Psicotropo - Sostanze Psicotrope e Farmaci Psicotropi

Psicotropo - Sostanze Psicotrope e Farmaci Psicotropi
Ultima modifica 13.01.2020
INDICE
  1. Cosa significa "Psicotropo"?
  2. Farmaci psicotropi
  3. Sostanze psicotrope

Cosa significa "Psicotropo"?

Con il termine "psicotropo" si vuole indicare una sostanza in grado di agire sulle funzioni psichiche dell'individuo.

In campo medico e farmacologico, si parla di farmaci o medicinali psicotropi, ovvero di principi attivi che possiedono la capacità di modificare lo stato psichico dei pazienti allo scopo di normalizzarlo. Pertanto, tali farmaci si prefiggono l'obiettivo di trattare patologie e disturbi psichici, quindi patologie e disturbi che coinvolgono il sistema nervoso centrale.

Quando, invece, si parla di sostanze psicotrope, generalmente, si vogliono indicare le sostanze illecite, il cui uso e la cui produzione, vendita e detenzione, sono assolutamente vietati per legge. In questi casi, perciò, si può dire che queste sostanze psicotrope alterano il normale stato psichico di un individuo.

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Farmaci psicotropi

Quali sono i farmaci psicotropi?

Quando si parla di farmaci psicotropi si vogliono indicare tutti quei medicinali utilizzati per normalizzare lo stato psichico dell'individuo, che può essere alterato dalla presenza di disturbi o patologie, o in seguito all'assunzione di altre sostanze (come, ad esempio, le sostanze psicotrope).

Il gruppo dei farmaci psicotropi è piuttosto vasto e comprende diverse classi di medicinali dalle più svariate attività.

Di seguito, saranno brevemente illustrate alcune caratteristiche delle principali classi di farmaci psicotropi attualmente impiegati in terapia.

Farmaci Antipsicotici

I farmaci antipsicotici - anche noti con il nome di farmaci neurolettici - sono impiegati per il trattamento della psicosi, ossia per il trattamento di patologie psichiatriche gravi, quali:

  • La schizofrenia;
  • I disturbi schizofreniformi;
  • I disturbi schizoaffettivi;
  • I disturbi psicotici brevi e i disturbi psicotici condivisi;
  • I disturbi deliranti;
  • I disturbi psicotici indotti da sostanze.

Sono diverse le classi di farmaci appartenenti alla famiglia degli antipsicotici che vengono tuttora impiegate nel trattamento dei suddetti disturbi. Fra queste ricordiamo:

Per approfondire: Antipsicotici - Farmaci Antipsicotici tipici e atipici: quali sono? Effetti collaterali

Farmaci Antidepressivi

I farmaci antidepressivi vengono largamente impiegati per trattare tutti quelli che sono considerati disturbi dell'umore, a partire dalla depressione fino ad arrivare ai disturbi bipolari.

La famiglia degli antidepressivi è piuttosto ampia e comprende diverse classi, fra le quali ritroviamo:

Per approfondire: Antidepressivi - Farmaci Antidepressivi: quali sono? Come funzionano?

Farmaci Sedativi Ipnotici

I farmaci sedativo ipnotici sono quelli che nel linguaggio comune vengono chiamati "farmaci per dormire". I principi attivi appartenenti a questa famiglia di sostanze psicotrope, infatti, vengono impiegati nel trattamento dei disturbi del sonno come, appunto, l'insonnia.

Le classi di farmaci appartenenti al gruppo dei sedativi ipnotici, sono:

  • barbiturici. Tuttavia, questi farmaci non vengono più impiegati per trattare l'insonnia, poiché si preferisce utilizzare principi attivi maggiormente efficaci e sicuri. Il loro uso, attualmente, è limitato principalmente all'ambito anestetico.
  • Le benzodiazepine, come il lorazepam, l'alprazolam, il diazepam o il flurazepam.
  • farmaci Z (dall'inglese "Z Drugs", chiamati così per via dell'iniziale del loro nome), come lo zolpidem e lo zopiclone.
Per approfondire: Farmaci Ipnotico-Sedativi: Quali Sono e Caratteristiche Sedativi Ipnotici: I Farmaci per Dormire

Farmaci Ansiolitici

I farmaci ansiolitici sono impiegati nel trattamento dei disturbi d'ansia. Fra le classi di farmaci appartenenti al gruppo degli ansiolitici, troviamo:

  • Le benzodiazepine, come il lorazepam o l'alprazolam. Questi principi attivi, pertanto, agli opportuni dosaggi, sono dotati di attività sia ansiolitica che sedativo-ipnotica.
  • Gli agonisti del recettore della serotonina 5-HT1A, come il buspirone.
  • Gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) come la fluoxetina, la fluvoxamina e la paroxetina. Queste molecole, infatti - oltre a esercitare un'azione antidepressiva - hanno anche dimostrato di possedere proprietà ansiolitiche.
Per approfondire: Farmaci Ansiolitici: Cosa sono, Quando si Assumono e Come Agiscono

Sostanze psicotrope

Come accennato, quando si parla di sostanze psicotrope, si fa riferimento a un insieme eterogeneo di prodotti, il cui utilizzo è considerato illecito. Spesso e volentieri queste sostanze vengono anche definite come sostanze stupefacenti per uso ricreativo, riferendosi perciò a quell'insieme di sostanze il cui utilizzo e la cui produzione, detenzione e vendita sono considerate illegali.
Fra queste sostanze, ricordiamo:

  • Cannabis e derivati.
  • Derivati dell'oppio (come l'eroina, ecc.).
  • Cocaina e derivati.
  • Amfetamine e derivati (come, ad esempio, l'MDMA, altrimenti conosciuto con il nome di "ecstasy").
  • Allucinogeni, come ad esempio la psilocibina, la mescalina o l'LSD.

Naturalmente, tutte queste classi di sostanze agiscono sulle funzioni psichiche dell'individuo, in maniera differente e con diversi meccanismi d'azione, producendo, quindi, anche effetti di diverso tipo.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista