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Melograno e leggenda | La leggenda narra che il melograno fu un prezioso prodigio di Madre Natura. Colore traslucido, brillante e scarlatto dei semi di melagrane associato a capacità di sopravvivenza in habitat ostili semidesertici → “il frutto di melograno è un vero miracolo” (secondo il pensiero di culture antiche cristiane, babilonesi, greche ecc.) |
Melograno e Ippocrate | Il melograno fu anche oggetto di studi di Ippocrate → osservazione delle virtù medicamentose di questo frutto |
Melograno: etimologia del termine | Il nome comune “melo-grano” affonda le radici nel latino antico malum (mela) e granatum (con semi) → traduzione letterale: “mela con semi” |
Melograno: descrizione botanica |
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Melograni nani | Ogni parte del melograno presenta dimensioni ridotte rispetto la specie classica. Frutti immangiabili, molto aspri e fortemente astringenti → Coltivati a fine prettamente ornamentale |
Melograno: analisi nutrizionale: | Kcal: 52-60/100 grammi Acqua: 80% Zuccheri: 13% Fibre: 3-4% Proteine: 1% Grassi: 0,5-1% Sali minerali: cospicua quantità di potassio e fosforo, buona anche la % di sodio, magnesio e ferro. Tracce di zinco, manganese e rame Vitamina C: 20mg/100 g di prodotto |
Melograno: componenti chimici ed impieghi medici |
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Melograno ed ipotesi anticancro | (?) Acido ellagico: rallenta il processo di distruzione della P53 (antioncogeno) → protezione dell'organismo da cellule tumorali nascenti |
Melograno: tossicità | Somministrazione eccessiva di principi attivi ricavati dalla corteccia → sonnolenza, cefalea, vertigini, difficoltà respiratoria |