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Punti neri: cosa sono, perché si formano e come eliminarli

Punti neri: cosa sono, perché si formano e come eliminarli
Ultima modifica 08.03.2024
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INDICE
  1. Cosa sono
  2. Cause
  3. Trattamento e prevenzione

Cosa sono

Cosa sono i punti neri?

I punti neri (o comedoni aperti) sono inestetismi cutanei molto comuni che si formano sostanzialmente in seguito all'apertura dei cosiddetti punti bianchi (o comedoni chiusi).

Le cause all'origine della loro insorgenza possono essere molteplici, tra cui l'eccesso di sebo sulla pelle e l'irritazione dei follicoli piliferi.

I punti neri si presentano soprattutto sul viso, in particolare nella "zona T" (mento, naso e fronte). In queste zone, infatti, le ghiandole tendono a lavorare maggiormente producendo più materiale   sebaceo che si andrà a depositare nei pori. I punti neri possono comparire, però, anche in altre parti del corpo, come, ad esempio, su schiena o décolleté.

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Cause

Punti neri: come e perché si formano?

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I punti neri (o comedoni aperti) derivano dai cosiddetti comedoni chiusi (o punti bianchi) che risultano, a loro volta, dall'accumulo di sebo, cheratina, impurità che si depositano sulla pelle e batteri a livello dei follicoli piliferi. In qualche caso, i comedoni chiusi possono dilatarsi ed aprirsi verso l'esterno, rendendosi evidenti sulla superficie cutanea: una volta a contatto con l'aria, il contenuto di tali inestetismi tende, infatti, a scurirsi, per le reazioni di ossidazione a cui è soggetto.

Una volta comparsi, i punti neri possono rimanere tali e quali per lunghi periodi, regredire, oppure degenerare a causa di fenomeni infiammatori.

L'infiammazione può verificarsi a causa di:

  • Aumento della produzione di sebo (materiale oleoso prodotto dalle ghiandole sebacee)
  • Formazione anomala di cheratina (la proteina che aiuta a formare capelli, pelle e unghie)
  • Aumento degli ormoni (androgeni)
  • Una maggiore presenza di batteri sulla pelle che predispone all'acne.

Nota Bene: quando si parla di "punti bianchi" si fa riferimento ai cosiddetti comedoni chiusi che non devono essere confusi con i "grani di miglio".

Punti neri: fattori predisponenti e/o aggravanti

I punti neri colpiscono comunemente gli adolescenti, ma possono verificarsi a qualsiasi età.

Nel periodo puberale, i comedoni aperti sono correlati in gran parte all'aumentata sintesi di ormoni sessuali. Questi messaggeri, in modo particolare il testosterone ed i suoi metaboliti (diidrotestosterone in primis), stimolano l'attività delle ghiandole sebacee; di conseguenza, la cute appare più oleosa ed i follicoli propensi all'ostruzione per accumulo di sebo.
Non a caso, punti neri e foruncoli sono manifestazioni tipiche della seborrea, una disfunzione delle ghiandole sebacee che porta ad una sovrapproduzione del loro secreto. Stagnando in seno ai follicoli, l'eccesso di sebo dà quindi origine ai comedoni.

Oltre alla seborrea, esistono varie condizioni capaci di causare o favorire la comparsa dei punti neri. Tra queste ritroviamo la mancanza di una regolare detersione cutanea e l'applicazione di alcuni cosmetici, come trucchi e creme grasse od oleose. Per questo, è molto importante rimuovere tali prodotti, sempre e comunque, prima di andare a dormire.

Va comunque precisato che non sempre è possibile determinare un'unica causa responsabile dell'insorgenza di questo inestetismo poiché in moltissimi casi i punti neri si formano in seguito alla concorrenza di svariati fattori.

Trattamento e prevenzione

Come eliminare i punti neri?

Schiacciare i punti neri

Come tutti sanno, schiacciando i punti neri tra le dita si facilita l'espulsione del loro contenuto che appare sotto forma di cilindretti adiposi con apice scuro. Tuttavia, questo discutibile e purtroppo molto diffuso approccio non è certo la tecnica migliore per trattarli, dal momento che, se seguito senza le dovute accortezze, potrebbe avere esiti cicatriziali o infettivi. Il consiglio, pertanto, è sempre quello di evitare simili approcci fai da te.

Cosmetici per i punti neri

Un primo tentativo che si può fare per cercare di rimuovere i punti neri è quello di ricorrere all'uso di prodotti cosmetici. Molto comune è, ad esempio, il ricorso a cosmetici dall'azione esfoliante o che siano in grado di controllare e rimuovere l'eccesso di sebo (maschere, lozioni, ecc.). Altrettanto diffuso risulta essere l'uso di cerottini appositamente ideati per la rimozione di questo inestetismo.

Trattamenti dermo-estetici

Anche il ricorso ai trattamenti dermo-estetici è ampiamente diffuso in quella che si può definire come la dura lotta contro i punti neri. Un esempio di trattamenti di questo tipo è rappresentato dal peeling chimico che favorisce l'asportazione degli strati cutanei più superficiali, stimolando al tempo stesso la rigenerazione e il ricambio cellulare.

Rimozione manuale

Tramite la rimozione manuale - utilizzando strumenti idonei e appositamente sterilizzati come l'aspiratore di punti neri - è possibile favorire l'espulsione della massa oleosa racchiusa all'interno dei punti neri. Questa operazione, naturalmente, deve essere eseguita, come già detto, con materiali sterili e in un ambiente molto pulito. Per questo motivo, è sempre consigliabile rivolgersi a specialisti del settore. Per facilitare l'apertura dei pori, è importante esporre la pelle al vapore per una decina di minuti prima di iniziare il trattamento.

Farmaci

Se i punti neri sono particolarmente tenaci, peggiorano o provocano fastidi e infiammazioni, potrebbe rendersi necessario il ricorso a farmaci.

Il trattamento farmacologico dei punti neri, tuttavia, non può prescindere da una preventiva visita dermatologica. La terapia comedolitica si basa sulla somministrazione di farmaci per uso topico, tra i quali spiccano i prodotti a base di acido retinoico (un derivato della vitamina A). Questo principio attivo - oggi superato da derivati meno irritanti - impedisce la formazione del tappo cheratinico e ne stimola l'espulsione a livello dei punti neri già formati. In altre parole, l'acido retinoico dissolve i comedoni e ne previene la riapparizione.

Naturalmente, in caso di terapia farmacologica dei punti neri è importante seguire scrupolosamente le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo dei farmaci prescritti dal medico specialista, così come è fondamentale seguire tutti i consigli e le indicazioni da esso forniti. Solo affidandosi alle cure di chi conosce a fondo il problema si potranno evitare le cicatrici e le pericolose irritazioni che spesso si celano dietro ai rimedi fai da te.

Altri Rimedi

Per il trattamento dei punti neri si può ricorrere anche a rimedi alternativi ai trattamenti farmacologici.
Ad esempio, si può tentare il ricorso alla fitoterapia. Fra i diversi rimedi fitoterapici, ricordiamo l'impiego dell'olio essenziale di melaleuca (Tea tree oil), dotato di proprietà antibatteriche utili nella cura dell'acne (attenzione, però, gli oli essenziali sono allergizzanti e non devono mai essere usati puri; anche se si tratta di rimedi naturali, si consiglia comunque di chiedere consiglio al medico prima di utilizzarli).

Restando nell'ambito dei rimedi naturali, anche le maschere viso all'argilla verde possono costituire un valido aiuto nella lotta ai punti neri. L'argilla, infatti, è dotata di proprietà antisettiche e purificanti nei confronti della pelle e, allo stesso tempo, di proprietà esfolianti.
Numerose sono poi le "ricette fai da te" per l'eliminazione dei punti neri che spopolano sul web senza alcun controllo e che spesso propongono l'utilizzo di sostanze e metodi alquanto discutibili per la rimozione di questo tipo di comedoni.

A questo proposito, è molto importante ricordare che il "fai da te" non è esattamente il migliore dei metodi da impiegarsi nel trattamento dei punti neri, poiché non si ha garanzia né dell'efficacia né della sicurezza di questa pratica.

Infatti, anche se nelle "ricette fai da te" si impiegano ingredienti apparentemente innocui, se non correttamente dosati, oppure se miscelati fra loro e maneggiati da persone inesperte, i risultati ottenuti potrebbero essere del tutto controproducenti; o peggio, potrebbero portare a irritazioni e sensibilizzazione della pelle, con conseguente infiammazione.

Come prevenire la comparsa dei punti neri?

Per limitare la comparsa di nuovi punti neri è fondamentale prendersi cura della propria pelle regolarmente e in maniera adeguata. A questo proposito, è fondamentale detergere la pelle quotidianamente con acqua e sapone. Ricordando, però, che una piccola quantità di sebo è comunque importante per proteggerla da fastidiose irritazioni. Pertanto, è bene evitare detergenti aggressivi e lavaggi troppo frequenti (che la porterebbero a produrre ancora più sebo nel tentativo di rispondere all'aggressione esterna subita).

Per approfondire: Come togliere i Punti Neri? Rimedi e consigli utili
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