Intertrigine: Rimedi Naturali
Prevenzione dell'intertrigine
Le persone obese o in evidente sovrappeso ed i lattanti sono a forte rischio di intertrigine: a ragion di ciò, sarebbe utile prevenire questo fastidioso disturbo, applicando una o più volte al giorno paste protettive o polveri adsorbenti (talchi), particolarmente utili per permettere la traspirazione. Prima di applicare qualsiasi prodotto, sia questo una crema, un talco od una lozione specifica per l'intertrigine, è indispensabile l'accurata pulizia della zona, per evitare di "coprire" con i prodotti anche eventuali funghi o batteri che si sono infiltrati tra le pieghe della pelle. Ma le regole per la corretta igiene personale non sono ancora finite: innanzitutto i prodotti per la pulizia del corpo devono essere selezionati, cercando di scartare quelli irritanti o di bassa qualità, poiché potrebbero essere fonte di danno, dunque irritare la pelle e causare intertrigine.
Altra regola da tenere a mente, è l'asciugatura della zona: oltre ad essere pulite minuziosamente, le pieghe delle pelle, i solchi inguinali, retro-auricolari, interdigitali ecc., necessitano di un'accurata asciugatura, poiché l'eventuale ristagno di acqua in queste sedi potrebbe facilitare la macerazione della pelle, dunque intertrigine.
Inoltre, per quei soggetti particolarmente sensibili all'intertrigine, è necessario che la biancheria intima sia di cotone, allo scopo di permettere alla pelle di respirare: le fibre sintetiche sono perciò sconsigliate, poiché tendono a soffocare la cute e, impedendone la traspirazione, a favorire il ristagno del sudore, generando arrossamento ed innescando quel meccanismo a catena che termina inevitabilmente con la colonizzazione batterica, generando intertrigine.
In conclusione, i soggetti in evidente sovrappeso ed obesi dovrebbero seguire le regole dettate dall'educazione alimentare ed un regime dietetico ipoclorico e bilanciato.
Rimedi naturali
Qualora la malattia risulti di lieve entità, l'erboristeria offre una vasta gamma di prodotti ad uso topico per il risanamento dell'intertrigine: le paste protettive, i talchi (polveri adsorbenti) e gli oleoliti (concentrati oleosi ottenuti da sostanze vegetali macerate in olio) sono tre categorie di prodotti particolarmente indicate in caso di intertrigine. Ovviamente, quando la dermatite presenta un'evidente macerazione cutanea, i prodotti erboristici non sono più sufficienti e devono eventualmente essere associati a specialità farmaceutiche specifiche (es. antibiotici), indicate dal medico.
Tra i rimedi naturali più efficaci contro l'intertrigine si ricordano:
- Oleolito d'iperico (Hypericum perforatum): promuove la cicatrizzazione delle piaghe, disinfetta la zona (proprietà antisettica), agisce come antibiotico naturale grazie all'iperforina e favorisce la riepitelizzazione; particolarmente utile in caso di intertrigine.
- Aloe vera (Aloe vera gel): particolarmente indicata per le sue proprietà riepitelizzanti e rinfrescati, utili per assicurare al paziente una sensazione di freschezza immediata. La cicatrizzazione delle ferite è favorita dalla presenza di acidi organici, vitamine e polisaccaridi.
- Semi di pompelmo (Citrus × paradisi): il fitocomplesso estratto dai semi di pompelmo, ricco in bioflavonoidi e in terpeni, è utile come disinfettante contro batteri e funghi che colonizzano le pieghe della pelle in quei soggetti affetti da intertrigine.
- Burro di karitè (Butyrospermum parkii) o cera liquida jojoba (Simmondsia chinensis): componenti basilari nella formulazione di paste protettive: le loro proprietà eudermiche, elasticizzanti, riepitelizzanti e nutritive offrono moltissimi vantaggi ad una pelle irritata, tipica dell'intertrigine.
- Amido di mais (Zea mays L.), ossido di zinco, Riso (Oryza sativa) e avena(Avena sativa): specialmente indicati per le ferite che suppurano, poiché agiscono come lenitivi, astringenti e calmano il prurito causato dall'intertrigine (componenti base dei talchi).
Riassunto
Per fissare i concetti...
Patologia | Intertrigine |
Descrizione | Forma comune di dermatosi infiammatoria che coinvolge soprattutto le pieghe cutanee sottoposte a frizione continua |
Incidenza | Colpisce soprattutto gli infanti, i giovani, gli anziani e le persone in sovrappeso od obese |
Fattori predisponenti l'intertrigine |
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Eziologia |
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Zone anatomiche target dell'intertrigine | Zona inguinale, area ascellare, zona interdigitale (tra le dita, soprattutto quelle dei piedi), solco sottomammario, sede addominale (per i soggetti in sovrappeso), solco intergluteo e pieghe del collo (tipica intertrigine dei lattanti) e solchi retroauriclari. Intertrigine inconsueta: stomatite angolare e perionissi piogenica |
Quadro sintomatologico dell'intertrigine | Esordio: arrossamento, disepitelizzazione, desquamazione della pelle, irritazione, arrossamento della zona, prurito Evoluzione: più marcata e dolorosa macerazione della pelle, fessurazioni, dolore intenso, sanguinamenti, ragadi, vesciche e pustole spesse volte maleodoranti Degenerazione grave: dermatite settica o intertrigine impetiginizzata |
Diagnosi |
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Strategie terapeutiche | Applicazione di:
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Profilassi |
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Rimedi naturali contro l'intertrigine | Talchi, oleoliti, paste protettive a base di: |