Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

Il wafer o waffer è un tipo di cialda che - disposta in strati sovrapposti eventualmente intermezzati da creme, cioccolato od altri ingredienti - va a costituire biscotti ornamentali (piatti e secchi), coni-gelato e biscotti farciti detti appunto biscotti wafers o fru fru.
WaferL'impasto del wafer è semplice: farina di grano tenero tipo 00, uova intere (o prevalenza dell'albume), eventualmente zucchero, burro o margarina e lievito; ciò che rende unico il wafer è la caratteristica forma o disegno della cialda (cucinata tramite appositi stampi), unita alla sottigliezza del prodotto finito.

Origine e Diffusione

La cialda wafer nasce approssimativamente nel XV secolo d.C. ad opera di pasticceri "cialdonai" fiorentini. Questi, mediante uno stampo a tenaglia e sfruttando il calore diretto del fuoco, producevano e divulgavano qua e là per tutta Europa le prime cialde-wafer.

L'etimologia del termine "wafer" è verosimilmente riconducibile alla lingua anglosassone, dove waba significa "favo d'ape" (in riferimento alla tipica forma del disegno superficiale); tuttavia, esiste anche una certa correlazione tra il wafer ed il rito religioso dell'Eucaristia (cattolicesimo, luteranesimo, anglicanesimo ecc.). Col termine wafer, infatti, in lingua anglosassone si intende anche il "disco" di cialda che in Italia chiamiamo "ostia", mentre nella lingua britannica col sostantivo "host" viene indicato un disco molto più grande ad esclusivo utilizzo del clero. Curioso apprendere che esiste un piatto tipico di alcune zone di Polonia, Slovacchia e Lituania chiamato wafer di natale, consumato abitualmente alla vigilia della ricorrenza della nascita di Cristo.
I biscotti wafers conosciuti in Italia sono biscotti farciti, generalmente composti da tre o cinque cialde sottili ed inframezzate da creme dolci di vario tipo (generalmente al burro, bianca, alle nocciole o al cacao). All'estero questi biscotti sono noti come Neapolitaner.
L'oblea è una variante del biscotto tipica di Colombia, Ecuador, El Salvador, Venezuela e Messico, dove vengono servite due cialde ripiene di arequipe, dulce de leche (latte e caramello) e/o latte condensato zuccherato; in altri luoghi vengono servite con formaggio, frutta, crema chantilly ed altro. NB. In Argentina il termine oblea è sinonimo di wafer occidentale.
La freska invece è una variante egiziana dei wafers a base di cialde e sciroppo di miele; viene servita sulle spiagge nel periodo estivo.

Wafers Fatti in Casa

E' anche possibile produrre i famosi biscotti a livello casalingo.

Ingredienti

Gli ingredienti sono:

Strumenti

Gli strumenti necessari sono: terrine, cucchiaio per l'impasto, placca da forno, carta da forno, stampo da cialde.

Procedura

Il procedimento è: impastare ½ della farina con acqua QB e lievito (consistenza molle); sciogliere il burro ed unirlo al resto della farina e alle uova con QB di cannella e QB di sale. Incorporare i 2 impasti. Dividere l'impasto in pezzi da 30g circa e porli in una placca da forno con carta oleata per farli riposare a temperatura di 30-40°C circa. Quando avranno raddoppiato di volume, con l'utensile per cialde (ben unto dall'olio extravergine di oliva QB), crearne a piacere, riporle in una placca da forno e cuocerle a 150°C per pochi minuti (avendo cura di girarle). Per concludere i biscotti wafers è sufficiente farcire con crema al burro, creme pasticcere o marmellate.




Cialde Croccantissime Fatte in Casa

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Caratteristiche nutrizionali

Biscotti wafers e Wafer ricoperto di cioccolata

I biscotti wafers e il wafer ricoperto di cioccolata (tipo kit-kat) sono alimenti dolci da consumare con moderazione e frequenza perlomeno sporadica. Hanno un elevatissimo potere energetico in gran parte conferito da carboidrati (semplici e complessi) e grassi, mentre acqua e proteine sono molto scarsi. L'apporto di sali minerali è discreto per quel che concerne il calcio, ma nulla di più; in merito alle vitamine, l'unico elemento degno di nota è la riboflavina (vitamina B2). NB. Queste ultime due caratteristiche suggeriscono l'utilizzo di latte disidratato per la farcitura o per la copertura del wafer, ragion per cui se ne sconsiglia il consumo in caso di intolleranza al lattosio.
I biscotti wafers e il wafer ricoperto di cioccolato sono totalmente sconsigliabili nella dieta contro il sovrappeso, contro il diabete mellito tipo 2, contro l'ipertrigliceridemia o contro l'ipercolesterolemia (anche se non siamo in possesso di informazioni più dettagliate sulla prevalenza degli acidi grassi) e certamente nella dieta del soggetto in accrescimento.

Valori Nutrizionali

Composizione nutrizionale per 100 grammi di parte edibile del Wafer ricoperto di cioccolata, Biscotti wafers:


Wafer ricoperto di cioccolata Biscotti wafers
Valori nutrizionali wafers
Parte edibile 100,0g 100,0g
Acqua 1,3g 4,0g
Proteine 8,2g 7,1g
Lipidi TOT 26,6g 15,0g
Acidi grassi saturi - mg - mg
Acidi grassi monoinsaturi - mg - mg
Acidi grassi polinsaturi - mg - mg
Colesterolo - mg - mg
Carboidrati TOT 60,3g 77,6g
Carboidrati complessi 12,3g 45,0g
Carboidrati semplici 46,8g 26,7g
Fibra alimentare - g - g
Energia 498,0kcal 454,0kcal
Sodio 110,0mg 70,0mg
Potassio 330,0mg 160,0mg
Ferro 1,5mg 1,6mg
Calcio 200,0mg 73,0mg
Fosforo 190,0mg 83,0mg
Tiamina 0,11mg - mg
Riboflavina 0,44mg - mg
Niacina 0,50mg - mg
Vitamina A 47,0µg 0,0µg
Vitamina C 0,0mg 0,0mg
Vitamina E - mg - mg

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer