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Follicolite: cos'è? Quanto dura? Cause e trattamento

Follicolite: cos'è? Quanto dura? Cause e trattamento
Ultima modifica 01.03.2024
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INDICE
  1. Cos'è
  2. Cause e fattori di rischio
  3. Incidenza
  4. Segni e sintomi
  5. Trattamento

Cos'è

Cos'è la Follicolite?

La follicolite è un'infiammazione dei follicoli piliferi, cioè le minuscole strutture epidermiche situate nel derma in corrispondenza della radice di ogni pelo o capello. Questo processo flogistico è sostenuto, nella maggior parte dei casi, da un'infezione batterica o fungina.

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La follicolite si manifesta con numerosi "brufoletti" che possono comparire sulla superficie della pelle, in una qualsiasi zona del corpo ricoperta da peli più o meno evidenti (ovvero in un qualunque punto dell'epidermide, fatta eccezione per i palmi delle mani e per le piante dei piedi).

Follicolo Pilifero: breve richiamo anatomico

La pelle umana è ricoperta da oltre 5 milioni di follicoli piliferi: si tratta di minuscole strutture epidermiche affondate nel derma, ognuna delle quali è costituita da un pelo e dalle sue guaine.
Mentre la porzione che emerge dalla pelle viene chiamata asta (o fusto del pelo), quella che affonda nella cute è nota come radice.

Annessa ad ogni follicolo pilifero si colloca una ghiandola sebacea, che vi riversa il proprio contenuto. Posteriormente, invece, si trova il muscolo erettore del pelo che si attiva in risposta a stimoli termici (freddo) o forti emozioni (paura), erigendo per l'appunto il fusto pilifero e dando origine alla cosiddetta pelle d'oca.

Il follicolo è inoltre costituito dal bulbo, che a sua volta accoglie la papilla dermica, elemento anatomico indispensabile per vascolarizzare il follicolo.

Nella follicolite, una o più di queste strutture anatomiche può essere coinvolta dall'infiammazione.

Cause e fattori di rischio

Follicolite: quali sono le cause?

Le cause responsabili della follicolite sono molteplici e non sempre facilmente identificabili. Nella maggior parte dei casi, il disturbo può essere dovuto a infezioni, occlusioni (blocco), irritazioni e varie malattie della pelle.

Cosa provoca la Follicolite?

In genere, le infezioni costituiscono il principale fattore scatenante; più in particolare, le follicoliti infettive sono provocate soprattutto da:

Le infezioni alla base della follicolite sono favorite da danni a carico alla pelle o ai follicoli dovuti a abrasioni, escoriazioni e sfregamenti (es. durante la rasatura), sudorazione eccessiva o malattie infiammatorie come l'acne.

La forma di follicolite infettiva maggiormente diffusa è, con molta probabilità, quella sostenuta dallo Staphylococcus aureus. Questo microorganismo è un saprofita presente a livello di pelle e mucose che - in condizioni normali - non provoca danni. Tuttavia, in alcuni casi, esso può proliferare in maniera incontrollata dando origine a diversi tipi d'infezioni, fra cui ritroviamo la follicolite.

Pur tuttavia, la lista delle potenziali cause sembra essere piuttosto lunga.

Pseudomonas aeruginosa è la causa di una tipologia specifica di follicolite denominata "da bagno caldo".

Di seguito, verranno elencati alcuni possibili elementi di rischio (o, in alcuni casi, fattori scatenanti) per la follicolite.

  • Sudorazione eccessiva;
  • Occlusione dei follicoli piliferi, indotta dall'utilizzo frequente di abiti aderenti;
  • Rasatura, soprattutto se effettuata contro pelo;
  • Presenza di lesioni cutanee;
  • Dermatosi o altre patologie cutanee;
  • Immunodepressione (in questo caso, si genera quella che viene definita come "follicolite eosinofila", particolarmente diffusa nei pazienti affetti da AIDS, ma che può occasionalmente manifestarsi anche in individui sani);
  • Diabete mellito;
  • Obesità;
  • Punture o morsi d'insetto.

In molti pazienti, purtroppo, la causa principale dell'infezione ai follicoli - soprattutto nella sua forma recidivante - rimane ancora un interrogativo irrisolto (natura idiopatica del disturbo).

In alcuni casi, invece, le cause scatenanti la follicolite potrebbero non essere di origine batterica, fungina o virale. Pertanto, in questo tipo di situazioni, si parla di "follicoliti non infettive".

Esempi di follicoliti non infettive sono:

  • Follicolite "da petrolio" o "da oli": è un'infiammazione dei follicoli piliferi causata dall'esposizione ad oli mineraliderivati dal petrolio (petrolati). Si manifesta tipicamente a livello degli avambracci e colpisce perlopiù i lavoratori di raffinerie o gli operai che si occupano della manutenzione stradale.
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  • Pseudofollicolite da barba: è un tipo di follicolite che si verifica nel momento in cui i peli penetrano nella pelle prima ancora di fuoriuscire dal follicolo pilifero. Così facendo si creano irritazione e infiammazione da corpo estraneo, cui consegue la formazione dei "brufoletti" tipici della follicolite che, tuttavia, non sono scatenati da un'infezione batterica.

Lo sapevate che...

È stato osservato che i pazienti affetti da anemia da carenza di ferro sono statisticamente più esposti al rischio di follicolite cronica.

Incidenza

Follicolite: quanto è comune?

La follicolite è un disturbo dermatologico comune, che può manifestarsi a tutte le età e in individui sia di sesso maschile, che di sesso femminile.

Come accennato, la follicolite può colpire una qualsiasi area cutanea che ospita peli: il disturbo può dunque manifestarsi in un qualunque punto della superficie cutanea, fatta eccezione per i palmi delle mani e per le piante dei piedi (uniche zone della pelle realmente glabre, ovvero prive di peli).
Tuttavia, dato che la pelle del viso maschile è continuamente soggetta a rasatura, nell'uomo la follicolite tende a manifestarsi principalmente nella zona della barba. Nella donna, invece, lo stesso disturbo si manifesta più di frequente nella pelle di braccia, gambe e glutei.

Segni e sintomi

Per approfondire: Sintomi Follicolite

La follicolite superficiale - la forma più comune - esordisce con foruncoli rossi e/o con piccole pustole ripiene di pus in prossimità dei follicoli. Le dimensioni delle pustole dipendono dalla profondità dell'infezione e dall'entità del danno.

Talvolta, sulla pelle colpita da follicolite, si possono osservare anche piccole vescicole purulente dal classico cappello giallo che, scoppiando, lasciano piccole crosticine.

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Mentre l'arrossamento della pelle ed il prurito sono sintomi ricorrenti nel contesto di una follicolite superficiale, il dolore e la formazione di cicatrici si manifestano quando la follicolite coinvolge gli strati più profondi della pelle.

Riassumendo brevemente, la follicolite - che può manifestarsi in una qualsiasi zona della pelle ricoperta da peli - si manifesta con segni e sintomi come:

  • Foruncoli rossi;
  • Piccole pustole ripiene di pus;
  • Piccole vescicole purulente che, una volta scoppiate, lasciano crosticine;
  • Prurito;
  • Arrossamento della pelle;
  • Piccole cicatrici;
  • Dolore.

Trattamento

Come si cura la Follicolite?

Il trattamento per questo disturbo dipende chiaramente dal tipo di follicolite e dall'estensione delle lesioni. Prima di procedere con la cura, è dunque necessario stabilire l'agente causale responsabile. Pertanto, ai fini della guarigione, la diagnosi differenziale si rivela indispensabile.

Follicoliti superficiali

Le follicoliti superficiali richiedono un'accurata igiene del corpo e l'utilizzo esclusivo di saponi neutri ed estremamente delicati.

Follicoliti infettive

Come precedentemente accennato, le follicoliti infettive possono essere scatenate da differenti tipi di microorganismi, quali batteri, virus o funghi. La terapia per ciascuna di queste infezioni, pertanto, varia in funzione dell'agente patogeno scatenante.
Di seguito, saranno brevemente descritte le principali follicoliti infettive e le terapie necessarie per curarle.

Lesioni refrattarie o profonde

Le lesioni refrattarie o profonde, specie in caso di sospetta infezione in corso, richiedono un accertamento diagnostico: in simili circostanze, la somministrazione topica/orale di antibiotici è la cura più adeguata.


Lo sapevate che...

Lo Staphylococcus aureus è piuttosto resistente all'azione della penicillina; per questa ragione, la follicolite infettiva sostenuta da tale patogeno viene generalmente curata con altri antibiotici come la dicloxacillina, la rifampicina o una cefalosporina.
I microorganismi resistenti alla meticillina possono invece essere debellati con la clindamicina, la minociclina o l'associazione trimetoprim e sulfametossazolo.

Follicolite sostenuta da Pseudomonas

Le Follicoliti sostenute da Pseudomonas sono in genere autolimitanti e non sempre richiedono un intervento farmacologico. Ad ogni modo, quando il paziente presenta un sistema immunitario indebolito, è raccomandato un trattamento orale con la ciprofloxacina.

Follicolite da batteri Gram-negativi

È un particolare tipo di follicolite che, solitamente, si verifica in caso di terapie antibiotiche contro l'acne protratte nel tempo. Il trattamento di questa tipologia di follicolite prevede l'uso di antibiotici efficaci contro microorganismi Gram-negativi per via topica o orale, secondo parere del medico.
Naturalmente, gli antibiotici da utilizzarsi dovranno essere diversi da quelli impiegati precedentemente per il trattamento dell'acne, il cui uso a lungo termine ha dato origine alla follicolite.

Follicolite erpetica

La follicolite erpetica (quindi, di origine virale) viene generalmente allontanata con antivirali come valaciclovir, famciclovir, od aciclovir.

Follicolite da funghi

Le infezioni ai follicoli sostenute da miceti vengono invece debellate con antifungini come il fluconazolo e l'econazolo: la peculiarità delle follicoliti micotiche è la tendenza a recidivare. Per questa ragione, i pazienti affetti dovrebbero continuare la terapia topica (locale) con farmaci antimicotici anche dopo la scomparsa dei sintomi.

Follicoliti non infettive

Le varianti non infettive della follicolite non richiedono l'assunzione di antibiotici, antimicotici od antivirali. In base alla causa, i pazienti affetti da queste infezioni vengono curati con la somministrazione topica o sistemica di cortisonici.
I pazienti immunocompromessi affetti da follicolite non infettiva possono beneficiare della somministrazione di farmaci immunostimolanti associata eventualmente ad una cura cortisonica.
La fototerapia è un intervento alternativo, talvolta, efficace per il trattamento della follicolite non infettiva.

Leggi anche: Rimedi Follicolite
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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici