Grande Gluteo
Ultima modifica 22.11.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Infortuni
  6. Allenamento

Generalità

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Il grande gluteo è il muscolo più grosso e più forte del corpo umano.
Protagonista della forma delle natiche, questo muscolo è l'estensore d'anca per eccellenza.
Esso ha origine a livello del bacino; per la precisione, trae origine da più sedi: dalla superficie latero-posteriore dell'osso sacro e del coccige; dalla superficie glutea dell'ilio; dal legamento sacrotuberoso; dalla fascia toracolombare e dall'aponeurosi glutea.
L'inserzione, invece, si trova a livello del femore e si ripartisce soltanto fra due elementi anatomici: la bandelletta ileotibiale e la tuberosità glutea del femore.
Oltre a essere un potente estensore d'anca, il grande gluteo è, per l'articolazione dell'anca, anche un rotatore esterno, un abduttore e adduttore.

Cos'è

Grande Gluteo: Cos'è?

Il grande gluteo è il muscolo più rappresentativo della regione glutea nonché il principale estensore dell'anca.

È un muscolo dell'anca e, assieme a medio gluteo, piccolo gluteo e tensore della fascia lata, costituisce il cosiddetto gruppo dei muscoli glutei dell'anca.

Il grande gluteo è il muscolo che dà forma al sedere e che più influenza l'aspetto estetico del cosiddetto profilo gluteo (ossia la prominenza delle natiche); ciò lo rende il principale muscolo target di tutti i programmi di allenamento-fitness incentrati sulla tonificazione e sul rinforzo degli arti inferiori.

Come si vedrà più avanti, tuttavia, il grande gluteo è importante per motivi ben più rilevanti della semplice estetica: esso, infatti, è il muscolo che, nel corso dell'evoluzione, ha permesso agli antenati degli esseri umani di ergersi in piedi, passando dall'andatura quadrupede a quella bipede.

Muscoli Glutei

Nel corpo umano sono presenti tre muscoli glutei propriamente detti: il grande gluteo, il medio gluteo e il piccolo gluteo. Com'è facile intuire, "grande", "medio" e "piccolo" sono aggettivi che servono a distinguerli in base alle dimensioni.

Origini e Inserzioni dei Muscoli: un breve ripasso

muscoli del corpo umano presentano sempre due estremità preposte all'ancoraggio con l'osso: una è il tendine di origine (o semplicemente origine), l'altra è il tendine d'inserzione (o semplicemente inserzione).
Prende il nome di origine l'estremità tendinea che rimane fissa durante la contrazione muscolare, mentre è detta inserzione l'estremità tendinea che si muove nel corso della contrazione del muscolo.

La parte centrale dei muscoli, ossia la porzione carnosa compresa tra origine e inserzione, è il cosiddetto ventre muscolare; quest'ultimo è costituito da fibre muscolarivasi sanguigni e tessuto connettivo.

Anatomia

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Il grande gluteo è il muscolo più grosso, più potente e più forte del corpo umano; senza un elemento muscolare con siffatte proprietà, l'essere umano non sarebbe in grado di mantenere la stazione eretta e di godere dell'andatura bipede.

Di forma quadrangolare, il grande gluteo è il più superficiale dei tre muscoli glutei propriamente detti; esso, infatti, ricopre sia il piccolo gluteo, sia il medio gluteo (eccetto la parte superiore).

Il grande gluteo si estende dalla pelvi al tratto prossimale del corpo (o diafisi) del femore, quindi risiede tra bacino e prima porzione dell'arto inferiore.

Trattandosi del muscolo che di fatto forma le natiche, si trova nella parte posteriore del corpo umano, sulla superficie posteriore delle ossa del bacino (ilio) e del femore (parte prossimale).

Origine del Grande Gluteo

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Il grande gluteo origina da più sedi:

  • Dalla superficie latero-posteriore dell'osso sacro e del coccige;
  • Dalla superficie glutea dell'ilio (sotto la linea glutea posteriore). Si ricorda che l'ilio è una delle tre ossa che costituiscono l'osso iliaco e che la superficie glutea ne rappresenta la superficie posteriore (si contrappone alla fossa iliaca, la superficie anteriore dell'ilio);
  • Dal legamento sacrotuberoso;
  • Dalla fascia toracolombare e dall'aponeurosi glutea.

Decorso del Grande Gluteo

Le fibre muscolari del grande gluteo sono disposte in obliquo, con un orientamento latero-inferiore (cioè verso il basso e verso l'esterno).

La meta è il femore, per l'esattezza la porzione terminale dell'epifisi prossimale dell'osso della coscia e il tratto iniziale del corpo (o diafisi).

Inserzione del Grande Gluteo

Il grande gluteo presenta una duplice inserzione, situata sul tratto prossimale del femore:

  • Le fibre della porzione superiore del muscolo, assieme a quelle superficiali della porzione inferiore, convergono in una lamina tendinea che si incunea tra i due strati della fascia lata e finisce per unirsi al tratto ileotibiale (o bandelletta ileotibiale).
    Questa prima inserzione raccoglie circa i ¾ della componente tissutale del grande gluteo; coinvolge quindi una parte considerevole di muscolo.
  • Le fibre profonde della porzione inferiore (che sono quelle rimanenti) confluiscono in un tendine che si inserisce a livello della tuberosità glutea del femore, tramite un'ampia aponeurosi.

A questo punto, è doveroso chiarire le posizioni di queste due inserzioni:

  • L'inserzione collegata al tratto ileotibiale si colloca poco più in basso dell'inserzione del tensore della fascia lata, muscolo che termina il proprio decorso poco più in basso rispetto al grande trocantere del femore.
    Questa posizione potrebbe definirsi a cavallo tra l'epifisi prossimale e la diafisi del femore.
  • L'inserzione collegata alla tuberosità glutea del femore, invece, si trova sul fronte laterale della porzione posteriore del primo tratto della diafisi femorale.
    La tuberosità glutea del femore è una cresta ossea che, come la linea pettinea, scaturisce dalla biforcazione superiore della linea aspra del femore, un'altra cresta ossea caratteristica dell'epifisi femorale.

Relazioni, Confini e Rapporti del Grande Gluteo

  • Il grande gluteo è il più superficiale dei tre muscoli glutei: piccolo gluteo e medio gluteo (eccetto la porzione superiore) gli si collocano dietro.
  • Il grande gluteo è avvolto da una sottile membrana, che lo separa dal tessuto sottocutaneo sovrastante.
  • La superficie interna, quella più profonda che guarda verso il bacino, ricopre direttamente vari elementi anatomici; tra questi, figurano: il muscolo medio gluteo, le ossa pelviche, le origini tendinee dei muscoli posteriori della coscia (bicipite femorale, semimembranoso e semitendinoso) e alcuni muscoli del cosiddetto gruppo dei rotatori esterni dell'anca (per la precisione si tratta di: piriforme, gemello superiore, gemello inferiore e otturatore interno).
    Come si può notare, in elenco non compare il piccolo gluteo, il quale è indirettamente al di sotto del grande gluteo (tra i due muscoli c'è il medio gluteo, pertanto non c'è un rapporto diretto).
  • Sempre la superficie interna profonda del grande gluteo è in rapporto con tre borse sinoviali:
    • La borsa trocanterica, la quale separa il muscolo dal grande trocantere;
    • La borsa ischiofemorale (non sempre presente), la quale separa il muscolo dalla tuberosità ischiatica;
    • La borsa gluteofemorale, la quale si trova tra l'inserzione tendinea del grande gluteo e l'origine tendinea del vasto laterale.

Innervazione del Grande Gluteo

L'innervazione del grande gluteo spetta al nervo gluteo inferiore, il quale riunisce le fibre nervose provenienti dalle radici dei nervi spinali L5, S1 e S2.

Vascolarizzazione del Grande Gluteo

Il grande gluteo riceve sangue ossigenato dall'arteria glutea superiore e dall'arteria glutea inferiore, entrambe le quali sono branche dell'arteria iliaca interna.

Altri Muscoli Glutei

Per approfondire: Medio Gluteo: Anatomia e Funzione Per approfondire: Piccolo Gluteo: Anatomia e Funzione

Funzione

Grande Gluteo: A Cosa Serve?

Il grande gluteo è protagonista di alcuni movimenti fondamentali dell'anca.

Inoltre, come si vedrà più avanti, ricopre anche una funzione posturale e stabilizzatrice nei confronti del bacino e del femore.

Grande Gluteo e Movimenti dell’Anca

Il grande gluteo è principalmente un estensore e un rotatore esterno dell'anca; per quanto riguarda il ruolo di estensore, tra l'altro, esso risulta essere il più importante muscolo del corpo umano con questa funzione.

In secondo luogo, è al contempo, ovviamente con porzioni diverse, anche un abduttore e un adduttore d'anca.

Estensione d'Anca

Con svolgimento sul piano sagittale, l'estensione d'anca consiste nell'allontanamento del femore dall'addome (l'angolo tra i due aumenta); particolare da segnalare è che il grado di estensione è maggiore a ginocchio esteso (circa 20°) che non a ginocchio flesso (<20°).

