Sali minerali: Macrolementi, Microelementi ed Oligoelementi

Ultima modifica 22.11.2019

Sali minerali

I sali minerali sono principi nutritivi non energetici, presenti in piccole quantità negli alimenti. In natura sono molto diffusi poiché rappresentano i principali costituenti delle rocce.
Macroelementi microelementiI sali minerali sono presenti nel corpo umano per circa il 4% del peso totale, dove si trovano in diverse forme:

  • Struttura ossea
  • Combinati con sostanze organiche
  • In soluzione nei liquidi organici

Chimicamente, i sali minerali sono INORGANICI neutri che in soluzione tendono a dissociarsi formando ioni di tipo POSITIVO (cationi) e NEGATIVO (anioni), ma possono essere classificati anche in base al rispettivo fabbisogno (quantità che l'organismo necessita per mantenere la piena funzionalità metabolica):

  • Macroelementi: sali minerali presenti in quantità abbastanza elevata, il cui fabbisogno supera i 100mg/die
  • Microelementi o oligoelementi: sali minerali presenti in piccole quantità, il cui fabbisogno è limitato e non supera i 100mg/die.

Alcuni Sali minerali svolgono una funzione plastica, in quanto partecipano alla struttura del corpo umano, mentre altri sono bioregolatori giacché partecipano alle reazioni metaboliche e all'attività degli enzimi.
NB. Per quei sali minerali presenti in quantità molto basse di cui non si conoscono le razioni raccomandate è utilizzata la dicitura "necessari in tracce".


SALI MINERALI PRESENTI NELL'ORGANISMO UMANO
MINERALI QUANTITA' NELL'ADULTO IN GRAMMI (g)
MACROELEMENTI
Calcio (Ca) 1200
Fosforo (P) 850
Potassio (K) 180
Sodio (Na) 64
Cloro (Cl) 74
Zolfo (S) 300
Magnesio (Mg) 25
MICROELEMENTI
Ferro (Fe) 4.5
Zinco (Zn) 2
Rame (Cu) 0.1
Iodio (I) 0.025
Fluoro(F) 2.6
Cromo (Cr) 0.006
Cobalto (Co) 0.0015
Silicio (Si) 0.024
Vanadio (V) 0.018
Selenio (Se) 0.017
Stagno (Sn) 0.013
Manganese (Mn) 0.012
Nichel (Ni) 0.010
Molibdeno (Mo) 0.009

Sali minerali Macroelementi: funzioni

I Sali minerali macroelementi sono meno numerosi dei microelementi o oligoelementi; prendono il nome di macroelementi in quanto il loro apporto con la dieta deve essere superiore a 100mg/die; di seguito elencheremo le loro funzioni principali.
Calcio e fosforo (ma anche il magnesio e il fluoro) sono componenti fondamentali delle ossa e dei denti; il calcio partecipa alla coagulazione del sangue, alla conduzione degli impulsi nervosi, interviene nella contrazione muscolare e regola la permeabilità dei vasi. Il fosforo invece fa parte dei fosfolipidi (membrane cellulari), degli acidi nucleici (DNA e RNA), della molecola energetica ATP, di alcuni enzimi e (come il potassio, il cloro e il sodio) partecipa all'equilibrio acido-base dell'organismo.
Il magnesio, oltre ad essere un costituente essenziale dell'apparato scheletrico, entra nella composizione di numerosi enzimi e interviene nella trasmissione neuromuscolare.
Il potassio ed il sodio regolano: l'equilibrio acido-base dell'organismo, il bilancio idrico, la pressione osmotica e la funzionalità nervosa.
Il cloro è essenziale per la formazione dell'acido cloridrico quale componente dei succhi gastrici digestivi e, come anticipato, regola anche l'equilibrio acido-base dell'organismo e la pressione osmotica.
Lo zolfo è un componente di alcuni importanti amminoacidi detti solforati (cistina, cisteina e metionina), di vitamine, di coenzimi e dell'ormone anabolico insulina; è abbondante nella cute, nei capelli e nelle unghie dell'essere umano.

Sali minerali Microelementi o oligoelementi "principali": funzioni

Il ferro e il rame sono due oligoelementi strettamente legati tra loro; il ferro è essenziale per la sintesi di emoglobina, una proteina che lega l'ossigeno contenuta nei globuli rossi e nella mioglobina muscolare. Il rame (e, in parte, anche il cobalto), oltre a facilitare l'assorbimento del ferro, entra nel meccanismo di sintesi dell'emoglobina favorendolo. Il ferro è anche un componente di enzimi del metabolismo energetico, mentre il rame costituisce diversi enzimi digestivi e determina la formazione di elastina.
Il molibdeno compone alcuni enzimi che partecipano al metabolismo delle basi puriniche (costituenti dei nucleotidi).
Lo zinco, è un componente enzimatico che si trova sia nei catalizzatori degli acidi nucleici che in quelli digestivi; partecipa al funzionamento sensoriale del gusto e dell'olfatto.
Lo iodio è un importantissimo componente degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodotironina, pertanto (assieme al cobalto che partecipa alla reazione di fissazione dello iodio) rappresenta un elemento di bioregolazione corporea.
Il fluoro,come anticipato, partecipa al mantenimento della struttura ossea e dentaria, inoltre svolge una vera e propria azione schermante dalla carie.
Il manganese è un componente di numerosi enzimi che partecipano alla biosintesi del colesterolo e al metabolismo delle ammine in genere.
Il cromo è coinvolto nel metabolismo glucidico e lipidico; è componente di un fattore detto GTF che potenzia l'attività dell'ormone insulina nel trasporto del glucosio.
Il cobalto partecipa alle varie funzioni della cianocobalamina (vit. B12), influenza la biosintesi dell'emoglobina e facilita la fissazione dello iodio tiroideo.
Il selenio è un coenzima della glutatione perossidasi, agisce da antiossidante proteggendo le membrane cellulari e contrastando l'azione negativa dei radicali liberi.

Concludendo

I sali minerali, sia macroelementi che microelementi o oligoelementi, sono molecole essenziali per l'organismo; il fatto che alcuni di essi non siano difficili da introdurre a sufficienza non significa che siano nutrienti da trascurare. Una condizione di malnutrizione generale determina sempre anche uno squilibrio idro-salino, che deve essere opportunamente compensato al fine di ripristinare l'omeostasi totale dell'organismo.


Bibliografia:

  • Cibo e salute –S. Rodato, I. Gola – Clitt - pag 128:134

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer