Leucoplachia in breve: Riassunto sulla Leucoplachia

Leucoplachia in breve: Riassunto sulla Leucoplachia
Ultima modifica 18.05.2022

 

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Leucoplachia: Cos'è, Cause, Sintomi Leucoplachia: Diagnosi e Terapie
Definizione Leucoplachia: lesione tipica del cavo orale che si distingue per la formazione di placche biancastre che possono causare fastidio, oppure essere asintomatiche.
Analisi etimologica del termine Letteralmente "leucoplachia" (o leucoplasia) significa "placca bianca".
Incidenza della leucoplachia Una tra le più note e comuni "lesioni bianche" che interessano la mucosa buccale:
  • Riscontrabile all'incirca nel 3% degli adulti
  • Molto comune tra i fumatori
  • Interessa soprattutto gli  uomini che superano i 40 anni (perché più portati a fumare)
  • L'1% dei trentenni è affetto da leucoplachia
Leucoplachia e possibile degenerazione neoplastica La leucoplachia potrebbe essere precorritrice di neoplasie, sebbene questa degenerazione sia piuttosto rara. Alcune forme di leucoplachia possiedono una maggiore probabilità di evolvere in forme tumorali maligne.
Ricerca eziologica

La leucoplachia è ritenuta strettamente correlata al tabagismo.

Altri fattori potenzialmente predisponenti:

Quadro clinico della leucoplachia

Sedi: la leucoplachia orale tende a localizzarsi soprattutto a livello linguale, gengivale, mucoso-labiale e vestibolare.

Caratteristiche: lingua bianca o con macchie bianche che possono presentare anche regioni rossastre.

Classificazione e forme di leucoplachia

Fra le possibili forme, ritroviamo:

  • Leucoplachia omogenea: la placca risulta piana, uniformemente colorata con superficie liscia, ma possono esserci anche piccole rugosità o increspature.
  • Leucoplachia non omogenea: la lesione appare prevalentemente bianca, oppure bianca e rossa. La forma è irregolare, così come la superficie.
  • Leucoplachia verrucosa: le lesioni si presentano di colore bianco con superficie irregolare, intensamente cheratinizzata, e piuttosto in rilievo rispetto al piano mucoso.
  • Eritroleucoplachia: si parla di eritroleucoplachia (eritroleucoplasia o leucoplachia maculata) per indicare lesioni non omogenee di colore bianco e rosso.
  • Leucoplachia villosa o pelosa: si tratta di una forma di leucoplachia che si associa al virus di Epstein-Barr e che tende a colpire individui con sistema immunitario debole o compromesso.
Diagnosi della leucoplachia

Per la diagnosi è necessario valutare:

  • Aspetto clinico-morfologico delle lesioni.
  • Localizzazione della lesione all'interno della cavità orale.
  • Dimensioni.
  • Aspetto istologico (ad esempio, individuazioen di ipercheratosi, iperortocheratosi, paracheratosi, acantosi, displasie).
Progressi nella ricerca: speranza future La ricerca di markers cellulari volta al perfezionamento dei criteri diagnostici rappresenta un valido ausilio per prevedere l'eventuale progressione neoplastica della leucoplachia.
Terapie per la leucoplachia

Eliminazione degli elementi causali e dei fattori predisponenti.

Leucoplachia lieve: può regredire spontaneamente (ad esempio, con la sospensione del vizio del fumo o dell'abuso di alcolici).

Leucoplachia di tipo medio o grave (rischio di lesioni displastiche aumenta): l'asportazione chirurgica è un'opzione che può essere valutata dal medico.