Si è detto che il grande gluteo è il principale estensore d'anca del corpo umano.

Nella fattispecie, essi si attiva al meglio per espletare tale funzione quando l'anca è flessa (es: 90°C) o quando si passa da una posizione a tronco flesso a una posizione a tronco eretto (in questo seconda circostanza, il muscolo "tira" il bacino all'indietro).

È da segnalare che la letteratura riporta che una migliore attivazione del grande gluteo si ha quando il piede è vincolato a terra (è il caso, per esempio, di quando si sale un gradino: estensione d'anca con anca flessa in partenza e con piede vincolato a terra).

Movimenti di estensione d'anca supportati dal grande gluteo si eseguono quotidianamente quando si fanno le scale o quando, per raccogliere un oggetto da per terra, ci si piega con il tronco e si ritorna poi alla posizione di partenza a tronco eretto.

Ultima precisazione: il grande gluteo si attiva debolmente durante le estensioni d'anca effettuate nel corso di una normale camminata; in questi frangenti, il muscolo lascia campo d'azione, per così dire, ai muscoli posteriori della coscia.

Altri muscoli implicati nell'estensione d'anca con modalità simili a quelle del grande gluteo sono il bicipite femorale, il semitendinoso e il semimembranoso, ossia i muscoli posteriori della coscia.

Rotazione Esterna d'Anca

Con svolgimento sul piano orizzontale, la rotazione esterna d'anca consiste nel ruotare il femore verso l'esterno, in modo tale che l'alluce del piede sia proiettato in direzione laterale (cioè guardi in direzione opposta alla linea mediana). 

Il grande gluteo espleta la funzione di rotatore esterno dell'anca quando l'anca è in estensione.
Questo vuol dire che per assistere alla rotazione esterna dell'anca sotto il controllo del grande gluteo occorre che l'articolazione stia eseguendo un movimento di estensione (estensione che è anch'essa a carico del grande gluteo).

La combinazione del movimento di estensione d'anca con quello di rotazione esterna è molto frequente durante il gioco del calcio, quando i calciatori eseguono il cosiddetto passaggio di piatto.

Abduzione d'Anca

Con svolgimento sul piano frontale, l'abduzione d'anca consiste nell'allontanamento del femore dalla linea mediana.

Il grande gluteo agisce da abduttore d'anca esclusivamente con le fibre della sua porzione superiore.

Adduzione d'Anca

Con svolgimento sul piano frontale, l'adduzione d'anca consiste nell'avvicinamento del femore alla linea mediana (linea che divide il corpo umano in una metà destra e in una metà sinistra).

Il grande gluteo agisce da adduttore d'anca esclusivamente con le fibre della sua porzione inferiore.

Grande Gluteo e sue Funzioni Posturali e Stabilizzatrici

Il grande gluteo aiuta a mantenere la stazione eretta tramite un'azione di bilanciamento del bacino sulle teste femorali.

Inoltre, in virtù del suo collegamento alla fascia lata, provvede anche a stabilizzare il femore a livello della superficie superiore laterale della tibia, dove c'è il ginocchio.

Infine, quando si è in posizione seduta, per mezzo di una contrazione statica, si occupa di sostenere parte del peso del tronco che, in assenza di un simile intervento, graverebbe esclusivamente sulle tuberosità ischiatiche (con conseguente stress a loro carico).

Infortuni

Grande Gluteo e Tendinopatia Glutea

È molto raro, quasi impossibile, che il muscolo grande gluteo e gli altri due muscoli glutei (medio e piccolo) subiscano contratture, stiramenti e strappi); sono però suscettibili a tendinopatie inserzionali, ossia sofferenze soprattutto di carattere degenerativo a carico dei tendini d'inserzione.

Le cause delle tendinopatie inserzionali dei muscoli glutei sono riconducibili, nella maggior parte dei casi, al sovraccarico funzionale e/o a una debolezza muscolare.

Allenamento

Esercizi Grande Gluteo: Come Allenarlo in Palestra

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In palestra, gli esercizi migliori per allenare il grande gluteo sono:

È importante precisare che, in palestra, per stimolare al meglio il grande gluteo occorre allenarsi con carico medio-elevati.
Considerati i requisiti necessari a un allenamento con queste caratteristiche (forza, tecnica esecutiva perfetta ecc.), il soggetto che vuole tonificare il grande gluteo, migliorandone anche l'estetica, deve assolutamente tenere conto di due aspetti: programmazione dell'allenamento e progressione graduale dei carichi.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza