Lieviti Patogeni - Caratteristiche e Malattie

Ultima modifica 17.04.2020

Generalità

I lieviti, da quelli con proprietà patogene a quelli innocui, sono microrganismi di tipo eucariote costituiti da una cellula soltanto e appartenenti al regno dei funghi.
LievitiEsseri viventi eterotrofi, i lieviti si riproducono per scissione binaria o gemmazione, prediligono gli ambienti umidi e non si accrescano per mezzo delle cosiddette ife (che invece sono tipiche di tutte le altre specie di funghi).
In determinate condizioni ambientali, molti lieviti possono diventare delle muffe; tale capacità prende il nome di dimorfismo e i funghi che ne sono protagonisti assumono il nome di funghi dimorfici.
Esistono numerose specie di lieviti con proprietà patogene, ossia con la capacità di causare malattie (infezioni) nell'essere umano e negli altri animali.
Tra i principali lieviti con proprietà patogene, rientrano:Cryptococcus neoformans, Cryptococcus gattii, Pneumocystis carinii, Penicillium marneffei, Candida albicans e Histoplasma capsulatum.

Breve richiamo sui funghi

I funghi costituiscono un regno di organismi viventi di tipo eucariote, le cui cellule presentano alcune caratteristiche delle cellule animali (mitocondri, eterotrofia ecc), alcune caratteristiche delle cellule vegetali (parete cellulare e vacuolo) e alcune caratteristiche delle cellule batteriche (auto-sintesi dell'aminoacido L-lisina).
Esistono tanti tipi di funghi, da quelli unicellulari – ossia composti da una cellula soltanto – a quelli pluricellulari – cioè formati da più di una cellula; da quelli saprofiti a quelli parassiti, da quelli commestibili a quelli patogeni per l'essere umano e non solo ecc.
La loro storia è antichissima; in base ad alcuni studi, infatti, i primi funghi sarebbero stati presenti sulla Terra già 3,5 miliardi di anni fa.

Cosa sono i lieviti?

I lieviti sono degli organismi unicellulari - quindi microrganismi - appartenenti al regno dei funghi.
Comparsi sulla Terra diverse centinaia di milioni di anni fa, rappresentano circa l'1% di tutte le specie di funghi al momento conosciute.
In questo articolo, i lieviti oggetto di maggiori attenzioni sono i lieviti con proprietà patogene.

I lieviti con proprietà patogene sono una particolare categoria di funghi, capace di causare malattie nell'essere umano o in altri esseri viventi.


Altri funghi con proprietà patogene sono le muffe. Diversamente dai lieviti, le muffe sono organismi pluricellulari.


Tabella che riporta la classificazione scientifica dei lieviti

Dominio:

Eucariote

Regno:

Funghi

Phylum e subphylum:

Ascomiceti (Ascomycota)

  • Saccharomycotina
  • Taphrinomycotina

Basidiomiceti (Basidiomycota)

  • Agaricomycotina
  • Pucciniomycotina

CHI SI OCCUPA DELLO STUDIO DEI LIEVITI PATOGENI?

I lieviti patogeni e, in generale, tutti i funghi capaci di causare malattie nell'essere umano (e non solo), sono oggetto di studio della branca della medicina nota come micologia medica.
Micologia è il termine che indica la disciplina biomedica che studia i funghi in generale.

CHE TIPO DI MALATTIE CAUSANO I LIEVITI?

Le malattie causate dai lieviti patogeni (e in generale da tutti i funghi con proprietà patogene) sono malattie di tipo infettivo o infezioni.
In gergo specialistico, le infezioni da lieviti e funghi patogeni prendono il nome generale di micosi.
Le micosi sono tante; per semplificarne lo studio, i medici hanno pensato di classificarle in base al sito d'infezione. Ne è risultato che le micosi possono distinguersi in 5 grandi gruppi (o tipologie): le micosi superficiali, lemicosi cutanee, le micosi subcutanee (o micosi sottocutanee), le micosi sistemiche dovute a patogeni primari e le micosi sistemiche dovute a patogeni opportunisti.
I lieviti patogeni più famosi sono responsabili solitamente di micosi sistemiche ( di entrambe le tipologie). 

Biologia

Essendo dei funghi, i lieviti sono organismi eucarioti.

Un organismo eucariote è un essere vivente le cui cellule possiedono:

  • Un compartimento specializzato, che prende il nome di nucleo e che è la sede del DNA (o materiale genetico);
  • Un DNA organizzato in cromosomi;
  • Una serie di organelli e
  • Un complesso sistema di membrane fosfolipidiche intracellulari.

In genere, i lieviti possiedono un diametro compreso tra i 3 e i 5 micrometri e una spessa parete cellulare, formata da: glucani per il 60%, mannano per il 25%, proteine/lipidi per il 10% e chitina per il 5%.

SONO ORGANISMI ETEROTROFI

I lieviti e i funghi in generale sono organismi eterotrofi.

