Ultima modifica 17.09.2019

Definizione di cerume

Il cerume è una secrezione cerosa, giallo-brunastra, prodotta delle ghiandole ceruminose e sebacee collocate nella porzione esterna del canale uditivo. In condizioni fisiologiche, il cerume secreto scorre lentamente verso l'esterno del padiglione auricolare: giunto in questa sede, il cerume può essere rimosso mediante accurato lavaggio.
Il cerume esercita importantissime funzioni protettive del dotto uditivo:

  1. Ostacola l'ingresso di materiale estraneo nel condotto uditivo esterno (es. batteri, funghi, insetti, acqua, polveri ecc.)
  2. Lubrifica il canale uditivo esterno, riducendo il rischio di essiccamento

Tappo di CerumeIn determinate circostanze, il cerume tende ad accumularsi eccessivamente nell'orecchio: in simili frangenti, la sostanza ceruminosa sovrabbondante può occludere il condotto uditivo esterno e premere contro il timpano, fino a danneggiare in maniera più o meno considerevole la capacità uditiva.

Generalità

COMPOSIZIONE


Il cerume è una secrezione sebacea ed untuosa, che ricopre la superficie epiteliale del condotto uditivo esterno. Trattasi di una miscela cerosa dalla consistenza viscosa, costituita da:

Il cerume contiene anche il lisozima, una sostanza proteica (enzima) che vanta proprietà antibatteriche: si ritiene, infatti, che il lisozima conferisca al cerume discrete proprietà antimicrobiche, essendo in grado di idrolizzare (distruggere) i peptidoglicani che costituiscono la parete batterica.
In condizioni fisiologiche, il pH del cerume è leggermente acido (pH 6,1).


TIPOLOGIA


Esistono due tipologie di cerume:

  1. Cerume bagnato/umido: la maggior parte dei neri e dei caucasici occidentali presenta questo tipo di cerume. Tale secrezione sebacea ha un aspetto umido simile al miele ed una colorazione variabile dal giallastro al bruno. La peculiare consistenza mielosa del cerume umido è dovuta ad una maggior concentrazione di lipidi e di granuli di pigmento (50% ca.).
  2. Cerume secco: tipico di asiatici ed Indios (Indiani d'America), il cerume secco presenta una cromia grigiastra ed una consistenza squamosa. Rispetto alla variante bagnata, il cerume secco è composto da una percentuale minore di lipidi e granuli di pigmento (30% ca.).

Da quanto emerge nella rivista "Clinical Otolaryngology", pare che nell'uomo il tipo di cerume sembra geneticamente determinato da un carattere mendeliano semplice. Il tipo bagnato viene considerato un carattere dominante, mentre quello secco è recessivo.

Funzioni

Come accennato nell'incipit, il cerume riveste funzioni importantissime per l'orecchio:

  • In primis, il cerume lubrifica il canale uditivo esterno, minimizzando il rischio di essiccamento, prurito e bruciore della cute che lo riveste (funzione umettante/lubrificante).
  • Il cerume vanta effetti antimicrobici: recenti studi hanno dimostrato l'effetto battericida ed antimicotico (antifungino) del cerume.
  • L'azione antibatterica (dovuta principalmente al lisozima) si è rivelata particolarmente efficace contro le infezioni sostenute da alcuni ceppi batterici: Haemophilus influenzae, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli.
  • Il cerume inibisce l'attacco micotico dei funghi maggiormente coinvolti nelle otomicosi (Candida, Penicillium ed Aspergillus). L'azione antimicotica del cerume sembra dovuta principalmente a due fattori: presenza di acidi grassi saturi + pH lievemente acido.

Cerume e disturbi associati

In determinate circostanze, il cerume può accumularsi all'interno del condotto uditivo, provocando danni anche seri. In caso di mancata o scorretta pulizia dell'orecchio il cerume può ostruire il canale uditivo, fino a formare una concrezione solida detta tappo di cerume.
Il tappo di cerume può causare differenti disturbi che, se non curati, possono ostacolare seriamente l'udito:

  1. Occlusione del canale uditivo
  2. Otodinia: dolore auricolare dovuto a stimolazioni meccaniche
  3. Compromissione della capacità uditiva
  4. Sensazione costante di avere "l'orecchio chiuso"
  5. Prurito e dolore auricolare
  6. Ronzii alle orecchie (acufene)
  7. Alterazione dell'equilibrio (simile a vertigini) → dopo un bagno (es. piscina)
  8. Aumento del rischio d'infezione: la "pulizia" meccanica con i bastoncini di cotone può creare abrasioni all'interno del canale uditivo, aumentando il rischio d'infezione batterica o fungina.

Cosa può favorire l'accumulo di cerume?

  • Iperproduzione di cerume da parte delle ghiandole sebacee (ipersecrezione ghiandolare) → Sembra che la produzione di cerume aumenti in determinate occasioni: per esempio l'ansia, lo stress e la paura stimolano le ghiandole ceruminose a produrre maggiori quantitativi di cerume.
  • Patologie dell'orecchio → arrestano il fisiologico scorrimento del cerume verso l'esterno del padiglione auricolare
  • Introduzione di acqua nel canale uditivo → dopo un bagno od una nuotata, le ghiandole presenti nel condotto uditivo si impregnano d'acqua, così il cerume assume una consistenza più molle. In simili circostanze, il cerume tende ad ostruire il condotto auricolare, creando così un udito "ovattato" ed una spiacevole sensazione d'instabilità.
  • Scorretta igiene auricolare → sia la mancanza di pulizia che la scorretta igiene dell'orecchio possono favorire l'accumulo di cerume. Ad esempio, l'eccessiva detersione meccanica, spesso eseguita con bastoncini cotton-fioc, può compattare il cerume verso l'interno del condotto auricolare compromettendo l'udito.

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