Ultima modifica 13.05.2020

Generalità

Il carciofo è un cibo di origine vegetale che appartiene al VII gruppo degli alimenti; in cucina si mangia il fiore (vedi ricette con carciofi), mentre le foglie e le radici trovano altri impieghi, soprattutto in ambito fitoterapico e nell'industria liquoristica.
Carciofo di LaonIl carciofo è parte integrante della gastronomia tradizionale di molte regioni italiane, ma il suo utilizzo è parecchio diffuso anche all'estero, soprattutto nel bacino del Mediterraneo.
Il carciofo di Laon prende il nome dall'omonima regione francese; la porzione edule è costituita dalla polpa delle squame esterne del fiore (brattee), dal ricettacolo e dal gambo.
L'utilizzo culinario del carciofo di Laon riguarda: antipasti, contorni, sughi e pietanze.

Caratteristiche Nutrizionali

Come tutti i carciofi, anche quello di Laon è noto per le sue proprietà nutrizionali e si presta a qualunque regime alimentare.
E' poco calorico, prevalentemente proteico, ha molte fibre solubili e contiene parecchi sali minerali, vitamine e altre molecole benefiche.
Grazie al contenuto in polifenoli antiossidanti trova largo impiego nella terapia nutrizionale contro le malattie del metabolismo; in particolare: iperglicemia e diabete mellito tipo 2, ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia.
L'inulina (fibra solubile) contribuisce a combattere la stipsi, aumenta la percezione della sazietà gastrica, modula l'assorbimento intestinale (abbassando l'indice glicemico e riducendo l'assorbimento dei lipidi) e agisce come probiotico migliorando la flora batterica intestinale. Ciò rende il carciofo molto utile nella dieta dell'obeso, del diabetico, dell'ipercolesterolemico e dell'ipertrigliceridemico.
Il polifenolo antiossidante tipico dei carciofi è la cinarina, una molecola nota per le spiccate e molteplici funzioni salutistiche. In particolare, questo composto sembra esercitare un ruolo protettivo e depurante sul fegato, migliora la colesterolemia e stimola il flusso biliare.


NB: Grazie alla concentrazione di cinarina, l'infuso di foglie di carciofo di Laon ha spiccate funzioni colagoghe e coleretiche (digestive).
Per ciò che riguarda i nutrienti salini e vitaminici, spiccano le quantità di: ferro, calcio, potassio e acido ascorbico (vit C).
Il carciofo di Laon si presta alla dieta vegetariana, vegana, per l'intolleranza al lattosio e al glutine (celiachia).
La porzione media varia in base alla ricetta. Ipotizzando di adoperarlo come contorno, valutando che la porzione edibile è solo del 34%, la quantità di carciofo per un adulto potrebbe essere di circa 400-800g (140-280g di materia edule).

Carciofo di Laon e Dimagrimento

Il carciofo di Laon è stato recentemente adoperato nella produzione di integratori alimentari finalizzati al dimagrimento.
Il motivo di questa scelta non è chiaro; in base allo slogan presente sull'etichetta dei prodotti, questo estratto dovrebbe agire "annientando" le cellule grasse.
Anzitutto, la distruzione degli adipociti non è un effetto del tutto auspicabile (quello adiposo è un tessuto con funzioni endocrine molto importanti). Peraltro il carciofo di Laon non presenta una composizione chimica tale da far ipotizzare un qualunque effetto lipolitico.
Le aziende propongono il carciofo di Laon sotto forma di estratto secco in capsule (cinarina, altri polifenoli e inulina), da assumere quotidianamente in corrispondenza dei pasti.
In definitiva, gli integratori alimentari a base di carciofo di Laon non hanno alcun effetto dimagrante. Non distruggono gli adipociti, non mobilitano i grassi dal tessuto adiposo né tantomeno favoriscono la lipolisi cellulare. In questo contesto, si tratta di un prodotto da evitare.
L'unico impiego utile potrebbe essere come fonte di polifenoli e inulina per:

NB: tutti gli effetti elencati si possono ottenere solo in concomitanza a una dieta adeguata e a un'attività motoria regolare.

Cenni di Botanica

Il carciofo di Laon appartiene all'insieme dei carciofi verdi crudi, al Genere Cynara, alla specie scolymus, alla varietà viridis e alla sottovarietà Laon.
Viene coltivato soprattutto nelle zone nordiche, dove il clima è più rigido.
Ha una buona resa e, nei terreni particolarmente fertili, il fiore raggiunge dimensioni ragguardevoli (diametro basale di quasi 15cm).
Le brattee sono poco aperte, non troppo lunghe, appuntite ma ottuse e di colore verde brillante. Contengono la maggior parte della porzione edule. Detta polpa, questa si presenta carnosa, non troppo morbida e attaccata alla lamina fibrosa non digeribile.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer