Ultima modifica 20.07.2019

Generalità

La lussazione dell'anca è l'infortunio dell'anca, di origine traumatica, in cui la testa delfemore fuoriesce dall'acetabolo.
Lussazione ancaComune conseguenza di incidenti automobilistici frontali e delle cadute da posizioni elevate, la lussazione dell'anca è responsabile di forte dolore e dell'incapacità di muovere l'arto interessato.
La diagnosi di lussazione dell'anca si fonda generalmente sull'esame obiettivo, l'anamnesi e un test radiologico come i raggi X del bacino.
La terapia consiste nella riduzione manuale della lussazione, nei casi meno gravi, mentre prevede l'intervento chirurgico, nei casi più severi.

Breve richiamo anatomico dell'anca

Elemento anatomico pari, l'articolazione dell'anca (o più semplicemente anca) comprende un'impalcatura scheletrica, al cui sostegno e mobilità concorrono diversi legamenti e una serie di muscoli.
Le componenti ossee costituenti l'anca sono il femore (osso della coscia) e l'osso iliaco (una delle ossa del bacino). Il femore contribuisce con la sua regione prossimale, precisamente con la cosiddetta testa del femore e il sottostante collo del femore; l'osso iliaco, invece, partecipa con una porzione simile a una cavità, chiamata acetabolo.
L'anca è tra le articolazioni più grandi del corpo umano e appartiene alla famiglia articolare delle cosiddette enartrosi. Estremamente mobili, le enartrosi sono risultanti dall'alloggiamento di una porzione ossea convessa (la testa del femore, nel caso dell'anca) in una porzione ossea concava (l'acetabolo, nel caso dell'anca); inoltre, sono fornite di liquido sinoviale e strati di cartilagine (“cartilagine articolare”), il cui scopo è, per entrambi, ridurre le frizioni interossee e gli urti da impatto (se per assurdo fossero prive di tali elementi, la porzione ossea convessa e la porzione ossea concava sfregherebbero tra loro in modo da deteriorarsi vicendevolmente).
L'anca è fondamentale per le capacità motorie dell'essere umano; grazie a lei, infatti, un individuo può assumere la stazione eretta, camminare, correre, saltare ecc.

Cos'è la lussazione dell'anca?

La lussazione dell'anca è l'infortunio, a carico dell'articolazione dell'anca, caratterizzato dalla fuoriuscita della testa del femore dall'acetabolo dell'osso iliaco.
Gli episodi di lussazione dell'anca costituiscono delle emergenze mediche, pertanto richiedono un trattamento immediato.

Due precisazioni importanti

  • Questo articolo focalizza le proprie attenzioni sulla lussazione traumatica dell'anca, cioè sulla lussazione dell'anca successiva a un trauma.
    Tuttavia, è bene precisare che esiste anche la lussazione congenita dell'anca (o displasia congenita dell'anca), la cui insorgenza è legata a un'anomalia dello sviluppo.
  • In medicina, i termini lussazione e distorsione indicano due patologie delle articolazioni nettamente diverse tra loro. Infatti, mentre nella lussazione la modificazione articolare è permanente e comporta la perdita di contatto tra le porzioni ossee che formano l'articolazione interessata, nella distorsione la modificazione anatomica dell'articolazione colpita è temporanea.

Cause

La maggior parte degli episodi di lussazione dell'anca di origine traumatica interessa:

  • I conducenti di autoveicoli coinvolti in incidenti stradali frontali. In tali frangenti, infatti, le ginocchia delle vittime impattano violentemente contro il cruscotto del veicolo e ciò fa sì che il femore compia un movimento anomalo nonché assai brusco all'indietro (si pensi alle vittime come a persone sedute, osservate di lato).
  • Le persone vittime, in ambiente domestico o lavorativo, di cadute da posizione elevate. In tali frangenti, la lussazione dell'anca dipende dalla dinamica di caduta o, meglio, dalla dinamica con cui la vittima dell'incidente impatta col terreno.