Un organismo eterotrofo è un essere vivente incapace di sintetizzare le sostanze organiche, necessarie alla vita, a partire da sostanze inorganiche; per poter sopravvivere, gli organismi eterotrofi devono nutrirsi delle sostanze organiche prodotte da altri organismi.


Gli esseri viventi capaci di sintetizzare sostanze organiche a partire da sostanze inorganiche sono detti organismi autotrofi. In natura, gli organismi autotrofi per eccellenza sono le piante, le quali producono sostanze organiche a partire da sostanze inorganiche mediante il processo di fotosintesi.

RIPRODUZIONE

Allo stesso modo dei lieviti non patogeni, i lieviti con proprietà patogene si caratterizzano per due modalità di riproduzione: la cosiddetta scissione binaria e la cosiddetta gemmazione.


Confronto con le muffe
Le muffe possiedono la particolarità di riprodursi per sporogenesi, ossia attraverso la produzione di spore.

HABITAT TIPICO

Come habitat più consono alla loro sopravvivenza, i lieviti patogeni e non patogeni prediligono gli ambienti umidi, in cui possono ritrovare con una certa facilità zuccheri e aminoacidi.
Tra gli habitat tipici dei lieviti, rientrano: la superficie della frutta, i cibi in generale e le radici delle piante.

I LIEVITI HANNO LE IFE?

I lieviti, da quelli patogeni a quelli non patogeni, sono gli unici funghi che non danno origine alle cosiddette ife (singolare ifa).
Le ife sono le strutture filamentose che, in tutti i funghi (tranne i lieviti), formano il cosiddetto micelio (o corpo vegetativo) e contraddistinguono il processo fungino noto come crescita vegetativa.

I LIEVITI POSSONO ESSERE ANCHE MUFFE: IL DIMORFISMO NEI FUNGHI

In particolari condizioni ambientali o altre circostanze, alcune specie di lieviti possono diventare delle muffe. I lieviti capaci di trasformarsi in muffe sono organismi che da unicellulari diventano pluricellulari e che acquisiscono la capacità di formare le ife, per il micelio.
La capacità di alcuni funghi di essere, in alcune occasioni, dei lieviti e, in altre occasioni, delle muffe prende il nome di dimorfismo; i funghi che possono essere lieviti o muffe, a seconda di determinate condizioni ambientali, sono detti funghi dimorfici.
Il dimorfismo è una capacità che riguarda numerosi funghi con proprietà patogene.


In biologia, il termine dimorfismo fa riferimento al fenomeno per cui un individuo della stessa specie vivente è capace di assumere due aspetti o forme differenti.
Un individuo dimorfico, quindi, è un soggetto che può presentarsi in due forme differenti.

Clinica

Raramente, i lieviti e i funghi patogeni in generale infettano persone in buona salute. Di norma, infatti, aggrediscono con maggiore facilità gli individui che:

  • Soffrono di diabete. L'alta concentrazione di glucosio nel sangue (iperglicemia), tipica del diabete, favorisce la proliferazione di alcuni particolari funghi (tra cui anche i lieviti) che popolano determinate aree anatomiche del corpo umano e che, in condizioni di normalità (cioè assenza di diabete), sono del tutto innocui.
  • Si sono sottoposti a terapie antibiotiche inadeguate o per periodi troppo lunghi. L'assunzione prolungata e/o inadeguata di antibiotici distrugge la flora batterica gastrointestinale. Quest'ultima ha il compito di controllare la proliferazione dei funghi con capacità patogene, presenti fisiologicamente all'interno o a contatto dell'organismo umano. La compromissione della flora batterica rende più facile la diffusione, nell'essere umano interessato, dei funghi potenzialmente patogeni, lieviti compresi.
  • Presentano un sistema immunitario poco efficace. Il sistema immunitario è la barriera difensiva di un organismo contro le minacce provenienti dall'ambiente esterno, come per esempio virusbatteri, funghi ecc., ma anche dall'ambiente interno, come per esempio le cellule tumorali (le cosiddette “cellule impazzite”) o malfunzionanti.
    A pregiudicare l'efficienza del sistema immunitario umano possono essere condizioni morbose, quali l'AIDS (cioè l'infezione da HIV) o l'assunzione di determinati farmaci, come per esempio i corticosteroidi, i chemioterapici o gli immunosoppressori
    Inoltre, è bene ricordare che un sistema immunitario poco efficiente è tipicamente presente nei soggetti molto giovani (N.B: non è ancora del tutto sviluppato) e nei soggetti molto anziani (N.B: subisce un fisiologico calo d'efficacia).

Esempi

I più noti lieviti con capacità patogene sono appartenenti al genere Cryptococcus - nella fattispecie Cryptococcus neoformans e Cryptococcus gattii - e al genere Candida.
Meritano, tuttavia, una citazione anche: il lievito patogeno Pneumocystis carinii, appartenente al genere Pneumocystis; il lievito patogeno Penicillium marneffei, appartenente al genere Penicillium; infine, i lieviti patogeni Blastomyces dermatitidis, Coccidioides immitis, Coccidioides posadasii, Histoplasma capsulatum e Paracoccidioides brasiliensis.
Tutti i lieviti patogeni sopraccitati sono responsabili di micosi sistemiche, ma:

  • Cryptococcus neoformans, Cryptococcus gattii, Pneumocystis carinii, Penicillium marneffei e i lieviti del genere Candida sono considerati patogeni opportunisti (micosi sistemiche dovute a patogeni opportunisti)
  • i lieviti dimorfi Blastomyces dermatitidis, Histoplasma capsulatum, Paracoccidioides brasiliensis, Coccidioides immitis e Coccidioides posadasii sono ritenuti patogeni primari (micosi sistemiche dovute a patogeni primari).

Cryptococcus neoformans e Cryptococcus gattii

Sono lieviti responsabili di una micosi sistemica che agisce prevalentemente a livello polmonare e il cui nome corrisponde a criptococcosi.
I sintomi tipici della criptococcosi sono: visione offuscata, dolore alle ossa, dolore al petto, confusione, tosse, fatica, febbre, mal di testa, nausea, rash cutaneo e sudorazione profusa.
Vie d'accesso all'organismo umano: tratto respiratorio, apparato digerente e sistema vascolare.

Candida

i lieviti del genere Candida possono provocare una micosi sistemica grave, nota come candidiasi sistemica (o candidosi sistemica). In realtà, questi lieviti sono in grado di causare una micosi molto meno grave della candidiasi sistemica, conosciuta come candidiasi cutanea (un tipo di micosi cutanea).
Esistono tante specie di lieviti patogeni appartenenti al genere Candida; tra le specie più importanti rientrano: Candida albicans, C. tropicalis, C. stellatoidea, C. glabrata, C. krusei, C. parapsilosis e C. lusitaniae.
Le infezioni sistemiche da Candida sono molto comuni tra i malati di AIDS.
Vie d'accesso al corpo umano: tratto respiratorio, apparato digerente e sistema vascolare. Sono le tre vie d'accesso tipiche dei patogeni che inducono le cosiddette micosi sistemiche dovute a patogeni opportunisti.

Pneumocystis carinii

È il lievito responsabile di una micosi sistemica chiamata pneumocistosi. Causa di sintomi simili a quelli di una polmonite, la pneumocistosi è comune e può essere altamente letale tra coloro che presentano ridotte difese immunitarie, come per esempio i malati di AIDS.
Vie d'accesso al corpo umano: tratto respiratorio, apparato digerente e sistema vascolare.

Penicillium marneffei

È un fungo dimorfico, che causa una micosi sistemica nota come penicilliosi. Molto frequenti tra i malati di AIDS, le micosi sistemiche indotte da Penicillium marneffei provocano generalmente: febbre, anemia, perdita di peso, lesioni cutanee simili a papule, linfadenopatia generalizzata ed epatomegalia.
Vie d'accesso al corpo umano: tratto respiratorio, apparato digerente e sistema vascolare.

Blastomyces dermatitidis

È un fungo dimorfico che provoca una micosi sistemica chiamata blastomicosi. La blastomicosi si contraddistingue per una sintomatologia che assomiglia a quella di una polmonite (difficoltà respiratorie, tosse, dolore al petto ecc), per febbre, vampate di calore, dolore articolare, mialgia, mal di testa, rash cutaneo, perdita di peso ecc.
Vie d'accesso al corpo umano: tratto respiratorio. È la via d'accesso tipica dei patogeni che inducono le cosiddette micosi sistemiche dovute a patogeni primari.

Histoplasma capsulatum

è un fungo dimorfico che causa una micosi sistemica nota come istoplasmosi. Diffusa soprattutto tra le persone con ridotte difese immunitarie (malati di AIDS ecc), l'istoplasmosi si caratterizza in modo particolare per sintomi a livello polmonare.
Vie d'accesso al corpo umano: tratto respiratorio.

Paracoccidioides brasiliensis

È un fungo dimorfico responsabile di una micosi sistemica che prende il nome di paracoccidioidomicosi (o blastomicosi sudamericana).
La paracoccidioidomicosi coinvolge vari organi e tessuti del corpo, tra cui i polmoni (organi più interessati), le arterie, la milza, le ossa e le meningi.
I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse e perdita di peso.
Vie d'accesso al corpo umano: tratto respiratorio.

Coccidioides immitis e Coccidioides posadasii

Sono due funghi dimorfici responsabili di una micosi sistemica denominata coccidioidomicosi (o febbre della valle).
Nella maggior parte dei casi, la coccidioidomicosi causa i sintomi caratteristici di una polmonite, quindi: tosse, problemi respiratori, eccessiva produzione di muco, dolore al petto, febbre ecc. Inoltre, in alcuni pazienti, induce la comparsa di: artrite, congiuntivite, eritema nodoso e/o eritema multiforme.
I soggetti maggiormente colpiti sono soprattutto coloro che possiedono un sistema immunitario poco efficiente.
Vie d'accesso al corpo umano, per entrambi questi lieviti/muffe: tratto respiratorio.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza