cui all'origine del problema vi è una condizione tipicamente sintomatica (es: negli uomini con un'infezione genitale, un'eventuale teratozoospermia si aggiunge a disturbi quali febbre, bruciore durante la minzione, urina maleodorante ecc.).

Complicanze

Come anticipato, la teratozoospermia pregiudica la fertilità di un uomo e ciò può impedire, al soggetto interessato, di avere figli.


Curiosità: in quante coppie incapaci di avere figli il responsabile di ciò è l'infertilità maschile?

Secondo alcune ricerche statistiche, il 30-50% delle coppie desiderose di avere figli, ma incapaci di averne, devono tale incapacità a un problema di infertilità maschile; in altre parole su 100 coppie che non riescono a figliare, nonostante la volontà, tra le 30 e le 50 devono il mancato concepimento a un'insufficiente fertilità dell'uomo.

Quando rivolgersi al medico?

Un uomo con teratozoospermia dovrebbe contattare un medico, nella fattispecie un urologo o un andrologo, quando:

  • È sua intenzione avere figli, ma l'alterazione dello sperma di cui soffre rappresenta un impedimento a tale intenzione;
  • Manifesta un quadro sintomatologico associato che pregiudica drasticamente la sua qualità della vita. In tali circostanze, la causa della teratozoospermia è una condizione clinicamente rilevante, che merita le dovute attenzioni e un trattamento appropriato.

Diagnosi

La diagnosi di teratozoospermia richiede l'esecuzione di un esame noto come spermiogramma.
Lo spermiogramma è un'indagine di laboratorio che permette di osservare una serie di caratteristiche importanti di un campione di sperma, con lo scopo principale di stabilire il grado di fertilità dell'uomo “proprietario” del suddetto campione.
Tra le caratteristiche dello sperma, osservate mediante spermiogramma, figurano:

  • La viscosità spermatica,
  • La liquefazione dello sperma,
  • Il volume dello sperma,
  • Il numero e la morfologia degli spermatozoi e
  • La vitalità e la motilità degli spermatozoi.

Una volta accertata la presenza di teratozoospermia, il passo successivo consiste nella ricerca delle cause responsabili dell'alterata morfologia degli spermatozoi; tale ricerca può richiedere la realizzazione di diversi esami diagnostici, compresi test di tipo strumentale.

Regole fondamentali per ottenere uno spermiogramma attendibile

Affinché l'esito di uno spermiogramma sia attendibile, è fondamentale il rispetto di alcune norme preparatorie al suddetto esame di laboratorio; entrando maggiormente nei particolari, tali norme preparatorie sono:

  • Completa astinenza dall'attività sessuale nei 3-5 giorni precedenti l'esame;
  • Eiaculazione ottenuta esclusivamente per masturbazione;
  • Prima della masturbazione, provvedere a un'adeguata igiene delle mani e del pene;
  • Provvedere alla raccolta di tutto lo sperma prodotto (quindi compreso quello per cui serve premere il pene, dopo le emissioni principali);
  • Effettuare la raccolta in un luogo pulito;
  • Per la raccolta, utilizzare un contenitore adeguato e sterile (es: contenitori per urine);
  • Chiudere ermeticamente il contenitore usato, in maniera tale da evitare perdite accidentali del campione di sperma raccolto;
  • Dopo la raccolta del campione di sperma, farlo pervenire al laboratorio analisi il più presto possibile (entro 30-60 minuti), evitando shock termici. A semplificare il tutto è la possibilità, ormai sempre più comune, di effettuare la raccolta del campione spermatico direttamente in un bagno del laboratorio analisi;
  • Informare il personale sanitario del laboratorio analisi di eventuali terapie o malattie seguite o intercorse negli ultimi tre mesi;
  • Informare il personale sanitario del laboratorio analisi dell'eventuale mancato rispetto di una delle sopraccitate norme preparatorie, in modo da capire se è necessario ripetere o meno la procedura di raccolta del campione di sperma.

Come deve essere uno spermatozoo normale?

Uno spermatozoo è morfologicamente normale quando:

  • La testa è ovale, è lunga tra i 5 e i 10 micrometri, e le sue componenti principali (nucleo cellulare e acrosoma) sono ben distinguibili l'una dall'altra;
  • La porzione intermedia è lineare, opposta all'acrosoma e almeno una volta e mezza più lunga della testa;
  • La coda costituisce la parte più snella dell'intero gamete maschile, è lunga non meno di 50 micrometri e dimostra di essere mobile.

Esami per la ricerca delle cause di teratozoospermia

La ricerca delle cause della teratozoospermia comincia sempre dall'esame obiettivo e dall'anamnesi; quindi, anche sulla base di quanto emerso da questi due test appena citati, può proseguire con: un esame del sangue e delle urine, una spermiocoltura, un'ecografia dei testicoli, un'ecografia del basso addome ecc.

Terapia

La terapia della teratozoospermia è incentrata sulla cura o eliminazione del fattore scatenante; chiaramente, un simile approccio (trattamento del fattore scatenante) è possibile quando, all'origine della malformazione degli spermatozoi, c'è una causa ben riconoscibile.


Esempio di trattamento della teratozoospermia dovuta a una causa ben riconoscibile

Negli uomini con teratozoospermia dovuta a un'infezione genitale, sarà la cura di quest'ultima a rappresentare il rimedio contro l'elevato numero di spermatozoi morfologicamente anomali.

Rimedi naturali contro la teratozoospermia: dieta sana e bilanciata

Secondo quanto riportano diversi esperti, sarebbe di giovamento agli uomini con teratozoospermia – in quanto migliorerebbe la qualità della spermatogenesi – una dieta sana e bilanciata, che dia largo spazio al consumo di frutta e verdura (entrambe fonti di antiossidanti) e a quello di alimenti ricchi in omega-3 (es: pesce).

Teratozoospermia, infertilità e riproduzione assistita in vitro

Ormai da diverso tempo, gli uomini desiderosi di avere figli ma incapaci di averne perché affetti da teratozoospermia possono contare su una particolare tecnica di riproduzione assistita in vitro, nota come ICSI o iniezione intracitoplasmatica.
Senza entrare troppo nei dettagli, l'ICSI prevede la raccolta specifica, da un campione di eiaculato, di spermatozoi dotati di normale morfologia (nonché mobili, vitali ecc.), la selezione di uno di questi e la sua inoculazione, in vitro, in una cellula uovo (che, chiaramente, appartiene alla partner del “proprietario” del campione di eiaculato).
Attualmente, l'ICSI rientra tra le più efficaci tecniche di fecondazione in vitro non convenzionali, utilizzabili dagli uomini con problemi di teratozoospermia e desiderosi di una paternità.

Prognosi

La teratozoospermia è reversibile, a patto che la condizione scatenante sia riconoscibile e curabile.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza