Ultima modifica 15.02.2021
INDICE
  1. Cos'è la Cheratosi Seborroica
  2. Incidenza
  3. Cause
  4. Manifestazioni cliniche
  5. Sintomi
  6. Classificazione
  7. Diagnosi
  8. Trattamento
  9. Riassunto

Cos'è la Cheratosi Seborroica

La cheratosi seborroica è una forma tumorale benigna che interessa la pelle; si manifesta con macchioline marroni-brunastre generalmente in rilievo. La superficie delle aree colpite da cheratosi seborroica tende a squamarsi e a formare crosticine untuose inclini a staccarsi.

A differenza della cheratosi attinica - con la quale non deve essere confusa - la cheratosi seborroica non evolve in patologie maligne.

Incidenza

Le cheratosi seborroiche si manifestano molto frequentemente nel volto e nel tronco di soggetti che hanno raggiunto l'età media avanzata, senza preferenza di sesso. 

Cause

La ricerca eziopatologica è tutt'oggi motivo di studio. L'unica connessione che gli studiosi sono riusciti a comprovare è stata la familiarità: sembra che le verruche seborroiche siano trasmesse geneticamente in modo autosomico dominante.
È certo, però, che la crescita, quindi l'evoluzione, delle cheratosi seborroiche è potenziata da alterazioni ormonali o irritazione, pur non costituendo la causa scatenante: per questo motivo la menopausa, momento di elevata modulazione ormonale, coincide con il potenziamento delle verruche seborroiche.
Infine, alcuni studi suggeriscono anche un possibile coinvolgimento delle radiazioni UV nell'eziologia della malattia, poiché si è notato che la cheratosi seborroica si manifesta in persone che hanno esposto la propria pelle al sole per periodi prolungati. Tuttavia, dal momento che il disturbo si presenta anche in individui che non si sono eccessivamente esposti alle radiazioni UV, il dibattito circa l'implicazione o meno dei raggi solari nell'eziologia della cheratosi seborroica è ancora aperto. Pertanto, è necessario condurre ulteriori e più approfonditi studi in merito.

Manifestazioni cliniche

Solitamente, le cheratosi seborroiche esordiscono con papule giallastre che s'imbruniscono e si squamano con il passare del tempo. In verità, il colore delle lesioni può variare dal nocciola al bruno o al blu in funzione del sottotipo di cheratosi seborroica che affligge il paziente. Inoltre, benché le lesioni si manifestino più di frequente sul volto e sul tronco, in funzione del sottotipo di cheratosi seborroica di cui si soffre, queste possono manifestarsi anche in altre parti del corpo. (vedi paragrafo "Classificazione").
Le papule possono presentare dimensioni diverse, sia in base al soggetto, sia in base all'area interessata dalla cheratosi: in genere, si registra un diametro da 1 millimetro a 1 centimetro, ma si sono registrati casi in cui le papule sono ancor più evolute.
Spesso, le cheratosi seborroiche sembrano appena allacciate alla pelle e danno la sensazione di staccarsi facilmente. Proprio a causa della precarietà con cui le cheratosi seborroiche sono annesse alla cute, non è raro che si possano eradicare, parzialmente o completamente, in seguito ad un trauma.
Considerata la somiglianza con le verruche, la cheratosi seborroica è nota con il termine verruca seborroica: le formazioni seborroiche non sono contagiose, né infettive e, come accennato, non possono evolvere in forme tumorali maligne.

Sintomi

Le lesioni tipiche di questo disturbo cutaneo sono generalmente asintomatiche e non provocano alcun tipo di fastidio. Tuttavia, in alcuni casi le lesioni potrebbero irritarsi o causare prurito e/o sanguinamento.

Classificazione

S'individuano vari sottotipi di cheratosi seborroica:

  • Cheratosi seborroica acantosica: è la forma più frequente, che presenta una pigmentazione diffusa dal nocciola al marrone scuro con pseudo-cisti cornee che tendono ad assumere una colorazione giallastra.
  • Cheratosi seborroica acroposta o stucco cheratosi: colpisce prevalentemente le gambe e le lesioni cutanee sono multiple.
  • Cheratosi seborroica ipercheratosica: manifestazione cheratosica che tende a sfaldarsi continuamente.
  • Cheratosi seborroica pigmentata o melanoacantoma: la forma cheratosica manifesta molteplici pigmentazioni e la presenza dei melanociti è abbondante.
  • Cheratosi seborroica irritata (o invertita): la manifestazione cheratosica seborroica è accompagnata da irritazioni ed altre possibili alterazioni della pelle. Si manifestano sanguinamenti e rossore delle zone lese. Solitamente, le infiltrazioni di melanofagi nelle aree suddette conferiscono una colorazione bluastra alle macchie, causando talvolta dubbi diagnostici (complicata distinzione dall'epitelioma pigmentato basocellulare).
  • Dermatosi papulosa nigra (cheratosi seborroica su pelle scura): in merito a questa malattia dermatologica, non è ancora chiaro se possa essere considerata una variante della cheratosi seborroica. Si manifesta con piccole macchie multiple iper-pigmentate.

Diagnosi

Il dermatologo deve diagnosticare correttamente il disturbo, analizzando ogni singola verruca seborroica per evitare eventuali equivoci: i segni lasciati dalla cheratosi seborroica assomigliano infatti a segnali di malattie cutanee ben più gravi (melanoma piano, carcinoma spinocellulare e basocellulare).
Se la diagnosi di cheratosi seborroica è sicura, l'asportazione delle verruche sarebbe inutile (a meno che il disturbo appaia un serio problema estetico agli occhi del soggetto affetto). Attraverso la dermatoscopia, lo specialista è in grado di effettuare una corretta diagnosi e differenziare la cheratosi seborroica da malattie cutanee di altra natura. Naturalmente, il medicò dovrà anche individuare quale tipo di cheratosi seborroica affligge il paziente.

cheratosi seborroica

Trattamento

Come accennato, i trattamenti per asportazione delle verruche seborroiche non sono necessari, se non per motivazioni estetiche. Difatti, le lesioni sono generalmente asintomatiche e non provocano fastidio alcuno ai pazienti. Tuttavia, qualora le cheratosi seborroiche presentino una crescita sregolata ed eccessiva, il disturbo potrebbe avere ripercussioni estetiche notevoli.
In tal caso, la diatermocoagulazione, la crioterapia, il laser, il curettage o l'elettrocauterizzazione rappresentano possibili soluzioni per l'eliminazione delle cheratosi seborroiche.
Allo stesso tempo, i suddetti approcci terapeutici possono essere adottati nel caso in cui le lesioni diventino fastidiose, irritandosi e provocando prurito, dolore e/o sanguinamenti.
Dopo la rimozione della cheratosi seborroica, solitamente, la pelle appare di un colore più chiaro rispetto alla cute circostante. Tale area ipopigmentata può rimanere tale per tutta la durata della vita del paziente.
Ad ogni modo, il trattamento porta ad una rimozione permanente della lesione, poiché questa non si manifesterà più nell'area in cui è stata eliminata. Tuttavia, ciò non impedisce la comparsa di nuove cheratosi seborroiche in altre aree del corpo non trattate.

cheratosi seborroica neo

Riassunto

Per fissare i concetti...


Malattia Cheratosi seborroica o verruca seborroica
Aspetti clinici Malattia non contagiosa, non infettiva di carattere benigno. Si manifesta con macchie marroni-brunastre in rilievo; la superficie delle papule è ruvida, caratterizzata da squame e crosticine untuose che si staccano. Generalmente, il diametro delle chiazze varia da 1 mm ad 1 cm. Talvolta, il disturbo cutaneo è correlato ad una fastidiosa sensazione di prurito.
Incidenza Le cheratosi seborroiche si manifestano nei soggetti che hanno raggiunto l'età media avanzata, senza preferenza di sesso
Aree interessate Volto e tronco
Differenze con la cheratosi attinica La cheratosi seborroica non è una forma pre-neoplastica e non è causata dall'esposizione ai raggi UV.
Causa Non è chiara. Probabilmente si trasmette geneticamente in modo autosomico dominante. È potenziata da alterazioni ormonali e da immunodepressione.
Danno Puramente estetico
Classificazione
  • Cheratosi seborroica acantosica
  • Cheratosi seborroica acroposta
  • Cheratosi seborroica ipercheratosica
  • Cheratosi seborroica pigmentata
  • Cheratosi seborroica irritata
  • Cheratosi seborroica su pelle scura
Possibili trattamenti per eliminare la cheratosi seborroica
  • Diatermocoagulazione
  • Crioterapia
  • Laser
  • Curettage
  • elettrocauterizzazione