Ultima modifica 26.02.2020

Definizione di liquor

Il liquor è un fluido limpido ed incolore che permea il sistema nervoso centrale, proteggendo cervello e midollo spinale da eventuali traumi. LiquorIn letteratura medica, il liquor è riconosciuto anche con altri sinonimi: liquido rachido-spinale, fluido cerebrospinale, liquido cefalorachidiano o più semplicemente CSF (acronimo di cerebrospinal fluid).

Circolo del liquor

Il liquor viene prodotto all'interno dei ventricoli cerebrali, precisamente a livello dei plessi corioidei (formati da cellule ependimali specializzate). Circolando lungo i ventricoli encefalici, il liquor giunge nello spazio sub aracnoideo, l'area compresa tra la pia madre e l'aracnoide di encefalo e midollo spinale. Ricordiamo brevemente che l'aracnoide e la pia madre (leptomeninge), insieme alla dura madre (pachimeninge), avvolgono il SNC ed il tratto iniziale dei nervi.
Il liquido cerebrospinale, che fluisce in direzione caudale, è assorbito dai villi aracnoidei (trabecole che si diramano dall'aracnoide), successivamente riversato nei seni venosi.


Ventricoli cerebrali → plessi corioidei (produzione del liquor) → spazio sub aracnoideo tra aracnoide e pia madre → villi aracnoidei → riversamento del liquor nei seni venosi

Funzioni

Il liquor adempie a svariate, importantissime, funzioni:

  • Protegge il cervello ed il midollo spinale da eventuali traumi. Nei libri di testo non è raro trovare l'espressione "il cervello galleggia nel liquor" o "il liquor funge da cuscino per il cervello". Queste due frasi, di primo acchito assurde, sono metafore che esprimono al meglio la funzione principale svolta dal liquido cerebrospinale: proteggere il SNC da urti o traumi contro le strutture ossee che lo contengono. Il cervello pesa all'incirca 1.300-1.400 grammi; tuttavia, galleggiando nel liquor (ricevendo quindi una spinta di Archimede) il cervello presenta un peso "effettivo" di 25-50 grammi.
  • Nutre il SNC: il liquor costituisce il veicolo per distribuire i nutrienti nel sistema nervoso centrale. In altri termini, il liquido cefalorachidiano partecipa agli scambi di metaboliti e sostanze nutritive tra cervello e sangue.
  • Contribuisce alla regolazione della pressione intra-craniale e previene le ischemie cerebrali. Il liquor, infatti, adegua il proprio volume alle variazioni di flusso ematico e massa cerebrale: così facendo, mantiene costante sia la pressione che il volume endocranico.

Composizione chimica

L'analisi del liquor fornisce rilevanti indicazioni sullo stato di salute generale del SNC: l'alterazione delle caratteristiche chimiche del liquor è spesso sinonimo di malattia/infezione in corso.
Un campione di liquido cerebrospinale può essere raccolto mediante rachicentesi (o puntura lombare), una strategia chirurgica che prevede l'inserimento di un ago tra la terza/quarta o quarta/quinta vertebra lombare. Raggiunto lo spazio subaracnoideo, si procede con la raccolta di un campione di liquor.
Nonostante derivi dal sangue mediante un complesso meccanismo di ultrafiltrazione, il liquor presenta una composizione chimica completamente diversa da quella del plasma.
Acqua, ossigeno ed anidride carbonica fluiscono facilmente dal sangue al liquor mediate diffusione passiva, attraverso le membrane, mentre alcuni ioni (magnesio, cloro, calcio, bicarbonato, sodio, potassio) giungono nel liquor con estrema difficoltà.
Per valutare l'integrità o la compromissione del SNC, il liquor viene analizzato nei suoi differenti aspetti qualitativi e quantitativi. I parametri principali analizzati nel liquor sono: cromia, conta cellulare, livelli di glucosio e proteine, presenza di anticorpi e di agenti patogeni.

Liquor sano

Di seguito, sono riportate le caratteristiche principali di un liquor sano: un'eventuale alterazione è spesso sinonimo di patologia o infezione in atto.


Parametri analizzati

Intervallo di riferimento per un liquor sano

ASPETTO E CROMIA

Trasparente, definito acqua di roccia (o rocca)

CLORURI (Clorurorrachia)

700-750 mg/dl o 115-130 mEq/L

GLOBULI BIANCHI

3 (tutti mononucleati)

GLOBULI ROSSI

0

GLUCOSIO (glicorrachia)

50-80 mg/dL (pari a 2/3 della glicemia)

GLUTAMINE

6-15 mg/mL

LATTATO

10-40 mg/dL nei neonati
10-25 mg/dL nei bambini più grandi e negli adulti

LATTATO DEIDROGENASI (LDH: enzima che catalizza l'interconversione del lattato a piruvato)

Compreso tra 2,0 e 7,2 U/mL

pH

Compreso nell'intervallo di 7,28-7,32

PRESSIONE LIQUOR

  • 10-18 cm H2O (8-15 mmHg): con paziente sdraiato su un fianco
  • 20-30cm H2O (16-24 mmHg) con paziente seduto
  • 8-10 cm H2O nei neonati
PROTEINE TOTALI (proteinorrachia)

15-45 mg/dL. In alcuni casi è accettabile anche una proteinorrachia di 60 mg/dL


Chiaramente, anche l'assenza di patogeni e di cellule tumorali nel liquor è indice di un liquor sano.

Liquor alterato

La variazione dei normali parametri qualitativi e quantitativi del liquor, riportati in tabella, deve immediatamente allertare. La rachicentesi è una strategia diagnostica eccezionale, che permette di raccogliere un campione di liquor: la successiva analisi del fluido cefalorachidiano offre un quadro generale sul grado d'integrità del SNC.


Quali sono le possibili condizioni morbose associate ad un LIQUOR ANOMALO?


Le più frequenti patologie rilevabili mediante l'analisi del liquor sono:

Cosa simboleggia una DIMINUZIONE DI GLUCOSIO nel liquor?


La diminuzione della glicorrachia è spia accesa di:

Quale significato patologico assume un liquor ricco di leucociti (LEUCOCITOSI)?


Il rilevamento di una leucocitosi reattiva nel liquor può essere indice di:

  • Infezioni parassitarie
  • Meningite
  • Meningoencefalite (da filaria)
  • Polineurite (processo infiammatorio che coinvolge più nervi contemporaneamente)
  • Sarcoidosi meningea
  • Sclerosi multipla
  • Sindrome di Guillain-Barrè

Quali patologie si possono nascondere dietro un AUMENTO DEI NEUTROFILI polimorfo nucleati nel liquor?

Quali patologie sono sospettabili quando si rivela una MONOCITOSI (aumento del numero dei monociti) nel liquor?

  • Emorragia intracranica
  • Infarto cerebrale
  • Meningite sifilitica/virale/fungina/batterica
  • Neoplasie

Cosa può nascondere una RIDUZIONE della concentrazione di LATTATO nel liquor?


Una riduzione della concentrazione di lattato nel liquor è spia accesa di patologie quali:

  • Aterosclerosi cerebrale
  • Carcinoma del colon (fase avanzata, metastasi)
  • Convulsioni
  • Emorragia intracranica → anche l'aumento del lattato deidrogenasi (LDH) nel liquor è spia di Emorragia intracranica
  • Ipotensione
  • Lesioni/traumi
  • Meningite batterica (specie da mycoplasma) → ulteriore conferma di meningite è ottenuta dall'aumento dell'LDH nel liquor