Tipi di lussazione dell'anca

I medici e gli esperti di patologie dell'apparato locomotore riconoscono l'esistenza di due tipi di lussazione dell'anca: la cosiddetta lussazione posteriore dell'anca e la cosiddetta lussazione anteriore dell'anca.

  • Nella lussazione posteriore dell'anca, la testa del femore fuoriesce dall'acetabolo portandosi, rispetto a quest'ultimo, all'indietro e leggermente in alto.
    In queste circostanze, le conseguenze tipiche della fuoriuscita della testa del femore dall'acetabolo sono:
    • Rotazione verso l'interno del femore, con conseguente rotazione verso l'interno dell'intero arto inferiore;
    • Adduzione dell'anca, con conseguente avvicinamento dell'arto inferiore al piano sagittale;
    • Flessione del femore, con conseguente spostamento della coscia verso il tronco del corpo.
    Lussazione Protesi d'ancaLa lussazione posteriore dell'anca caratterizza circa il 90% degli episodi di lussazione dell'anca a origine traumatica e, non di rado, è associata alla frattura dell'acetabolo e/o alla frattura della testa del femore.
  • Nella lussazione anteriore dell'anca, invece, la testa del femore fuoriesce dall'acetabolo portandosi, rispetto a quest'ultimo, in avanti e leggermente in basso.
    In tali situazioni, le conseguenze tipiche della fuoriuscita della testa del femore dall'acetabolo sono:
    • Rotazione verso l'esterno del femore, con conseguente rotazione verso l'esterno dell'intero arto inferiore;
    • Abduzione dell'anca, con conseguente allontanamento dell'arto inferiore dal piano sagittale;
    • Flessione del femore, con conseguente innalzamento della coscia.
    Gli episodi di lussazione anteriore dell'anca costituiscono, sostanzialmente, il restante 10% dei casi di lussazione dell'anca a origine traumatica.

Epidemiologia

Gli episodi traumatici di lussazione dell'anca sono infortuni che interessano soprattutto la popolazione nella fascia di età compresa tra i 16 e  i 40 anni.
Come già detto, il tipo di lussazione dell'anca più diffuso è la lussazione posteriore dell'anca.

Sintomi e complicanze

I tipici sintomi della lussazione dell'anca a origine traumatica sono forte dolore all'anca e incapacità di muovere l'arto inferiore interessato.
Se il trauma scatenante l'infortunio in questione ha pregiudicato anche la buona salute di alcune strutture nervose passanti per l'anca, ai sintomi sopraccitati si aggiungono anche intorpidimento e insensibilità a livello della gamba, della caviglia e/o del piede (chiaramente dell'arto inferiore coinvolto).

Segni della lussazione dell'anca

I segni della lussazione dell'anca di origine traumatica sono:

  • Per la lussazione posteriore dell'anca → rotazione verso l'interno del femore e dell'intero arto inferiore coinvolto, abduzione dell'anca e flessione del femore.
  • Per la lussazione anteriore dell'anca → rotazione verso l'esterno del femore e dell'intero arto inferiore interessato, adduzione dell'anca e flessione del femore.

Complicanze

Tra le possibili complicanze degli episodi traumatici di lussazione dell'anca, spiccano:

  • L'osteonecrosi della testa del femore. In medicina, il termine “osteonecrosi” indica la morte del tessuto osseo dovuta a un assente o insufficiente apporto di sangue;
  • La frattura dell'acetabolo e/o della testa del femore. Come detto in precedenza, fratture di questo genere caratterizzano le lussazioni posteriori dell'anca;
  • La lesione del nervo sciatico. Può caratterizzare le lussazioni posteriori dell'anca;
  • La paralisi del nervo femorale. Può contraddistinguere le lesioni anteriori dell'anca;
  • Infortuni al ginocchio. Possono cogliere soprattutto chi è vittima di lussazioni posteriori dell'anca.

Curiosità

Il coinvolgimento del nervo sciatico riguarda tra l'8 e il 20% dei casi di lussazione posteriore dell'anca.

Lussazione dell'anca e artrosi

Le statistiche dicono che le persone vittime di lussazione dell'anca a origine traumatica sviluppano una predisposizione all'artrosi dell'anca, condizione nota anche come coxartrosi.

Diagnosi

In genere, la diagnosi di una lussazione dell'anca a origine traumatica si basa su: l'esame obiettivo, l'anamnesi e un esame radiologico come i raggi X del bacino o una risonanza magnetica nucleare del bacino.

A cosa servono gli esami radiologici?

Gli esami radiologici servono a confermare quanto emerso nel corso dell'esame obiettivo e dell'anamnesi, e a chiarire le precise conseguenze a livello muscolo-scheletrico della lussazione dell'anca (danni a legamenti o tendini, eventi di osteonecrosi, presenza di fratture a livello dell'acetabolo o della testa del femore ecc.).

Terapia

Il trattamento della lussazione dell'anca a origine traumatica varia in relazione alla gravità dell'infortunio. Infatti, se la lussazione dell'anca è lieve (dove per lieve s'intende che non è associata a fratture o altre complicanze), per ripristinare il normale assetto articolare è sufficiente una manipolazione dell'arto interessato, nota anche come riduzione manuale; se invece la lussazione dell'anca è severa (dove per severa s'intende che è associata a complicanze), per ristabilire il normale assetto dell'articolazione dell'anca è indispensabile ricorrere alla chirurgia.

Riduzione manuale

La riduzione manuale consiste in alcuni movimenti specifici dell'arto inferiore coinvolto, che permettono alla testa del femore di rientrare nell'acetabolo. Chiaramente, a occuparsi della riduzione manuale di una lussazione dell'anca è un medico specializzato in pratiche simili.
La riduzione manuale delle lussazioni dell'anca deve avvenire il più presto possibile da quando ha avuto luogo l'infortunio e impone la somministrazione al paziente di un forte sedativo o un anestetico, in quanto, in caso contrario, risulterebbe molto dolorosa.
Per stabilire se la riduzione manuale ha avuto successo, il medico che ha eseguito la suddetta manipolazione sottopone il paziente a un esame radiologico del bacino (raggi X, risonanza magnetica nucleare o TAC).


Importante

Se non avviene entro 6 ore dall'evento traumatico che ha provocato la lussazione dell'anca, la riduzione manuale potrebbe essere ineseguibile.
In tali frangenti, l'unica soluzione terapeutica disponibile è la chirurgia.

Trattamento chirurgico

La terapia chirurgica di una grave lussazione dell'anca può prevedere interventi terapeutici su ossa fratturate (acetabolo e/o testa del femore), interventi terapeutici su nervi, muscoli e/o tendini danneggiati passanti in prossimità dell'anca, la rimozione di frammenti ossei isolati ecc.
Gli interventi chirurgici per la cura di una lussazione dell'anca sono operazioni invasive, che richiedono il ricorso all'anestesia generale.

Cosa fare dopo il trattamento?

Sia dopo la riduzione manuale che dopo il trattamento chirurgico, il paziente che è stato vittima di una lussazione dell'anca deve stare a riposo qualche giorno, dopodiché iniziare uno specifico programma di riabilitazione fisioterapica.
La durata della riabilitazione fisioterapica è tanto più lunga, quanto più severa è stata la lussazione dell'anca e quanto più invasivo è stato il trattamento.

Prognosi

Se il trattamento è tempestivo e adeguato, la lussazione dell'anca a origine traumatica ha una prognosi benevola.

Tempi di recupero

Per un recupero soddisfacente dalla maggior parte degli episodi di lussazione dell'anca servono dai 2 ai 3 mesi.