Mele Cotte - Valore Nutrizionale e Benefici

Mele Cotte - Valore Nutrizionale e Benefici
Ultima modifica 18.03.2020

Cosa Sono?

Le mele cotte sono un alimento di origine tendenzialmente vegetale, con apporto energetico moderato, gusto dolce e impatto benefico/terapeutico, soprattutto verso l'intestino “pigro”.
Come dice il nome stesso, la ricetta delle mele cotte prevede il trattamento termico dei frutti; questo procedimento modifica negativamente il profilo chimico degli ingredienti, anche se l'alimento conserva comunque moltissimi pregi nutrizionali.
Abbiamo anticipato che la ricetta delle mele cotte è tendenzialmente vegetale. Questo aggettivo sta ad indicare che, nella maggior parte delle formule, non vengono utilizzati alimenti di origine animale; d'altro canto, per alcuni, il miele può rimpiazzare lo zucchero e, a termine cottura, una noce di burro migliora la fragranza dell'aroma.
Qualcuno ama unire dei superalcolici distillati alla ricetta delle mele cotte; tra questi, soprattutto brandy, cognac e whiskey.




Ingredienti

Gli ingredienti delle mele cotte sono pochi e facili da reperire:

Per maggiori informazioni sul procedimento delle mele cotte suggerisco di consultare la video ricetta di Alice, la nostra personal cooker, che potete trovare cliccando sul seguente link: Mele Cotte.


Analizziamoli uno alla volta.

Mele

Le mele sono i frutti eduli della pianta Malus domestica. Questi frutti raggiungono la maturazione nei mesi estivo autunnali, a seconda della varietà.

Le mele più idonee alla preparazione delle mele cotte sono a pasta mediamente granulosa, molto dolci, di dimensioni comprese tra 120 e 180g, mature ma non “grinze” (a meno che non si desideri riciclare quelle di casa) e con o senza buccia in base ai gusti personali (se con buccia, meglio acquistarle su linee di approvvigionamento sicure).

Le mele probabilmente più adatte per essere cotte potrebbero essere le golden di media maturazione. In alternativa, si presterebbero anche le renette, di maturazione variabile in base ai gusti personali.

Saccarosio

È il nome chimico dello zucchero da tavola (disaccaride composto da glucosio e fruttosio). Si tratta di un edulcorante che apporta circa 390kcal/100g.

Questo prodotto della lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero è reperibile sotto forma di cristalli color bianco o bruno, in base all'ingrediente originario; quello migliore è senza dubbio lo zucchero integrale.

Nelle mele cotte, il saccarosio può essere facilmente rimpiazzato da altri dolcificanti calorici, come ad esempio il fruttosio cristallizzato o il miele (i dolcificanti non calorici, fatte poche eccezioni, sono tendenzialmente evitati).

Succo e Scorza di limone

Il limone è il frutto edule della pianta Citrus x limon. Si tratta di un prodotto che giunge a maturazione nel periodo primaverile-estivo, a seconda della varietà. Il requisito più importante, di cui è sempre bene tenere conto usando la scorza di limone (di cui va utilizzato il flavedo, ovvero la porzione superficiale colorata), è che il frutto non deve mai essere trattato con fungicidi, pesticidi e conservanti.

Zenzero

È il rizoma edule della pianta Zingiber officinale. Questo alimento, considerato una spezia, se impiegato fresco va sbucciato e dosato accuratamente in base ai gusti personali; infatti, può essere unito alle mele cotte in fettine, pezzetti, grattugiato o intero. Quello in polvere è certamente meno intenso e impoverito di moltissimi nutrienti e componenti fitoterapiche.

CANNELLA

Anch'essa una spezia, è il legno disidratato della pianta Cinnamomum verum. E' un prodotto tropicale e si trova in commercio confezionato e già disidratato, intero o in polvere. Anche la cannella dev'essere usata con attenzione, poiché si avvale di una capacità aromatica estremamente forte. Quella in polvere è meno intensa e impoverita di moltissimi nutrienti e componenti fitoterapiche.

Chiodi di garofano

Sono boccioli fiorali della pianta Syzygium aromaticum. Come gli ultimi due ingredienti menzionati, i chiodi di garofano devono essere dosati in maniera accurata poiché vantano un potere aromatico molto elevato.

Caratteristiche Nutrizionali

Le mele cotte sono un alimento che può essere inquadrato tra i dessert. Si tratta di un prodotto dall'apporto energetico contenuto, fornito essenzialmente dai carboidrati semplici; al contrario, le proteine e i lipidi costituiscono una frazione marginale.
Il colesterolo è assente, mentre le fibre alimentari (costituite soprattutto dalla pectina) risultano abbondanti.
Dal punto di vista salino, le mele cotte apportano un'ottima quantità di potassio; per quel che concerne le vitamine, sebbene il contenuto iniziale di acido ascorbico (vit C) sia più che soddisfacente, dopo la cottura si riduce in maniera più che significativa. Discreto il contenuto di carotenoidi (provitamina A).
Le mele cotte si prestano alla maggior parte dei regimi alimentari, a patto che le quantità per diabetici di tipo 2 ed obesi risultino contenute. Non contengono glutine e lattosio, e rientrano perfettamente nel regime alimentare dei vegani. La porzione media di mele cotte è di circa 200g (intorno alle 115kcal).
Le mele cotte sono anche ricche di elementi chimici diversi dai classici nutrienti; alcuni di questi, come i polifenoli, hanno un potere fitoterapico piuttosto rilevante.

Proprietà Benefiche

Le mele cotte sono alimenti eccellenti per la nutrizione di chi soffre di compromissioni dell'apparato digerente, purché in assenza di diarrea grave.
In porzioni moderate, possono rimpiazzare il dolce nell'alimentazione del diabetico e dell'obeso.
Grazie alla ricchezza in pectina (fibra alimentare solubile), le mele si prestano alla regolazione della motilità intestinale, nella sindrome da colon irritabile e, in genere, nella stipsi. Tra l'altro, svolgono in maniera eccelsa il ruolo di alimento prebiotico, grazie all'affinità della flora batterica intestinale per le fibre in esse contenute.
Sempre grazie al contenuto in fibre, le mele cotte favoriscono la modulazione della digestione e dell'assorbimento intestinale; se prive di zucchero aggiunto, abbassano l'indice insulinico del pasto. In ultimo, ma non meno importante, riducono l'assorbimento del colesterolo grazie alla tendenza a legarsi con i grassi, moderandone l'assorbimento.
Le mele cotte, grazie alla presenza di zenzero, possono anche favorire la digestione (effetto stomachico, grazie alla sollecitazione della cistifellea), la circolazione periferica, la remissione del senso di nausea, del vomito e della febbre.
Le mele cotte hanno anche altre importanti funzioni di tipo metabolico; ciò avviene in merito alla presenza di molecole fitoterapiche contenute nelle mele stesse e negli altri ingredienti.

  • Polifenoli delle mele, dello zenzero, del limone, dei chiodi di garofano e della cannella: hanno capacità antiossidante, antinfiammatoria, antitumorale, preventiva contro l'ipercolesterolemia e contro l'iperglicemia. Aiutano a prevenire l'insorgenza di malattie e complicazioni metaboliche.
  • Molecole Antibatteriche e Vermifughe dello zenzero, della cannella e dei chiodi di garofano: questi tre ingredienti hanno la capacità di ostacolare la crescita batterica di alcuni microorganismi patogeni e la proliferazione dei parassiti intestinali. La cannella, in particolare, potrebbe anche avere un effetto stimolante su alcune componenti del sistema immunitario.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer