Ultima modifica 21.01.2020
INDICE
  1. Alitosi
  2. Cause di alitosi
  3. Fumo e digiuno
  4. Dieta scorretta
  5. Patologie ed alitosi
  6. Igiene della bocca
  7. Rimedi erboristici
  8. L'importanza dell'acqua

Alitosi

In primo luogo si deve considerare l'alitosi come un vero e proprio disturbo del cavo orale, ben lontano dal rappresentare un semplice ed imbarazzante problema.

L'alitosi esprime una condizione caratterizzata dalla sgradevole emissione di aria maleodorante dalla bocca, la cui ricerca eziologica può spaziare in diversi ambiti: nel caso in cui si consideri un'alitosi fisiologica (e non patologica) le cause, come vedremo, possono essere molteplici.

Rimedi per l'alitosi

Cause di alitosi

Prima di tutto una scarsa igiene orale promuove la proliferazione della flora batterica orale, che attacca i residui di cibo: la conseguenza, inevitabile, sarà una decomposizione degli stessi con successiva ed immediata liberazione di gas a base di zolfo.
Anche i cibi come aglio e cipolla, appartenenti alla famiglia delle Liliacee, sono decisamente sconsigliati per chi soffre di questo problema, così come pesce e carni rosse conservate (alimenti che naturalmente non possono essere esclusi del tutto, vista l'importanza nutrizionale che rivestono nell'alimentazione umana).

Fumo e digiuno

Il fumo di sigaretta o di pipa  non è certo un rimedio contro l'alitosi, anzi, sembra proprio che ne rappresenti una delle cause più importanti: fumare, infatti, comporta un aumento della secrezione di acidi nell'apparato digerente, di conseguenza produce un odore sgradevole in bocca.
Non si deve pensare poi che il digiuno possa risolvere questo problema imbarazzante: infatti, abitudini alimentari scorrette (in questo caso i due comportamenti alimentari complementari: mangiare troppo e digiunare a lungo) provocano un alito sgradevole. La masticazione aiuta a portare via le cellule morte presenti nella bocca: nel caso del digiuno, queste cellule non vengono asportate e formano un sottile strato maleodorante.

Dieta scorretta

Anche le cattive abitudini alimentari possono favorire l'alitosi: latte, formaggio e yogurt possono contribuire all'aumento dell'alito cattivo a causa delle proteine del latte, molto "appetibili" ai batteri, che le metabolizzano producendo sostanze di cattivo odore.

Patologie ed alitosi

Difetti del metabolismo, insufficienza renale, problemi epatici ed assunzione di certe categorie di farmaci (antipertensivi, antidepressivi, diuretici ed ansiolitici) tendono a diminuire la produzione di saliva, favorendo il verificarsi dell'alitosi. La saliva, infatti, rappresenta un meccanismo di detersione efficace della bocca. Inutile dire che nel caso in cui l'alitosi dipenda da queste patologie, il problema da risolvere in primis non sarà certo l'alitosi, e che i rimedi naturali fin qui esposti non saranno certo efficaci nell'alleviare il disturbo scatenante.

Igiene della bocca

Come si è capito, un'attenta e scrupolosa igiene della bocca è la prima tecnica da adottare per cercare di porre rimedio all'alitosi: sebbene sia importante e corretto usare dentifricio e spazzolino in maniera appropriata, dato che il vero obiettivo è eliminare il problema alla radice, con il solo utilizzo di questi strumenti si rischia di mascherare solo temporaneamente il disturbo.

Rimedi erboristici

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Ecco allora che l'intervento dell'erborista diviene molto importante ed interessante: come abbiamo capito, l'igiene del cavo orale è fondamentale, ma se all'uso del dentifricio si associa anche il filo interdentale ed un collutorio con proprietà antisettiche,  il rischio di poter incorrere nell'alitosi diminuisce ulteriormente. Esistono poi molte piante con proprietà antisettiche (quindi disinfettanti) che si possono considerare ottimi rimedi naturali contro l'alitosi: arancio amaro (Citrus aurantium),  limone (Citrus limon) e mandarino (Citrus nobilis), dai quali si può ricavare un olio essenziale che - grazie alle proprietà antibatteriche - porta ad una diminuzione della carica microbica orale; anche i chiodi di garofano esercitano un'azione disinfettante, ma considerando che il principio attivo (eugenolo) è dotato di proprietà astringenti, il loro utilizzo appare sconsigliabile in un prodotto contro l'alitosi (dal momento che riddurrebbe la salivazione).
Fondamentale la presenza di droghe rinfrescanti, soprattutto per la sensazione di freschezza e di pulizia che conferiscono alla bocca: tra tutte ricordiamo la menta (Mentha piperita), il cui principio più rilevante è il mentolo, e l'eucalipto (Eucalyptus globulus) con il suo eucaliptolo. Efficaci anche le tisane a base di Finocchio (Foeniculum vulgare) e anice (Pimpinella anisum), che regolano la digestione e stimolano le secrezioni biliari e salivari.
Un rimedio naturale particolare per contrastare l'alitosi è rappresentato dal  cumino dei prati (Carum carvi): nel caso in cui il disturbo dipenda da una cattiva digestione, il decotto di questa pianta erbacea è un'ottima soluzione.
Droghe aromatiche come salvia (Salvia officinalis) e rosmarino (Rosmarinus officinalis) servono per l'igiene del cavo orale, poiché esercitano entrambe un'azione batteriostatica, andando quindi a bloccare la proliferazione batterica; inoltre, queste droghe aromatiche servono a sedare un'eventuale infiammazione della bocca.
Anche il sedano (Apigum graveolens) è considerato un buon rimedio naturale, ma non tanto per le sue proprietà: l'importanza del sedano si riferisce alla grande quantità di acqua presente, che funge da disinfettante, seppur blando, per la bocca.

L'importanza dell'acqua

L'utilizzo di queste piante, sotto forma di tisana, decotto,  dentifricio o collutorio, deve comunque essere accompagnato da una consistente somministrazione di acqua, che stimola la salivazione e mantiene pulita la bocca. Di conseguenza, anche un consumo quotidiano di frutta e verdura è consigliabile; l'uso di gomme da masticare e caramelle senza zucchero sembra essere una buona abitudine, perché va a stimolare la produzione di saliva. Il rimedio naturale più efficace, che non esiste in commercio, è infatti la saliva: un bene prezioso che la natura ci ha regalato per mantenere pulita la bocca ed avere un alito fresco.

Se la freschezza dell'alito aumenta esponenzialmente all'aumentare della produzione di saliva, un altro rimedio utile in presenza di alitosi è quello di limitare il consumo di cibi che riducono la produzione di saliva (alimenti salati o ricchi di tannini).