“Ballota”, “marrubio nero” e “marrubio fetido” sono termini comuni attribuiti a Ballota foetida, conosciuta - come preannunciano i nomi volgari e l'appellativo botanico - per l'odore sgradevole emanato dalla pianta intera. Ma l'aroma poco gradito di ballota, tale da essere definito appunto fetido, non deve trarre in inganno: infatti, la pianta viene ampliamente sfruttata a scopi fitoterapici, in particolare per contrastare stati d'ansia, stress, dolori mestruali, irritabilità e tosse. Nel corso della disquisizione, si analizzeranno le caratteristiche generali e botaniche di ballota, nonché quelle fitoterapiche ed erboristiche.
Generalità
Come sopra espresso, la pianta di ballota è conosciuta soprattutto per il cattivo odore: proprio per questo, nel corso della storia, ha assunto una moltitudine di appellativi piuttosto dispregiativi, quali marrubio fetido e cimiciotta. Ma la pianta di ballota, di sgradevole non possiede solo l'odore: infatti, anche al gusto, questa è amara, acre e - per alcuni- persino nauseabonda.
È bene precisare, inoltre, che il termine comune “marrubio” attribuito a ballota non è riferito al marrubio propriamente detto (Marrubio vulgaris).
Il nome del genere (Ballota) deriva dal greco, e rimanda a “rifiuto, rifiutare”: il riferimento al greco esprime in maniera tanto sottile - quanto ironica - l'avversione dell'uomo e degli animali a questa pianta, proprio a causa del suo odore cattivo, seppur caratteristico e facilmente distinguibile, di ballota.
Descrizione botanica
In botanica, ballota è conosciuta anche come Ballota nigra subsp. Foetida, appartenente alla famiglia delle Labiate, la stessa di lavanda, menta, rosmarino, salvia ecc.. Il genere Ballota comprende all'incirca 35 specie diverse, tipiche dei Paesi a clima temperato di Europa, Asia occidentale ed Africa del Nord. Essa cresce facilmente soprattutto in aree incolte e selvagge: a tal proposito, è comprensibile come la pianta sia molto diffusa in Europa.
La pianta di ballota può raggiungere altezze variabili: alcune specie, infatti, crescono solamente fino ai 40 centimetri, altre invece, raggiungono quasi il metro e mezzo. Il fusto, legnoso e ricoperto di una leggera peluria, si presenta quadrangolare e poco ramificato.
La radice è fittonante, mentre le foglie, opposte, hanno una forma ovale o a cuore, con margine dentellato e irregolare. I fiori, bellissimi e color porpora, sono bilabati, raggruppati in glomeruli ascellari.
La pianta di ballota cresce fino ai 1.300 metri di altitudine, preferibilmente in terreni calcarei.
Analisi chimica
Nella ballota sono stati isolati numerosi componenti chimici, sfruttati chiaramente in ambito fitoterapico: acido caffeico, saponine, dipertenoidi (ballotenolo, ballotinone, marrubiina), flavonoidi glicosilati, e betaine.
Solo in questi ultimi anni, è stata isolata un'ulteriore classe di componenti chimici: si tratta di glicosidi fenilpropanoidi, ai quali è attribuita l'azione neurosedativa ed antiossidante.
Proprietà e impieghi
Come intuibile, la pianta di ballota non è utilizzata a fini alimentari, visti l'odore ed il sapore particolarmente sgradevoli. Tuttavia, ballota è molto sfruttata in ambito erboristico: la droga è costituita dalla pianta intera essiccata.
Se in passato alla ballota erano attribuite numerose proprietà rilassanti e vulnerarie, attualmente la droga viene impiegata in particolare come antispasmodica, tranquillante, sedativa ed antitussiva. Ancora, ballota può essere utilizzata durante la fase premestruale e menopausale, al fine di ridurre lo stato d'ansia e d'irritabilità che contraddistingue i due periodi.
L'infuso di ballota non è una pratica erboristica consigliata, visto l'odore sgradevole; ad ogni modo, è comunque possibile preparare l'infuso per sfruttare le capacità colagoghe della pianta. In tal caso, si consiglia di correggere il sapore amaro di ballota con droghe corrigens, quali menta, liquirizia o finocchio.
Riassunto
PER FISSARE I CONCETTI
Ballota: terminologia
“Ballota”, “marrubio nero”, “cimiciotta” e “marrubio fetido” → termini comuni Ballota foetida → nome botanico
La nomenclatura preannuncia la caratteristica tipica della pianta: l'odore sgradevole
Ballotta: caratteristiche sensoriali
Odore: sgradevole, acre
Sapore: amaro, nauseabondo
Vista: pianta piuttosto decorativa, dai fiori bellissimi e colorati
Ballota: etimologia del termine
“Ballota” deriva dal greco: rifiuto, rifiutare → avversione dell'uomo e degli animali a questa pianta dall'odore sgradevole
Ballota: descrizione botanica
Nome botanico completo: Ballota nigra subsp. Foetida
Famiglia: Labiate
Distribuzione: Paesi a clima temperato di Europa, Asia occidentale ed Africa del Nord
Altezza: variabile (40 cm-1.5 metri)
Fusto: legnoso e ricoperto di una leggera peluria, si presenta quadrangolare e poco ramificato
Radice: fittonante
Foglie: opposte, forma ovale o a cuore
Margine delle foglie: dentellato
Fiori: bellissimi e color porpora, bilabati, raggruppati in glomeruli ascellari
Altitudine: cresce fino ai 1.300 metri di altitudine
Droga: pianta intera essiccata
Antispasmodica
Tranquillate
Sedativa
Antitussiva
Riduce lo stato d'ansia nel periodo premestruale e menopausale
Proprietà colagoghe → Infuso: correggere sapore e odore sgradevoli con droghe corrigens