Ultima modifica 22.01.2020

Generalità

La salsa Tartara è un alimento a base di tuorli d'uovo, olio, aceto, verdure fresche - conservate, e spezie; si tratta di una preparazione tipica francese che rimpiazza brillantemente i grassi da condimento. Salsa TartaraLa salsa Tartara ha un gusto delicato e leggermente acidulo, ragion per cui si presta soprattutto all'accompagnamento con carne e pesce crudi, pesce cotto, carni cotte bianche o di giovani animali, sandwich imbottiti e uova.

L'apporto energetico della salsa Tartara è elevato e i suoi nutrienti non ne consentono un consumo elevato; è quasi univocamente preclusa dalle diete ipocaloriche o contro le malattie dismetaboliche.

Etimologia

La salsa Tartara nasce come accompagnamento per l'omonima preparazione a base di carne cruda opportunamente "cubettata" a coltello (Tartara in italiano o Tartàre in francese). Il nome della pietanza e della salsa si riferisce all'abitudine che avevano certi barbari di consumare la carne, ovvero cruda ma scaldata e frollata tra la schiena del cavallo e le natiche del conducente.

Descrizione e cenni di composizione

La salsa Tartara si presenta di color chiaro, tendente al giallino, con numerosi frammenti di verdure dall'aspetto verde, bianco e giallo. La consistenza è cremosa, mentre l'aroma è gradevolmente acidulo e di uovo crudo.
La salsa Tartara è un alimento parecchio conosciuto e diffuso; ne esistono numerose varianti ma gli ingredienti di base sono sempre: maionese, aceto, cetriolini fermentati, capperi, cipolla bianca e/o erba cipollina.

Per avere maggiori informazioni sulle grammature e sul procedimento necessari ad ottenere una buona salsa Tartara, consiglio di visitare la pagina web Salsa Tartara; allo stesso indirizzo sarà possibile consultare più nel dettaglio il contenuto nutrizionale dell'alimento (energia, nutrienti energetici, colesterolo e fibre).




Salsa Tartara - Video Ricetta

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Aspetti nutrizionali

Come anticipato, la Tartara è da considerare alla stregua di un grasso da condimento.
Avendo una base di maionese, contiene alte percentuali di olio e tuorlo d'uovo, che le conferiscono un'elevatissima concentrazione di lipidi energetici (quindi calorie), vitamina E, acidi grassi essenziali, colesterolo, carotenoidi, alcune vitamine B e ferro. Ovviamente, le verdure in essa contenute aumentano la frazione di zuccheri semplici e di fibre, ma non sono certo i nutrienti caratteristici della preparazione; le proteine sono ad alto valore biologico.
La composizione chimica della Tartara può variare parecchio in base al tipo di olio utilizzato, poiché alcuni possiedono ottime quantità di omega 6 (ad es. di mais) o di omega 9 (ad es. extravergine di oliva) o di omega 3 (ad es. di soia); la scelta si orienta anche in base alla destinazione della salsa stessa.
Da quanto descritto, anche senza entrare ulteriormente nel dettaglio, è ipotizzabile che la salsa Tartara NON rappresenti un alimento da consumare in libertà. L'abbondanza energetica non la colloca facilmente nella dieta ordinaria e soprattutto in quella finalizzata al dimagrimento; parallelamente, nonostante vanti ottime concentrazioni di acidi grassi polinsaturi e di antiossidanti (vit. A, E), la salsa Tartara abbonda in colesterolo, pertanto deve essere esclusa dalla dieta di chi soffre di ipercolesterolemia. La porzione media di salsa Tartara è di circa 10g; nel caso vada a sostituire totalmente i grassi da condimento può raggiungere i 20-30g.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer