Ultima modifica 01.04.2020

Allergia al lattice: punti chiave

L'allergia al lattice è una risposta immunitaria anomala, esagerata e violenta, dell'organismo, in seguito al contatto o all'inalazione di particelle di lattice.


Allergia al lattice: cause
In un soggetto estremamente sensibile, il contatto diretto con oggetti di lattice o semplicemente l'inalazione di alcune sue proteine (allergeni) innesca una reazione immunitaria esagerata, nota come allergia al lattice.


Allergia al LatticeAllergia al lattice: sintomi
In genere, l'allergia al lattice scatena sintomi prettamente cutanei (orticaria, angioedema, arrossamento, vescicole, eritemi), spesso associati a deficit respiratori (asma, rinite, ipossia, dispnea). L'allergia al lattice può indurre shock anafilattico e morte.


Allergia al lattice: diagnosi
Il sospetto di allergia al lattice viene accertato mediante test cutanei specifici (Prick-test, Prick by prick-test, Patch-test, Finger-test, Glove-test). Sono possibili anche test in vitro (ricerca nel siero delle IgE specifiche per il lattice).


Allergia al lattice: farmaci

La cura migliore per l'allergia al lattice è evitare ogni possibile contatto con oggetti di lattice. I farmaci antistaminici e corticosteroidi possono alleviare i sintomi. L'adrenalina iniettabile è indispensabile in caso di anafilassi.



Introduzione

L'allergia al lattice è una reazione esagerata ed improvvisa dell'organismo alle proteine contenute nel lattice di gomma naturale (latex o caucciù). Dopo un contatto con prodotti a base di lattice, l'organismo di una persona allergica risponde con una reazione cutanea e/o respiratoria, violenta ed acuta. Un soggetto particolarmente sensibile, a seguito di un contatto con l'allergene, può andare incontro anche ad uno shock anafilattico, che mette a serio rischio la sopravvivenza del paziente.
Le allergie a prodotti in lattice naturale sono nettamente aumentate in questi ultimi anni, in particolare nel settore della sanità. Si stima che le allergie al lattice colpiscano lo 0,8-8,2% della popolazione mondiale. Ad ogni modo, non tutte le allergie al lattice sono sintomatiche: alcuni individui, infatti, pur risultando positivi ai test allergologici, non lamentano alcun sintomo allergico.
In questo articolo cercheremo di capire come e perché l'organismo innesca un'allergia al lattice, e quali sono le categorie più a rischio.


Per capire...


Il lattice di gomma naturale è prodotto dalla linfa di numerose piante superiori (Angiosperme): si tratta di un materiale estremamente elastico, per questo sfruttato al fine di realizzare guanti, preservativi, materassi, giocattoli, tappeti, assorbenti igienici, siringhe, mascherine chirurgiche ecc.. Il lattice è un liquido lattiginoso composto da una miscela di alcaloidi, enzimi, proteine ed idrocarburi; le proteine maggiormente coinvolte nelle allergie al lattice sono chiamata eveine, e prendono il nome dalla pianta da cui viene estratta la stragrande maggioranza del lattice (Hevea Brasiliensis).

Cause e fattori di rischio

CAUSE


I sintomi dell'allergia al lattice si manifestano dopo un erroneo riconoscimento dell'allergene (proteine del lattice) da parte del sistema immunitario, che lo identifica come una sostanza dannosa per l'organismo. Dopo un contatto occasionale - per via cutanea od inalatoria - con prodotti contenenti lattice, l'esercito immunitario di un individuo sensibile attacca le proteine in esso presenti; così facendo, s'innesca una reazione allergica esagerata.
Identificando le proteine del lattice come sostanze estranee e potenzialmente pericolose, il sistema immunitario mobilita ed attiva cellule per la produzione di anticorpi (Immunoglobiline IgE). In un individuo allergico al lattice, il contatto con le proteine del latex innesca una reazione infiammatoria esagerata, in cui i mastociti rilasciano ingenti quantità di istamina.
Si osserva che l'allergia al lattice tende a manifestarsi dopo esposizioni/contatti ripetuti e frequenti con prodotti di lattice naturale.


Nota bene


Non tutti gli oggetti di lattice sono realizzati con gomma naturale: il contatto con prodotti costruiti con lattice sintetico non innesca (in genere) reazioni allergiche simili. Ad ogni modo, si raccomanda di leggere attentamente in etichetta la composizione di quel determinato oggetto, dato che molti prodotti contengono una miscela di lattice naturale e sintetico.


FATTORI DI RISCHIO


Nonostante non sia del tutto chiarito il motivo per cui un individuo inneschi una reazione allergica esagerata al lattice, sono stati identificati alcuni fattori di rischio:

  1. Operai nell'industria della gomma: la continua esposizione alle proteine del lattice aumenta esageratamente il rischio di allergie. Il 10% di questi lavoratori sviluppa allergie dopo più contatti con il lattice naturale.
  2. Bambini affetti da spina bifida: questi pazienti sono spesso esposti al contatto di prodotti in lattice perché necessitano di cure mediche frequenti. Ricordiamo brevemente che il lattice è un materiale naturale molto sfruttato nella realizzazione di prodotti sanitari. Si stima che il 50-68% dei bambini affetti da spina bifida siano anche allergici al lattice.
  3. Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici multipli: il contatto frequente con i guanti in lattice aumenta le probabilità di sviluppare allergia al lattice.
  4. Anomalie congenite del tratto urinario: anche questi pazienti sono spesso a contatto con prodotti sanitari contenenti lattice, dunque più esposti al rischio di sviluppare allergie.
  5. Operatori sanitari: i medici e gli infermieri sono costretti ad un continuo contatto con strumenti e materiali realizzati con lattice naturale; pertanto, anche questa categoria di soggetti risulta a rischio di sviluppare allergie al lattice. Si stima che il 4-17% dei lavoratori in ambito sanitario soffra di allergia al lattice.
  6. Soggetti affetti da raffreddore da fieno, asma ed allergie alimentari: anche questa categoria di persone risulta più esposta al rischio di sviluppare allergie al lattice.
  7. Predisposizione genetica: anche in questo caso - per l'ennesima volta - la familiarità gioca un ruolo determinante nello scatenare allergie. I figli di genitori allergici risultano più predisposti a sviluppare reazioni allergiche, comprese quelle al lattice.

Allergie al lattice ed allergie crociate

Si stima che almeno la metà degli allergici al lattice sia sensibile anche ad alcuni cibi, in particolare frutta ed ortaggi. Le più comuni allergie lattice-correlate sono quelle a noci e banane, ma anche altri tipi di vegetali - mediante un meccanismo di cross reattività - possono causare gli stessi sintomi: ananas, castagne, ciliegia, fichi, fragole, frutto della passione, kiwi, mele, melone, papaia, patate, pere, pomodori, rape ecc..
La contemporanea allergia al lattice e ad alcuni tipi di frutta viene riconosciuta con il nome "sindrome lattice-frutta". Alcuni alimenti, infatti, contengono proteine molto simili a quelle del caucciù naturale, pertanto, un individuo allergico al lattice, può sviluppare sensibilizzazioni più o meno importanti anche a questi cibi.



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