Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

La lattuga (Lactuca sativa L.) è un vegetale erbaceo appartenente alla famiglia delle composite (asteraceae).

La lattuga è un ortaggio di grande rilevanza alimentare, del quale si consumano le foglie.

LattugaLa pianta si presenta come un piccolo cespuglio, incappucciato o aperto, sferico o allungato, di colore verde brillante o verdino tenue tendente al giallo chiaro, talvolta con sfumature rosa, vinaccia, rosse, ecc. su parte della foglia o su tutta la sua interezza. Le foglie presentano forma, aspetto e colore assai diversi a seconda delle varietà coltivate; non mancano, ad esempio, varietà con foglie di colore rossastro, come la Lollo rossa e la Red salad bowl.

Il colore delle foglie cambia anche in base alla collocazione nel cespo: quelle esterne sono più scure, mentre all'interno risultano quasi totalmente chiare (per la minor concentrazione di clorofilla). In maniera analoga, la croccantezza delle stesse è maggiore verso il cuore, mentre all'esterno le foglie risultano più tenere anche se spesse.
La lattuga destinata alla coltivazione proviene dalle Specie selvatiche, come la alpina, la perennis, la serriola ecc., che colonizzano le regioni mediterranee. Si distingue da queste ultime per l'inconfondibile struttura fogliare e la sua differenziazione (avvenuta nell'antichità) ha interessato prevalentemente l'Europa Meridionale.
La lattuga è la “verdura a foglia” che occupa la superficie di coltivazione maggiore della penisola (circa 24.500 ha - ISTAT 2002), ragion per cui è considerata uno dei prodotti agro-alimentari più importanti d'Italia. In merito a tanta diffusione, la lattuga viene spesso (ed erroneamente) chiamata “insalata” (sostantivo che dovrebbe indicare la ricetta, non l'ingrediente).
Di lattuga ne esistono numerose varietà, che si sviluppano in maniera ottimale in vari periodi dell'anno. Considerandole tutte, la lattuga è disponibile in ogni stagione dell'anno.


ICEBERG CAPPUCCIO ROMANA GENTILINA E BATAVIA

FOGLIA DI QUERCIA

  Per colture protette Per pieno campo Alisia Ashiantie Belize
Barcellona Cambria Primavera Estate Autunno Almadin Bohemia Krinas
Blizzard Perlina Caliente Ballerina Caliente Bacio Camaro Kristinas
Brest Pianosa Caterina Fatima Caterina Barrina Campania Kristine
Calgary Titziana Diabless Faustina Diabless Chilim Funly Smile
Dublin   Estelle Green Sun Estelle Donatus Funtime  
Edmonton Fiorella Justine Fiorella Manita Gentle Giant
Elenas Sagess Letizia Sagess Melissa Rolina
Rocco Titan Maxima Tutan Severus Tilina
Roxette   Tiberia  
Rubette Trollia

Caratteristiche Nutrizionali

Come si può notare dalla tabella sottostante, la lattuga è un ortaggio poco calorico, con una prevalenza energetica dei carboidrati (glucidi semplici) rispetto alle proteine e ai lipidi.

Valori Nutrizionali

Lattuga
Parte edibile 100%
Acqua 94,3g
Proteine 1,8g
Amminoacidi prevalenti -
Amminoacido limitante -
Lipidi TOT 0,4g
Acidi grassi saturi 0,04g
Acidi grassi monoinsaturi 0,05g
Acidi grassi polinsaturi 0,21g
Colesterolo 0,0mg
Carboidrati TOT 2,2g
Amido 0,0g
Zuccheri solubili 2,2g
Alcol etilico 0,0g
Fibra alimentare 1,5g
Fibra solubile - g
Fibra insolubile - g
Energia 19,0kcal
Sodio 9,0mg
Potassio 240,0mg
Ferro 0,80mg
Calcio 45,0mg
Fosforo 31,0mg
Tiamina 0,05mg
Riboflavina 0,18mg
Niacina 0,70mg
Vitamina A (RAE) 229,0µg
Vitamina C 6,0mg
Vitamina E 0,66mg

I pochi peptidi in essa contenuti sono di basso valore biologico e non hanno alcuna valenza nutrizionale. Gli acidi grassi, ancor più carenti, sono prevalentemente di tipo insaturo. Il colesterolo è assente ed emergono piccole quantità di fitosteroli.
Nella lattuga, la fibra è presente in buone quantità e costituisce lo pseudo-nutriente principale.
Questo ortaggio è anche ricchissimo d'acqua, aspetto molto importante nell'alimentazione dello sportivo e dell'anziano (entrambi a rischio di disidratazione), oltre che dell'obeso (il quale giova del potere saziante ottenuto dal connubio fibra-acqua).
Dal punto di vista vitaminico, la lattuga è ricca di vitamina C (acido ascorbico); apporta discrete quantità di vitamina B2 (riboflavina) e contiene una piccola dose di vit. E.
Per quel che concerne i sali minerali, quello più presente è senz'altro il potassio, elemento fondamentale alla nutrizione dello sportivo e del soggetto affetto da ipertensione arteriosa primaria.

Gastronomia

La lattuga è un alimento da consumare prevalentemente fresco e crudo, anche se, per questioni igieniche, ai soggetti potenzialmente a rischio (donne gravide, immunodepressi ecc.), si consiglia di lavarla accuratamente disinfettandola con cloro diluito.
Esistono anche delle ricette che prevedono la cottura di questo ortaggio; le più note sono probabilmente il “Risotto alla Lattuga” e la “Zuppa di Lattuga”.

Risotto di Lattuga (per 4 persone)

Ingredienti: 320g di riso bianco a chicco corto, 50g di cipolla tritata, 650ml di brodo vegetale, 500g di lattuga a julienne, ½ bicchiere di vino bianco secco, 50g di pinoli, 30g di grana grattugiato, 20g di olio extravergine di oliva, QB sale e QB pepe bianco.


Procedimento:

  • appassire in un cucchiaio d'olio la cipolla tritata e metà della lattuga a julienne;
  • tostare il riso e sfumare col vino.
  • Una volta evaporato l'alcol, proseguire la cottura col brodo bollente.
  • Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungere i pinoli.
  • A cottura ultimata, spegnere la fiamma, unire il formaggio grattugiato, la lattuga rimanente, un filo di olio extravergine e il pepe bianco.
  • Lasciar riposare un paio di minuti e servire.

Zuppa di Lattuga (per 4 persone)

Ingredienti: 400g di lattuga, 2 litri di acqua, 2 patate, 1 cipolla, ½ costa di sedano, ½ carota, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, QB pane raffermo abbrustolito, QB sale e pepe, QB grana grattugiato.


Procedimento:

  • Mondare e lavare la lattuga;
  • metterla in una pentola con l'acqua, una mezza carota, le patate, la cipolla e il sedano.
  • Cuocere e aggiustare di sale e pepe.
  • Passare al passaverdura e servire col pane abbrustolito, un filo d'olio extravergine d'oliva e del formaggio grattugiato.


Succo di Mela e Lattuga per Depurarsi dopo le Feste

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Botanica e Coltivazione

Le categorie della lattuga sono prevalentemente tre: quelle invernali e primaverili, quelle primaverili ed estive, e quelle autunnali. La sua produzione è estesa in tutta Italia per mezzo di tecniche (pieno campo o coltura protetta), epoche di commercializzazione e cultivar differenti. Certe lattughe possono essere seminate in ogni stagione dell'anno. Ad ogni modo, tutte le tipologie di lattuga sono piante a ciclo annuale o biennale, caratterizzate da uno sviluppo molto celere.
La diffusione della lattuga è imputabile alle limitate necessità termiche dell'ortaggio: il range ottimale di sviluppo in campo è di 16-20°C di giorno e 10-12°C di notte. La lattuga può subire l'effetto negativo del freddo nel momento in cui la temperatura varca la soglia dei -2°C; al contrario, con temperature notturne maggiori di 16°C e giornaliere di 25°C, si verifica l'induzione a seme.
Come anticipato, di lattuga ne esistono molte varietà; le più note sono di certo: la liscia, la longifolia (liscia e lunga, come la Romana), la capitata (a cappuccio, come l'Iceberg e la Trocadero) e l'acephala (Lollo, Botavie, Gentile ecc.).
La lattuga si propaga (e si coltiva) per semina in vivaio; d'inverno o in primavera nei tunnel di plastica o comunque al riparo. Il terreno dovrebbe essere costituito da una miscela composta da un terzo di torba e due terzi di terreno normale. La lattuga può anche essere messa direttamente a dimora avendo cura di eliminare accuratamente ogni genere di pianta infestante, i relativi parassiti e le lumache. Le lattughe invernali e quelle primaverili possono essere seminate senza protezione nei mesi di agosto e settembre. Dopo il ripicchettamento, la lattuga trascorre la stagione fredda al riparo. Andrebbe messa a dimora in terra con una distanza tra le piante di circa 40cm. Necessita di un substrato umido, fresco, drenante e di pH neutro. Se la terra risulta argillosa, è fondamentale correggerla per un lungo periodo (anni) con letame maturo; se il pH è acido, risulta invece necessaria la correzione con calce.
La pianta va bagnata di frequente, anche se non in maniera abbondante.
La lattuga è una preda ambitissima delle lumache e delle limacce; fortunatamente, sono disponibili delle esche velenose molto efficaci e non inquinanti. Spesso, quelle in forma granulare trovano una certa complicazione che interessa le formiche; queste, pur non nutrendosene, trasportano i frammenti all'interno del formicaio nell'arco di pochissime ore; per questo motivo, talvolta è necessario debellarle.
Contro i pidocchi della lattuga, si rende necessario l'utilizzo dell'insetticida.
Raramente si ammala di marciume, anche se in tal caso la patologia si estende all'intera coltivazione; è possibile ovviare alla perdita dell'intero raccolto grazie all'utilizzo di un fungicida da diluire nell'acqua di irrigazione.
La semina e il trapianto della lattuga andrebbero effettuati ogni due settimane (non in una volta sola) per evitare di produrre troppi cespi contemporaneamente.
Dalla pianta matura di lattuga è possibile raccogliere i semi, che danno luogo a delle piante geneticamente molto fedeli.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer